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Riprendendo la geniale idea di @[Martello], mi permetto di fare una sorta di "tributo" ad un grande artista quale fu Pino Daniele, ossia una classifica di gradimento dei suoi album (fermandomi a Mascalzone Latino del 1989) dal peggiore al migliore...

N°6: "Terra Mia" (1977)
Siamo nella seconda metà degli anni '70, e un allora ventiduenne Pino Daniele esordisce con questo album. Album che, a dirla tutta, c'entra ben poco con praticamente tutto ciò che verrà: è il suo disco più "napoletano", ancora estremamente legato alla tradizione popolare (influenze che verranno perse già in parte con il successivo), ma ispiratissimo. Probabilmente rimane il suo disco meno "originale" musicalmente parlando, ma al contempo il più sentito e sincero. Sotto certi punti di vista anche "strano", come per esempio nella splendida canzone omonima, pervasa di morte ed inquietudine ma anche di speranza, aspetto che lo rende un disco unico nella sua discografia e non solo.
Voto complessivo 8,5

Il capolavoro dell'album: 'Na Tazzulella 'E Cafè (Remastered 2008)
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Era il 1977 e la Napoli di quell'anno non la immagino, non ci riesco, ma ne immagino i volti. I capelli ricci di ragazzi avvolti in total-jeans da brividi, le Superga bianche a macchiarsi d'asfalto, le vespe blu che schizzano nel traffico, tutti poi riuniti nei film di Troisi. Quest… di più
Canzone 02 - 'Na tazzulella 'e café