"La corsa di Antoine verso la spiaggia ed il mare sconfinato costituisce tanto l’inizio di una libertà desiderata quanto la presa di conoscenza del dramma di cui essa è intrisa."

 "Truffaut come un regista, uno scrittore per immagini, fortemente calato nella tradizione, per certi versi condizionato da essa nell’impostazione del soggetto, nello svolgersi della trama e nella sua conclusione."

I quattrocento colpi, esordio di François Truffaut, segna l'inizio della nouvelle vague francese con un linguaggio che unisce modernità e profondo legame con la tradizione. Il film racconta la crescita di un giovane ragazzo, Antoine, attraverso una narrazione intensa e poetica. La pellicola si distingue per l'uso espressivo del bianco e nero e per la capacità di catturare la complessità della libertà personale e della solitudine. Interpretato magistralmente da Jean-Pierre Léaud, il film resta un classico intramontabile. Scopri l'inizio della nuova ondata del cinema francese con 'I quattrocento colpi' di Truffaut!

 "Blowin' Away è un album atipico, con una peculiarità tutta sua che lascia l'amaro in bocca."

 "Luba The Baroness è il punto più alto mai raggiunto da Joan Baez come cantautrice."

Blowin' Away di Joan Baez è un album atipico e frammentato, che lascia la sensazione di un'opera incompiuta. Nonostante la qualità altalenante delle cover, le canzoni originali di Baez emergono come perle di grande valore artistico, in un contesto intimo e variegato. L'album rappresenta un momento chiave della sua carriera cantautorale, lasciando un segno profondo anche se non pienamente apprezzato. Un'occasione persa ma comunque un disco amato e importante nella discografia della Baez. Scopri il lato meno noto e più personale di Joan Baez con Blowin' Away!

 ‘Il personaggio multiforme del protagonista è così reale e dirompente che è quasi impossibile non trovare almeno un pizzico di Arturo Bandini nel quale specchiarsi.’

 ‘Talmente denso e potente da far sembrare l’inchiostro delle pagine pura aria compressa pronta all’esplosione.’

La recensione racconta la potente descrizione del protagonista Arturo Bandini, alter ego di Fante, e la sua lotta personale tra ambizione e fragilità. La Los Angeles degli anni Trenta emerge come un palcoscenico polveroso e decadente. Lo stile è intenso e coinvolgente, capace di trasmettere un senso di realismo e profondità. Il libro è un viaggio emozionale e letterario imperdibile. Immergiti subito nel mondo di Arturo Bandini e scopri un classico senza tempo.

 Shot Through The Heart è il momento in cui la stella di Jennifer Warnes si accende definitivamente.

 Un album vario, spumeggiante e pieno di colori, l’album di una grande entertainer, di una vocalist eccelsa.

La recensione celebra Jennifer Warnes come una delle voci femminili più raffinate del pop anni '70, evidenziando con affetto la maturazione artistica espressa in "Shot Through The Heart". Pur non essendo il suo capolavoro, l'album si distingue per varietà, interpretazioni intense e un perfetto equilibrio tra leggerezza e spessore musicale. Spesso sottovalutato, il disco rappresenta un momento chiave nella carriera di Warnes, prima della sua evoluzione verso un repertorio più alternativo. Ascolta ora Shot Through The Heart e scopri una voce pop senza tempo!

 La paura e la voglia di imbrattare la lavagna dei sogni, sono i sensi svegliati dal suo ascolto.

 Un ascolto che può affascinare o tediare fino alla morte e tutto già dai suoi primi secondi.

Cherno - Complicity Vision è un album che polarizza: affascina o stanca, grazie a un mix unico di thrash, jazz, math e avanguardia. Le atmosfere oscure e i ritmi complessi sono sorretti da chitarra e sax a tratti aggressivi e sperimentali. La proposta di brani come ‘Gestalt Collapse’ e ‘Iron Man’ mostra un amalgama di improvvisazione e sperimentazione sonora imponente. Un album personale e provocatorio, adatto a chi cerca sonorità fuori dal comune. Ascolta Cherno - Complicity Vision e lasciati sorprendere dalla sua follia sonora!

 Nessuno ha prodotto tanta intelligenza da mezzi così stupidi.

 L'intelligenza mascherata da idiozia è forse la miglior qualità dei Giants.

Flood, terzo album dei They Might Be Giants, è un capolavoro di ironia e sperimentazione sonora. Il duo newyorkese rielabora ed esalta i cliché della musica pop e di altri generi con strumenti low-cost, creando brani divertenti e intelligenti. L'album mescola parodia, nonsenso e riferimenti culturali in una galleria di hit che conquista con la sua originalità e leggerezza. Tra i pezzi più memorabili spiccano "Istanbul (Not Constantinople)" e "Birdhouse in Your Soul". Scopri il geniale e ironico Flood di They Might Be Giants!

 Che disco stupefacente!

La recensione celebra con entusiasmo l'album 'Beneath Grow Lights Thou Shalt Rise' dei Cannabis Corpse, definendolo un disco davvero stupefacente. Si tratta di un giudizio molto positivo rivolto ad un album death metal del 2011, sottolineando la sua qualità e impatto. Scopri ora l'album e lasciati stupire dal sound potente di Cannabis Corpse!

 «Quella compiuta dal regista è una rappresentazione critica, non un’irrisione.»

 «Forma e contenuto si saldano in un’armonia insuperabile, la fluidità della messa in scena riproduce la fluidità dei sentimenti e dei rapporti umani.»

La regola del gioco di Jean Renoir, uscito nel 1939, fu inizialmente un film sfortunato. Restaurato e riscoperto vent’anni dopo, divenne un capolavoro riconosciuto per la sua modernità e innovazione tecnica. Il film analizza con ironia e nostalgia le convenzioni sociali dell’aristocrazia prebellica, offrendo una critica profonda ma affettuosa. Il suo stile fluido e la narrazione corale lo rendono un punto di riferimento imprescindibile del cinema mondiale. Guarda La regola del gioco e scopri il capolavoro intramontabile di Renoir!

 Fare un mashup significa, innanzitutto, avere un orecchio molto allenato, molta fantasia e soprattutto equilibrio musicale.

 A luglio esce forse il miglior mashup che si sia mai ascoltato, ed uno dei dischi dell’anno.

La recensione esalta '13 Chambers' di Wugazi come uno dei migliori mashup mai ascoltati, capace di coniugare la discografia dei Fugazi con i pezzi del Wu-Tang Clan in modo equilibrato e creativo. Pur con qualche riserva sul titolo e qualche traccia meno ispirata, il disco convince sia i fan puristi che i neofiti, offrendo atmosfere fresche e inattese. Un lavoro maturato in due anni di intenso ascolto e talento musicale. Ascolta subito 13 Chambers e immergiti nel mashup che ha rivoluzionato Wu-Tang e Fugazi!

 Qui invece Nils infonde anche vibrazioni elettroniche, attriti sottopelle e graffi digitali, che sono l'elemento fondamentale.

 Da groppo in gola.

L'album 7fingers di Nils Frahm e Anne Müller è una fusione riuscita di minimalismo pianistico, violoncello lirico ed elettronica innovativa. La recensione ne evidenzia il carattere emotivo e poetico, con brani capaci di suscitare profondi turbamenti e piacevoli vibrazioni. La collaborazione tra i due musicisti è giudicata molto positiva, auspicandone un seguito. Scopri l'album 7fingers e lasciati emozionare dalla loro musica innovativa.

 I Van Pelt sono stati tra i più grandi ladri degli anni Novanta.

 'Stealing From Our Favorite Thieves' è intriso di gioventù, sentimento e poetica adolescenziale.

L'album d'esordio dei The Van Pelt, 'Stealing From Our Favorite Thieves', si distingue per un indie rock profondamente emotivo e personale. I riferimenti a Sonic Youth e Pavement sono evidenti ma rielaborati con originalità. Le nove tracce spaziano tra intensi crescendo chitarristici e melodie malinconiche, esprimendo un'alchimia musicale che cattura lo spirito giovanile degli anni Novanta. Un lavoro indipendente che ha lasciato un segno indelebile. Ascolta ora 'Stealing From Our Favorite Thieves' e rivivi l'indie rock anni '90!

 "Wanderlust è album straordinario, stellare, suonato benissimo, notevole anche per qualità della produzione."

 "Cinque stelle di diritto: di Fusion il sottoscritto ne ha ascoltata parecchia, ma questo è un Capolavoro, credetemi."

Wanderlust di Mike Mainieri è un album di fusion jazz straordinario e tecnicamente impeccabile. L'artista, uno tra i massimi virtuosi del vibrafono, unisce tradizione e modernità, con collaborazioni di grandi nomi come Michael Brecker e Marcus Miller. L'album offre brani variegati e bene prodotti, che bilanciano innovazione e gusto melodico. Consigliato agli appassionati di fusion e jazz. Ascolta Wanderlust e lasciati trasportare dalle sonorità fusion di Mike Mainieri!

 «Quanto c’è di Morricone in questo album? Parecchio, ma è tutto sapientemente fuori fuoco, suggestioni forti ma non definite.»

 «Un esperimento fuori tempo, la colonna sonora ideale per un film ancora non scritto.»

La recensione racconta l'album 'Rome' di Danger Mouse e Daniele Luppi come un esperimento musicale riuscito che omaggia il cinema italiano degli anni '50 e '60. Con atmosfere noir e collaborazioni di spicco come Jack White e Norah Jones, emerge un viaggio sonoro che evoca Roma, notturna e cinematografica. La produzione è elogiata per qualità e atmosfera, anche se non strettamente dedicata alla capitale. Un disco suggestivo e lontano dal tempo, ideale come colonna sonora immaginaria. Scopri l’atmosfera unica di 'Rome' e immergiti nel cinema italiano anni ’60 in musica.

 Le insegne luminose attirano gli allocchi.

 Se ancora non lo hai fatto, cospargiti il capo di cenere e vai a comprarti 'Singles Going Steady' dei Buzzcocks.

La recensione riflette con rispetto e ironia sul live album 'Awesome As Fuck' di Green Day. Pur considerando il successo del gruppo, l'autore invita ad apprezzare le radici punk pop dei Buzzcocks, suggerendo di ascoltare il loro 'Singles Going Steady' come vero capolavoro. Il testo sottolinea l'importanza storica e la devozione verso gli artisti punk originari che hanno ispirato Green Day. Scopri le radici del punk ascoltando i Buzzcocks!

 I MMOSS ... riescono in un piccolo miracolo musicale: ricordare e far rivivere, ma senza rianimare e riesumare, il buon Syd e tutta quell’atmosfera 66/67 londinese.

 Solo per questo chiunque ha a cuore quella musica dovrebbe adorarli da subito, e punto.

La recensione esplora il debutto degli MMOSS, un gruppo di Boston che cela influenze psichedeliche londinesi anni '60, con richiami a Syd Barrett e un approccio folk leggero. Pur senza innovare radicalmente, l'album offre brani brevi, ben costruiti e con un tocco musicale evocativo. Un invito a riscoprire un sound vintage ma fresco e ben realizzato. Ascolta MMOSS - I e lasciati trasportare nel viaggio psichedelico folk di Boston!

 "È una poesia sofferta, dolorosissima e di una bellezza straniante."

 "La sua voce è la sirena di cui tutti vorrebbero essere ammaliati."

Prayer Of The Heart è una composizione di Bjork per un tributo a John Tavener, accompagnata dal Brodsky Quartet. Il brano di 15 minuti è descritto come un viaggio emotivo intenso, dominato da una voce magnetica e da archi soffusi. La recensione ne evidenzia la bellezza struggente e la capacità di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Ascolta Prayer Of The Heart di Bjork e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 Qualcuno sa qualcosa su questo LP ?

 Ho cercato disperatamente on line ma sembra che non esite, ma io ne possiedo una copia!!!!

La recensione si concentra sull'album 'Run Free' dei The Doors, un LP misterioso di cui si trova pochissima documentazione online. L'autore esprime sorpresa e curiosità, chiedendo informazioni a chiunque sappia qualcosa su questo disco raro. Hai informazioni su questo LP raro? Condividi la tua conoscenza!

 "Disperati, intellettuali, ubriaconi: tre vertici di un triangolo equilatero, chi è intellettuale è spesso disperato..."

 "Un disco di canzoni vere e proprie, un connubio da strana coppia, quello di Rondelli e Bollani, che funziona da dio."

La recensione esplora con coinvolgimento e nostalgia l'album 'Disperati, intellettuali, ubriaconi' di Bobo Rondelli, sottolineando la forte intesa con Stefano Bollani e la fusione di jazz e cantautorato. Si evidenzia un disco profondamente poetico, con liriche intense e temi di malinconia, disperazione e ironia. L'atmosfera creata è intima e avvolgente, capace di far emergere emozioni autentiche e suggestive riflessioni sull'anima e la vita. Ascolta l'album di Bobo Rondelli per un viaggio autentico nell'anima italiana.

 Secondo me quello di "Recent Songs" è il miglior Leonard Cohen di sempre.

 "Ballad Of The Absent Mare": un amore perduto che assume le dimensioni di una tragedia.

La recensione celebra "Recent Songs" come il miglior album di Leonard Cohen, evidenziandone la maturità artistica e l'equilibrio perfetto tra testi intensi e arrangiamenti sobri. L'autore sottolinea la varietà musicale che spazia dal folk al jazz, con Jennifer Warnes come preziosa voce di supporto. L'album rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di Cohen, capace di unire profondità emotiva e ricerca stilistica unica. Brani come "Ballad Of The Absent Mare" sono definiti capolavori di intensità e lirismo. Ascolta ora "Recent Songs" e scopri il meglio di Leonard Cohen.

 Sofia Coppola dà un'ulteriore dimostrazione che per rendere memorabile una pellicola è abbastanza una scena, un attimo, qualche secondo per avere il dono dell'immortalità.

 Il Giappone come specchio della propria vita: solitudine, estraneità, necessità di una guida, di conforto, di affetto.

La recensione celebra 'Lost In Translation' di Sofia Coppola come un film quasi muto, che gioca sugli sguardi e sui silenzi per raccontare la solitudine e l'incontro tra due anime perse in una Tokyo straniante. L'interpretazione di Bill Murray e Scarlett Johansson viene elogiata per naturalezza e profondità. Il film è descritto come un manifesto personale della regista, capace di trasformare l'estraneità in poesia visiva ed emotiva. Guarda Lost In Translation e immergiti in un viaggio tra sguardi e silenzi indimenticabili.