Meglio del circo Orfei. Il trapezista l'hanno mandato via perché si faceva esageratamente di coca. La donna-cannone dietro la tastiera era perennemente depressa. Gente pagata a nero, artisti di strada, vecchie glorie, tossici, rigattieri, papponi, chanteuses, killer professionisti, giocolieri che vanno e che vengono.

In quasi dieci anni il Re dei Rosci ha scelto, il Re dei Rosci ha cambiato, il Re dei Rosci ha fatto cose. E che ci crediate o meno, la sua creatura è rimasta una delle più determinate e macinanti rock'n'roll band del panorama. Tutti giù a menarsela sul sono bolliti! / no, chiedilo a tua madre! mentre il dato essenziale è che l'Alcatraz esplode come un tappo di champagne dopo le prime tre battute di "Monsters in the Parasol", e la cosa ti fa capire subito che i Qotsa dal vivo sono una certezza incrollabile.

Ora, io non so cosa sia potuto accadere alle scolaresche dietro, ma posso dirti chi è sopravvissuto davanti. Era gonfio di gente incollata e perdio! la verità è che i Queens of the Stone Age conoscono tutti i punti di pressione per uno scambio di fluidi che non prevede necessariamente il sesso, sebbene lo stimoli. Più cattivi, più scuri e meno cazzoni che in passato, caricano tutti i volumi a manetta, tutti i pedali insieme, echo fuzz delay small-stone tric-trac-e-bombe-a-mano fondendo le casse d'uscita del locale e testando parecchi dei nuovissimi e controversi gioiellini di "Era Vulgaris". Tirati, asciutti e dal tono meno freak: un brano come "Battery Acid" ci guadagna mille punti con quei controtempi assurdi tra battere-levare. E figurati, noi della fossa percepiamo solo la faccenda del "battere"... cioè, il pogo più assassino. Suco de gasolina, l'essenza di una festa, la volontà esplicita di proporre la propria musica in maniera distruttiva ma esaltante, creativa, tremendamente energetica.

Balla amico, comprati la t-shirt. Goditela.

Non riesco a mettere a fuoco momenti particolari del concerto se non la danza tribale di Josh durante l'intro di "Misfit Love": un figaccione alto e grosso come un armadio a quattro ante, che se la diverte di sano gusto. "A Song for the Dead/Mexicola" è la miccia, "Little Sister" la tanica di benzina e "Sick Sick Sick" la cannonata dietro la schiena: tutti i pattern di quel mostro anfibio di Joey Castillo (un tatuaggio per ogni singola fascia di muscolo rosso e la resistenza di uno Scania) fanno puntualmente saltare il culo agli stronzi presenti. Il nuovo bassista è un cinghiale artigliato mentre il tastierista sembra uno dei Boondock Saints. Il più gioia rimane Troy Van Leeuwen, immancabile completo dark con cravattino, stile a tonnellate e bravura da maestro: se suonano così rifiniti è per i suoi accordi trasversali e le sottotracce al kerosene. Joshua dei Rosci si coccola l'ascia con un'abilità manuale completamente avulsa dall'emissione della voce e non smette mai di spingere, anche quando "Turnin' on the Screw" permette al pubblico di tirare il fiato e ballare da fermi.

Cimporta ‘nasega dello stoner: cantiamo in falsetto mieloso e lascivo, ci mettiamo in mezzo il punk, vaga psichedelia, l'hard-rock con una mano di heavy ed il ritornello lo coloriamo di pop. In molti cantano 'kiwi-e-melon' perché non sanno le parole, ma cantano. "Run Pig Run" è il monito e quando attacca "Regular John" i fans di vecchia data schizzano in pole position con manovre ginniche degne di una feroce sfida a Twist. E' il pezzo più 'pericoloso' del concerto, dimagriamo a vista d'occhio ed il Re dei Rosci a fine viaggio ci riserva un applauso di sincera ammirazione biascicando più volte le uniche parole di tutta la serata: "Graszzie...Graszie". Graszie un cazzo, dal momento che al secondo bis una versione 'proud to be Cozza' di "No One Knows" ci seppellisce pure il culo e buonanotte ai suonatori.

--No, sto bene, ho solo i piedi cotti e forse una spalla lussata ma lo stoccafisso coi rasta puzzolenti che ha provato a fregarmi la postazione sotto le transenne è messo molto peggio. Perché i più alti rompono sempre i coglioni per stare davanti?--

--Non sono riuscito a salire nudo sul palco! Hai idea di cosa si possa vedere da lassù? Cazzo, che darei per riconoscermi e vedermi urlare di gioia mentre ballo come un invasato tra la mischia.--

--Oh, comunque lui quanto è ingrassato? Sarà colpa di quel troione della moglie? Non saprà cucinare neanche la fava e quello è costretto ad ingozzarsi in rosticceria!--

--A proposito, altra birra?--

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