Frank Sinatra - Gangsta's Paradise

Qui ti viene in mente Aliosha chd grida "il tempo non si feeerma: de fiucciaaaa!"
 
It's Happening (Restored Pilot) featuring The Unclaimed

In un periodo notevole di “bentornate pippe” - ammetto che non mi tirava più - ho ascoltato, (ri)scoperto gruppi garage di anima e sangue con, come da regola, le influenze più diverse dal beat al punk, dalla psichedelia al R&B - dal power pop al folk, dal rockabilly al mod, anche soul e persino hard rock. Insomma l’essenza del Rocchenrolle da vere bestie all’urlo selvaggio di “fanculo le tue scale virtuosissime e velocissime di merda e le tue 4 ottave di estensione vocale del cazzo”. Dal 1990 in poi, con qualche ripresa di vecchie cariatidi, savansadir.

#garagedintorni (65)

Di storie folli, sconsiderate, assurde e incredibili nel garage rock se ne contano a migliaia, ma quella degli “Unclaimed” è davvero oscura e delirante al tempo stesso. “California, 1980: un sette pollici accreditato ad una nuova band di Los Angeles segna ufficialmente l’atto di nascita del neo garage anni Ottanta (…) Girano per i locali della città con una bellissima selezioni di cover surf e garage che molti cominciano ad invidiare)…
 
#riderepernonpiangere

Johnny Cash - A Boy Named Sue (The Best Of The Johnny Cash TV Show)

"... L’ho chiamato papà, lui mi ha chiamato figliolo, e me ne sono andato con un diverso punto di vista.
Penso a lui, di tanto in tanto, ogni volta che provo a far qualcosa e ogni volta che ci riesco.
E se mai avrò un figlio, penso che lo chiamerò Bill o George! Altro che Sue! Odio ancora questo nome!"
 
Black Lips "Cold Hands"

TV Live: Black Lips - "O Katrina!" (Conan 2007)

In un periodo notevole di “bentornate pippe” - ammetto che non mi tirava più - ho ascoltato, (ri)scoperto gruppi garage di anima e sangue con, come da regola, le influenze più diverse dal beat al punk, dalla psichedelia al R&B - dal power pop al folk, dal rockabilly al mod, anche soul e persino hard rock. Insomma l’essenza del Rocchenrolle da vere bestie all’urlo selvaggio di “fanculo le tue scale virtuosissime e velocissime di merda e le tue 4 ottave di estensione vocale del cazzo”. Dal 1990 in poi, con qualche ripresa di vecchie cariatidi, savansadir.

#garagedintorni (64/2)

Band del nuovo millennio, molto interessante che non conoscevo. Il reverendo consiglia un album, che metterò dopo, ma io sono andato a prendermi anche l’esordio (ho un debole per i debutti, si sa). Il loro sound in effetti cambia nel tempo pur rimanendo nel genere. L’esordio è uno stupendo blues-garage-punk-lofi stonato e malato, questo invece è grande garage-power pop.
 
Peter Gabriel - Games Without Frontiers (original video version 1)

In TV, non per mia scelta, a la "Vita in Diretta", da giorni si chiedono a chi andrà l'eredita di Gina Lollobrigida!

La storica trasmissione pomeridiana di Rai1 si presenta all'appuntamento invernale con un progetto rinnovato.
Tutti i giorni "live" l'attualità, la cronaca, le storie di vita, i grandi personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e i protagonisti della televisione.
Una finestra dinamica sulla vita comune degli italiani che accompagna i telespettatori, informando, emozionando e divertendo.
Conduce: Alberto Matano (un coglione)

Veniamo a noi!!!

La canzone "Games Without Frontiers" di Peter Gabriel è un commento sulla politica mondiale dell'epoca, in particolare sulle tensioni tra Occidente e Oriente.
Il testo raffigura bambini innocenti che giocano tra loro, suggerendo che la guerra e la violenza non dovrebbero esistere tra le nazioni.
Il ritornello cantato da Kate Bush "Jeux Sans Frontières" può essere tradotto con "Giochi senza frontiere".
Il testo del ritornello "If looks could kill, they probably will/In games without frontiers, war without tears" (Se gli sguardi potessero uccidere, probabilmente lo faranno) rafforza l'idea che le guerre siano in definitiva inutili e inutilmente brutali, senza nulla da guadagnare.

La canzone è in definitiva un appello per una maggiore comprensione e pace tra le nazioni.
 
Pretenders - Let the Sun Come In

Ebbene si, new album!
 
@[Dislocation] @[farnaby] e altri sottolanternahttps://www.debaser.it/main/playlist_item.aspx?IdPlaylist=335263
 
#riderepernonpiangere

Paolo Conte | Nessuno Mi Ama

Nessuno mi ama come mi amo io, mi sei piaciuta, felicità.
Nessuno mi odia come mi odio io, mi giro indietro e poi mi dico addio...
 
Sweet Kin

You're Dumb

In un periodo notevole di “bentornate pippe” - ammetto che non mi tirava più - ho ascoltato, (ri)scoperto gruppi garage di anima e sangue con, come da regola, le influenze più diverse dal beat al punk, dalla psichedelia al R&B - dal power pop al folk, dal rockabilly al mod, anche soul e persino hard rock. Insomma l’essenza del Rocchenrolle da vere bestie all’urlo selvaggio di “fanculo le tue scale virtuosissime e velocissime di merda e le tue 4 ottave di estensione vocale del cazzo”. Dal 1990 in poi, con qualche ripresa di vecchie cariatidi, savansadir.

#garagedintorni (64/1)

Ancora dal primo. Cazzo ma su deb c’è tanta roba su questi. Un mini cult di psycopompe e non solo. Un pò ostico questo si dice …

Band del nuovo millennio, molto interessante che non conoscevo. Il reverendo consiglia un album, che metterò dopo, ma io sono andato a prendermi anche l’esordio (ho un debole per i debutti, si sa). Il loro sound in effetti cambia nel tempo pur rimanendo nel genere. L’esordio è uno stupendo blues-garage-punk-lofi stonato e malato di quelli buoni che dovrebbe piacere anche al Nobile @[Shitbeard]
 
RUN-DMC, Jason Nevins - It's Like That

uiegarafaitforderitoparty, l
o so che era un'altro gruppo ma ci stava bene!
 
No Romance and Keep on Dancin'g copertina ambigua, disco music classica da discoteca