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The Doors - Strange Days (1967) (Full Album)
#copertinebelle
Era il 1967 e i The Doors si preparavano ad uscire con il loro secondo album: Strange Days. Il primo, l’omonimo The Doors, era stato un successo di vendite. C’era però qualcosa che lasciava l’amaro in bocca alla band, e in particolare al suo frontman Jim Morrison: l’immagine di copertina.
Per Strange Days venne affidata al fotografo Joel Brodsky, ad una sola condizione: il gruppo non doveva apparire.
Jim Morrison odiava la copertina del loro primo album: “le nostre facce sono odiose e inutili“, dichiarò ad un quotidiano, durante un’intervista, qualche anno dopo la sua uscita. Quindi, per nessuna ragione al mondo, voleva apparire sulla copertina di Strange Days. Potevano metterci qualunque cosa, ma non la sua faccia.
Una scelta suicida, secondo alcuni. Soprattutto ai tempi, mostrare in copertina i volti dei musicisti era, se non la regola, quantomeno una buona abitudine. Inoltre, Jim Morrison già allora veniva considerato un sex symbol e mostrare il suo bel viso in copertina poteva far vendere più copie. Soprattutto tra le ragazze che, letteralmente, impazzivano per lui.
Il fastidio di Morrison per la copertina di The Doors derivava dal fatto che Jac Holzman, proprietario della loro etichetta discografica, la Elektra Records, aveva deciso di promuovere l’album facendo leva sull’estetica del cantante, sul suo sex appeal, anziché sulla musica. Non si era mai visto niente del genere prima: le gigantografie di Jim Morrison facevano bella mostra di sé sugli enormi cartelloni stradali della Sunset Boulevard a Los Angeles. Tutto questo era insopportabile e Morrison continuava a ripetere che il suo primo piano nella cover del disco aveva finito per distogliere l’attenzione dalle canzoni. Con Strange Days la musica doveva cambiare.
Nonostante l’ambientazione sembri più europea, parigina per l’esattezza, lo scenario che fa da sfondo alla copertina di Strange Days è Sniffen Court, un vicolo della 36esima strada a Manhattan.
Quando Joel Brodsky venne contattato per realizzare l’immagine, ci fu un solo diktat: la band non doveva apparire.
E così è stato: occorre guardare con attenzione per trovare un riferimento ai The Doors. Le loro quattro facce sono relegate ad un poster sul muro del vicolo, di quelli utilizzati per promuovere i concerti.
Per la realizzazione dell’immagine alcune idee furono scartate, come quella che prevedeva di radunare decine di cani. Brodsky poi, dopo qualche tentativo fallito di immortalare artisti di strada per le vie di New York, decise di costruire la scena a tavolino.
La copertina di Strange Days sembra una visione felliniana, con personaggi di ogni genere: un trombettista, due acrobati, un giocoliere, un sollevatore di pesi, due nani e una modella. Tutti trovati tra le conoscenze del fotografo. Il giocoliere ad esempio era il suo assistente, mentre la modella – Zazel Wild – un’amica della moglie. Gli altri provenivano dal circo oppure, più semplicemente, dalla strad
  • withor
    31 dic 24
    .... Gli altri provenivano dal circo oppure, più semplicemente, dalla strada. Come il trombettista, nella realtà un taxista che accompagnò il direttore artistico dell’Elektra a destinazione, e che venne pagato pochi dollari per posare.
    La band si innamorò immediatamente del lavoro di Brodsky. Ray Manzarek, parlando della copertina, dichiarò di averci visto “La Strada” di Fellini. La pellicola, che vinse un Oscar come miglior film straniero nel 1957, racconta infatti la storia dolce-amara di un gruppo di artisti di strada, emarginati e derisi. Questa stessa atmosfera viene evocata anche all’interno della traccia People Are Strange: “Quando sei strano, visi che vengono fuori dalla pioggia / quando sei strano, nessuno ricorda il tuo nome“.
    La decisione di non voler inserire le proprie facce in copertina venne giudicata decisamente “poco commerciale”. A quei tempi, il nome dell’artista e dell’album dovevano essere sempre ben visibili e riconoscibili, eppure Strange Days divenne un successo anche grazie a quella cover.
    Nonostante l’album non sia stato un successo radiofonico (non c’è nessuna vera e propria hit all’interno), lo è stato dal punto di vista delle vendite. Ancora oggi viene considerato uno dei lavori migliori della band e Sniffen Court a New York, dove venne scattata la foto di copertina, è meta di pellegrinaggi di fan devoti alla band di Los Angeles.
     
  • Valentyna
    31 dic 24
    Bella pagina, piacerà molto a @[IlConte]
    Qualche giorno fa tra l'altro è andato a fuoco il palazzo a LA che sta sulla copertina di Morrison Hotel.
     
  • nangaparbat
    31 dic 24
    dischetto di una certa rilevanza...
     
    • withor
      1 gen
      Più di una certa direi...
  • imasoulman
    31 dic 24
    allora ci toccherà di ascoltar(ce)lo!!
     
  • IlConte
    31 dic 24
    Strange Days 50th Anniversary Deluxe Edition - The Doors - recensione

    Vi “regalo” il mio scritto …
    Tenetelo, fra poco quando crepo potrete dire … io c’ero!!!
     
    • imasoulman
      31 dic 24
      non h capito...
      per le esequie vuole un (io) c'ero? e non quattro?
      ma suvvia, abbiamo passato una vita a sperperar sostanze e ci vogliamo far mancare lo sfarzo
    • imasoulman
      31 dic 24
      (segue)
      ...lo sfarzo proprio in quei momenti lì!!
    • IlConte
      31 dic 24
      Givsto!!!
    • withor
      1 gen
      Letta tutta, bellissima. Nonostante ciò, spero di poter dire il più tardi possibile "io c'ero"...
    • Valentyna
      1 gen
      Impossibile non ascoltare l'album dopo una recensione così
    • IlConte
      1 gen
      Cuore e anima… anima e cuore …
    • Tenimmoce accussì...
    • Che aspetta a postarla? Sù sù, agile!
      Ah: la versione di Peppinodicapri, ovviamente.
    • withor
      3 gen
      Vedrò cosa posso fare.
      P.S.: ce l'avevi con me, vero?
    • No.
      Con @[withor]
      Ahr ahr ahr ahr!
    • withor
      3 gen
      Ah scusami allora, c'è stato un qui pro quo qua...
    • IlConte
      3 gen
      Ho messo dei bel senza volere
      Ovunque

      Erano peggio dei brut, quindi teneteli
    • withor
      3 gen
      Puoi modificare in brut se vuoi
  • Questa è una recensione.
     
  • Pink84
    2 gen
    Il loro miglior disco...
     
    • withor
      2 gen
      Beh, anche altri loro dischi non scherzano...
    • Pink84
      2 gen
      Assolutamente si...ma questo ha quel qualcosa in più che non trovo negli altri...
    • withor
      2 gen
      Forse, come dice IlConte nella sua rece, è il loro più sincero...
  • Un incanto, Withor, un delizioso incanto da cui emerge la statura di Jim. Numeri 1. Me lo sono goduto l'articolo. Di ottimo auspicio per il 2025.
     
  • gaston
    2 gen
    Gran disco!
     
  • Flame
    4 gen
    Questa storia delle copertine non la conoscevo, bella Wit. Gran disco ipnotico, unico pezzo che proprio non reggo è la stra nota people R strange
     
    • withor
      4 gen
      Visto? Non si finisce mai di conoscere e imparare. Forse postero' altre storie su altre copertine...
  • Eccellente, withor...
     

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