Well It's True

The Creeps

#garagedintorni (66/1)

Chiudiamo la Storia con il Reverendo:
Questo disco resta quindi a testamento della più enigmatica garage band degli anni Ottanta, in grado di mettere su un circo dove uno psicotico beat come Hard to Find riesce a convivere fianco a fianco con gli arabeschi sognanti di Well It‘s True, i serpenti a sonagli di The Creep con l’eccezionale cavalcata country di Bodhi Tree, il gentile scampanellio di Betty Crooper con il passo ciclopico di Valley of the Giants, la copia carbone di Teeny Bopper, Teeny Bopper con la mortifera Haunted. Un disco totalmente avvolto nelle maglie degli anni Sessanta (il dark-folk dei Music Machine, la musica strumentale e cinematografica, la cruda energia dei Count Five, il suono ribelle degli Standells, il jangle-beat dei Syndicate of Sound, il punk psichedelico della Chocolate Watch Band) ma capace di sprigionare un aroma tutto suo, l’aroma della più stilosa retro-band di tutto l’underground garage.
 
#riderepernonpiangere

Enzo Maolucci ‎– Un giorno da leone

"Nel ghetto dove insegno odio la diplomazia sindacalista. I rapporti con la scuola, lo confesso, li vorrei sessuali e basta. Le bimbe della classe han culetti da far perdere la testa. La preside ricorda Lana Turner e ha un sorriso da "maitresse" nazista. Dico tutto e sono fregato, mi han sospeso e poi denunciato ma ricorro a un amico, un quadro del partito.
Da lui continuo a vuotare il sacco lo stesso. Rido di Berlinguer e del suo compromesso. Parlo da pessimista: angoscia anche la fede marxista. Voglio passare all'azione e farmi la rivoluzione.
Ma lui dice da bolscevico: "Non so cosa cerchi amico!" E io: "Le cosce di tua moglie, che sanno le mie voglie!". C'è una rissa, scappo via, riparo in pizzeria. (Meglio un pasto da coglione che una fame da leone)."
 
The Unclaimed - "Haunted"

Great Mystery

#garagedintorni (66)

continua … la prima cosa che puzzava di marcio era che avessero cambiato nome. Gli Unclaimed ora erano Attila and the Huns, Shelley Ganz ovviamente era Attila il loro tiranno.
Copertina orribile. Lee Joseph scritto a rovescio. Presagi di sventura. D’altronde quando esce Under thr Bodhi Tree, dopo cinque anni di attes, gli Unni si sono già polverizzati come i loro antenati. Qui i pezzi sono a nome Unclaimed… errato.
L’album è di ATTILA + THE HUNS!!! GODIBILISSIMO…
 
Scratch Acid - The Greatest Gift (full) Complete Discography
David Yow è animale da palco. la sua vocalità gutturale e sgraziata ha fatto scuola
 
Comunque il miglior brano per preparare lo zabaione a mano per la colazione-dei-campioni resta questo:

Bathory - Equimanthorn

la porzione iniziale del brano ti da il tempo di versare due cucchiai di zucchero nella tazza e spaccare l'uovo esattamente a metà ergo farne scivolare l'albume.

Il tuorlo, ricco di proteine, lo mettete da parte per @[IlConte]

Dal minuto-primo 0.36 parte il ritmo perfetto per il mulinello del polso da eseguire: crea l'amalgama givsta e monta alla perfezione il tutto.

Provateci, suvvia!