Cantautore e cantastorie italiano, spesso ricordato per i suoi testi diretti e l'impegno sociale. Nelle recensioni emerge che era costretto sulla sedia a rotelle per via della poliomielite e che è morto il 7 ottobre 2002.

Nelle recensioni si segnala che fu scoperto/launched da Caterina Caselli; collaborò con autori come Marco Dieci e Marco Negro; partecipò a Sanremo (con I Tazenda per "Spunta la luna dal monte" nel 1991, citato nelle recensioni). Fu conosciuto anche per il suo impegno verso le persone diversamente abili.

Le recensioni su DeBaser descrivono Pierangelo Bertoli come un cantautore/cantastorie italiano di forte impegno sociale. Vengono consigliati album come A Muso Duro, Tra Me e Me e il cofanetto Parole di Rabbia, Pensieri d'amore. Emergono temi ricorrenti: testi diretti, attenzione agli ultimi e alla disabilità (poliomielite). I recensori invitano a riscoprirlo.

Per: appassionati del cantautorato italiano e lettori interessati a musica impegnata

 "E non so se avrò gli amici a farmi il coro o se avrò soltanto volti sconosciuti canterò le mie canzoni a tutti loro e alla fine della strada potrò dire che i miei giorni li ho vissuti"

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 C’è poco di Pierangelo Bertoli sul DeBaser. Sono passati quasi 18 anni dalla sua morte avvenuta il 7 ottobre 2002.

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 un cantautore che troppo spesso noi musicofili italiani ci dimentichiamo di avere avuto.

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