Dopo il capolavoro precedente, 'The Perfect Element, Part I', il gruppo svedese non delude i suoi fans producendo un altro album di livello assoluto come 'Remedy Lane'. Che sia migliore del precedente, peggiore o addirittura il migliore della loro carriera lo lascio ai gusti personali dell'ascoltatore. Certo è che si tratta di un album complesso, sia nella musica che nei testi, nato da un concept ben studiato che porta l'ascoltatore in un viaggio lungo "la via del rimedio", che in lingua anglosassone significa affrontare un viaggio lungo la linea temporale dei propri ricordi. Infatti questo album parla di come l'uomo cerca il significato della parola libertà, e di come si relaziona con persone di sesso opposto. E tutto quanto ne consegue: la nascita di un amore, l'affrontare felicemente la propria vita insieme al proprio partner, il sesso, ma anche la perdita, la separazione, la morte di un figlio. In che modo questi avvenimenti cambiano la nostra visione del mondo, la nostra concezione di libertà e il modo di rapportarci agli altri? Tutto questo ripercorrendo episodi del passato, che vanno ad incidere sui comportamenti del presente. Questo concept, a detta del leader (nonchè ideatore di tutti i concept) del gruppo Daniel Gildenlöw, è il più personale e autobiografico che abbia mai scritto. Infatti tratta argomenti ed episodi da lui vissuti in prima persona, sapientemente immersi in altri fatti inventati. Per aiutare l'ascoltatore a capire il percorso seguito nell'album, Daniel crea un artwork dell'album eccezionale, dove aggiunge ai testi delle canzoni immagini, date e luoghi, oltre che poesie personali.

Ma passiamo alla descrizione delle tracce:

  1. Of Two Beginnings
    Siamo in Ungheria, Budapest. Stanza di un hotel. Un uomo in crisi cerca di scoprire cosa sia la libertà: in testa ha le solite frasi, le risposte che ha sentito dire, ma vuole provarla sulla propria pelle e sperimentare cosa sia. Inoltre abbiamo il primo ricordo, ovvero il primo approccio al sesso e all'amore di un bambino. L'inizio è molto soft, chitarre e batteria vanno in crescendo, per poi sfociare in tastiere intriganti che accompagnano, insieme alle chitarre distorte, la voce potente di Daniel. Bellissime come sempre le trame vocali intrecciate.
  2. Ending Themes
    La canzone precedente subito ci porta ad Ending Themes, che si apre con il motivo che sarà ricorrente in tutta la canzone. Si torna a qualche giorno prima: l'arrivo a Budapest. Qui il protagonista parla di un episodio che lo ha segnato profondamente; è a Budapest per scrollarselo di dosso. Si capirà più in là a cosa si riferisce. Il protagonista si chiede se si sente libero quando è solo o quando è con "lei", e non capisce se vuole starle accanto o lontano, perchè prova sensazioni e desideri contrastanti. Un uomo in preda a una crisi totale è quello che ci appare nella parte parlata della canzone, mentre in sottofondo scorre il tema principale della canzone. La canzone colpisce per la sua semplicità mista ad un'intensità emotiva sorprendente, dettata soprattutto dalla voce di Daniel, che riesce a trasmettere ansietà, confusione e frustrazione in chi ascolta questa traccia.
  3. Fandango
    Questa è una canzone dal ritmo tagliente e dai toni spagnoleggianti dove piano,chitarra,basso e batteria si alternano e si uniscono in modo avvolgente. Nel ritornello di questa canzone il protagonista si chiede per quale motivo vive, vuole avere le risposte, per poi rendersi conto che vivere, conoscendone già le risposte, non avrebbe senso. La vita e l'amore stessi offriranno strade, possibilità: è proprio vivendo e sbagliando che si otterranno queste risposte. Nelle strofe invece si parla di due bambini, maschio e femmina che si piacciono. Ciascuno osserva come l'altro affronta il mondo; tutti e due vogliono avere la meglio in un mondo cieco e sordo, cercando di trovare la loro strada attraverso il loro sogno d'amore, macchiato talvolta da errori dettati dalla loro innocenza, ma pur sempre puro. In contrapposizione con le strofe, dal ritmo incalzante, che trasmettono ancora quel sentimento di inquietudine di fondo, vi è il ritornello dove si rallenta e si trasmette finalmente un rilassamento.
  4. Trace Of Blood
    Questa canzone parte con un veloce motivo di piano seguito immediatamente dal resto degli strumenti. La canzone inizialmente trae in inganno, sembra il preludio di qualcosa di bello. Improvvisamente partono graffianti i suoni delle chitarre distorte, e la canzone si fa più cupa. Infatti questa canzone parla di un fatto realmente accaduto alla moglie di Daniel Gildenlöw. Lei aspettava un bambino, e una mattina si svegliò scoprendo di avere avuto un aborto spontaneo durante la notte. In questa canzone dal testo e dalla musica struggenti, Daniel racconta le emozioni vissute in quel momento e in seguito da lui e sua moglie, ovvero rabbia, desolazione, frustrazione, disperazione insanabili nel cuore dei due. La voce di Daniel raggiunge livelli di espressività altissimi, la musica è perfettamente adatta a raccontare la situazione. Toccanti i ritornelli in cui Daniel si rivolge ipoteticamente a quello che doveva essere il/la suo/a primogenito/a.
  5. This Heart Of Mine (I Pledge)
    Si torna a sorridere in questa traccia, una canzone delicata e di classe. Si tratta di una dichiarazione d'amore che Daniel scrive a sua moglie, con un finale in crescendo dove il cantante ricorda e rafforza la convinzione del suo amore nella parole che dice, una sorta di giuramento di fede. Molto bella e rilassante, decisamente diversa dalla precedente. Canzone molto semplice, dove gli strumenti si limitano per lo più ad accompagnare la suadente voce di Gildenlöw.
  6. Thorn Clown (Japanes Bonus Track)
    Inizialmente la traccia riprende il tema musicale della canzone Chain Sling. Parla di un uomo che ormai vive la propria vita per accontentare chi gli sta intorno, dimenticando però chi fosse un tempo, perdendo il vero se stesso. E questa situazione lo porta quasi ad impazzire. Musicalmente è la traccia meno forte dell'album, tanto che è infatti solo una traccia bonus.
  7. Undertow
    Ecco Undertow, una delle tracce più cupe dell'album. La canzone parte solo con una mesta e malinconica chitarra che accompagna un apatico Gildenlöw. Ed è proprio questo che esprime inizialmente, apatia, che sfocia in rabbia isterica e frustrazione, per tornare infine ancora all'apatia. E' il grido del protagonista che vuole essere lasciato andare, vuole essere libero, vuole prendersi le sue colpe, vuole stare solo, pur stando male. Nel mezzo della canzone si risente il tema di This Heart Of Mine, quasi a voler ricordare quel giuramento, ora in frantumi al pari della sua relazione. Il finale in crescendo è spettacolare, la voce di Gildenlöw si fa graffiante, quasi ad arrivare allo scream.
  8. Rope Ends
    Un'altra canzone tutt'altro che felice. La canzone parte con strani tempi, per sfociare in una strofa ricca di preoccupazione. Racconta la storia di una ragazza di 20 anni, con due figli da due padri diversi, che decide di farla finita. Prova per ben due volte ad impiccarsi in bagno, ma la sorte non le permette di riuscirci. Infatti prima la cravatta che usa intorno al collo si rompe, poi la seconda volta cede il soffitto del bagno. E lei giace a terra quasi priva di sensi, ferita ma ancora viva. Il ritornello viene ripetuto molte volte durante la canzone, ed esprime tutta la drammaticità e la disperazione della situazione che vive mentre sta per morire, mentre gli ultimi respiri stanno attraversando la sua gola. Molto bella la parte strumentale al centro del brano. La canzone è ispirata a due fatti veri accaduti a Daniel e a sua moglie. In particolare Daniel ebbe modo di assistere ad una persona amica che si stava impiccando; poi per fortuna riuscì a liberarlo e a farlo desistere dal tentare ancora quell'atto estremo.
  9. Chain Sling
    Questa canzone è la gemella opposta a Fandango. Stavolta la danza, dai toni latini e folk, non è di due anime che si amano, ma bensì di due che si stanno separando. Infatti la canzone si apre con l'implorazione di uno dei due verso l'altro, il quale non può vivere senza il proprio partner. Mentre nel ritornello l'altra persona dice che non si può più rimediare a questo rapporto, che deve lasciarlo andare. Si tratta di una canzone dall'impronta folk-acustica, che non perde però di potenza e di delicatezza allo stesso tempo, a seconda del ruolo interpretato il cantante.
  10. Dryad Of The Woods
    La prima canzone strumentale dell'album è acustica. Molto rilassante sembra mettere in pace di nuovo col mondo, suscita le stesse sensazioni di This Heart Of Mine. E' anche questa una canzone che Daniel ha scritto per la moglie. Brano dagli arpeggi e dalle melodie molto belli.
  11. Remedy Lane
    La seconda traccia strumentale dell'album è diametralmente opposta alla precedente. Si tratta di una traccia dove compaiono solo tastiere (sintetizzatori) e percussioni. Si respira un'atmosfera di inquietudine e disagio. La canzone riprende alcuni dei motivi delle canzoni precedenti, come Rope Ends ed Ending Themes. La title track riesce a racchiudere in sé il senso pieno di questo concept.
  12. Waking Every God
    Torniamo a Budapest, la prima volta che il protagonista ci era stato. La canzone parla della nuova e ritrovata libertà d'animo del protagonista, che è pronto a ricostruire il suo amore con una lei, ripartendo proprio da questo suo nuovo stato d'animo. La canzone è una continua evoluzione di trame musicali, come se la musica suggerisse un veloce e frenetico mutamento dello stato d'animo del protagonista, un nuovo stato di euforia.
  13. Second Love
    Una stupenda ballad, tanto semplice quanto convincente. Una canzone scritta quando Daniel aveva 16-17 anni, che parla di un ragazzo dal cuore spezzato, dopo una delusione d'amore. La canzone perfetta per un videoclip o per far accendere gli accendini ad un concerto. Come al solito la voce di Daniel si dimostra di una versatilità incredibile e riesce ad essere convincente qualunque cosa canti.
  14. Beyond The Pale
    Ed eccoci al capitolo conclusivo del concept; torniamo al presente, nella stanza d'albergo a Budapest. La canzone inizia piano, con delle chitarre che ripetono lo stesso motivo per tutta la durata della strofa. Il protagonista e la ragazza ora si riuniscono e fanno sesso. Erano proprio loro i ragazzini di Of Two Beginnings. Ora nulla può fermarlo dalla brama che ha della donna, ma capisce al contempo di non essere quello che vuole essere, e si chiede perché non si sente libero ora che si sta unendo a lei. Il ritornello dove urla questo è molto intenso, e ci sono varie tracce vocali una sopra l'altra (consuetudine dei Pain Of Salvation). La canzone oscilla sempre tra momenti di rabbia, lussuria, confusione, con i conseguenti cambiamenti musicali. Molto bello a livello sia musicale che di testo, il pezzo successivo ai due ritornelli, in cui il protagonista capisce la sua debolezza. Lui scambia per libertà quel fugace momento in cui "si sente vivo", ovvero quando incrocia lo sguardo di una ragazza e vuole averla, ma si rende conto che in realtà, in questo modo, non fà altro che ferire e mutilare la sua anima. Non è così che troverà quello che cerca. Subito dopo continua la canzone con un pezzo quasi "rappato" in scream, dove il protagonista ha constatato che è giunto a tutte queste consapevolezze grazie al suo senso di onestà interiore, ma ora sente di aver perso il controllo, e non sa se è ancora sincero con sé stesso. Per questo fu costretto a intraprendere una camminata lungo 'Remedy Lane'.
    L'album finisce con delle frasi sussurrate, in particolare "WE WILL ALWAYS BE SO MUCH MORE HUMAN THAN WE WISH TO BE.." , più spesso ripetuta in tutto l'album.
     
    Ricapitolando è un album che comprende tanta complessità musicale a livello compositivo, ma anche a livello di trama del concept, unita a un tocco di classe ed eleganza che Daniel Gildenlöw e compagni riescono spesso a dare nelle loro opere. Dal mio punto di vista è un album senza difetti e che trova, forse, il suo punto di forza nella convincente voce del leader, capace di far compiere il salto di qualità ad un già di per se ottimo lavoro musicale. Non è neanche banale il fatto che la musica risulti sempre funzionale ai testi e a quello che si racconta. Cosa che non succede sempre nel mondo della musica, a parer mio.
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