Il rock italiano puo' competere con quello anglo-americano?
Bè, forse no, ma nei '70 ci furono i primi tentativi di trovare una via autoctona al rock e i risultati furono ottimi, insperati.
A contribuire a creare forse il primo vero grande fenomeno rock italiano e a dar vita ad una stagione memorabile, piena di gruppi e dischi di alto livello, ovvero quella del progressive-rock furono i membri del gruppo beat dei Quelli: il batterista Franz di Cioccio, il bassista Giorgio Piazza, il tastierista Flavio Premoli e il chitarrista Franco Mussida. Codesti ottimi musicisti, dopo diverse esperienze come sessiomen per Battisti, De Andrè, Celentano e Mina, incontrano il multistrumentista Mauro Pagani (presto al flauto e al violino), e mettono su la P.F.M., un gruppo storico che arriverà a scalare le classifiche statunitensi e inglesi, con tour trionfali.
Nel 1972 pubblicano "Storia di un minuto", forse se non il migliore e il più genuino del gruppo. Il disco si rifà chiaramente al progressive inglese soprattutto dei King Crimson e ai Jethro Tull. I pezzi presentano partiture classiche, spunti jazz e strutture molto articolate, ma l'importanza del disco risiede soprattutto nel fatto di essere un eccellente esempio di rock italiano e di contenere una perla di tutta la musica italiana, il loro pezzo più famoso, quello che è rimasto alla storia: "Impressioni di settembre". Il brano, una poesia di Mogol musicata da Mussida, è straordinario e molto innovativo: infatti, il ritornello è uno strumentale, per di più dominato dal moog, un sistema di sintetizzatori basati su tastiera, all'epoca oggetto alieno in Italia. Altro capolavoro è la progressive-tarantella "E' festa", poi divenuta la celebre "Celabration" nella versione inglese. Non bisogna dimenticare la ballata conclusiva "Grazie davvero", l'acustica e mutante "Dove...quando", divisa in due parti, la lunghissima e virtuosistica "La carrozza di Hans" e l'atmosferica "Introduzione", tutti pezzi di gran livello.
Insieme al Banco del mutuo soccorso, alle Orme e a poche altre realtà musicali delle tante comunque di livello che nascevano in quella stagione, la P.F.M. è da considerarsi un vertice assoluto e fondamentale del prog e del rock italiano.
Elenco tracce testi samples e video
03 È festa (04:51)
Come sempre é la festa
d'un leggero uccello che va
come sempre è la festa
di chi è.
06 La carrozza di Hans (06:45)
Guarda, cerca
corri lontano,
vola…
Hans il mercante
aspetta lontano,
vola…
Piccolo uomo
signore del mondo
vai…
La carrozza attende già
no ti fermare,
a cassette sali e va
non ti voltare,
suona un corno da cocchiere,
lustra l'abito de Re;
è la carrozza di Hans.
Strade e strade correrai,
senza contare,
cieli e cieli finirai,
tu sai volare,
suona un corno da cocchiere,
lustra l'abito de Re;
è la carrozza di Hans.
Cieli infiniti, vento in faccia
voglia di correre e non fermarsi mai
scrivere suonare e bailare
e non fermarsi mai
bruciare il proprio teatro
vestira il proprio teatro
ascoltara, lavorare a dormire
e nor fermarsi mai;
guardarsi in giro
sentirsi il mondo negli occhi
sentirsi piccino e adorare
e non fermarsi mai.
…i silenzi,
e foglie cadute e cadute
a nubi bige a rimpiattino...
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Altre recensioni
Di mayhem
È un pezzo che paragonerei senza mezzi termini a 'Stairway To Heaven' dei Led Zeppelin: insomma, un 'must'.
Dopo 30 anni, ancora i nostri suonano fantastici concerti!
Di Viva Lì
"La loro musica non è perfetta, è organica, lussureggiante, new age, avanguardistica, originale."
"'Impressioni di settembre' vale, come si suol dire, il prezzo del biglietto."
Di jimi
La PFM è l’unico gruppo italiano a scalare Billboard.
Una di quelle canzoni che ti entrano direttamente nelle vene mentre l’ascolti.
Di lobotomy
"'Storia Di Un Minuto' è un album che ha fatto storia e che contiene canzoni memorabili per il progressive mondiale."
"Un album da non perdere. Sicuramente il miglior album italiano di sempre."
Di Bloody Francy
"'Impressioni di Settembre' è il momento prima dell'alba, il momento in cui la notte è più scura, il momento prima di rialzarsi e ricominciare."
"'Storia di un minuto' è una favola musicata. È un insieme di attimi di intensità tale da sembrare eterno."