Il black metal tocca vette altissime in questo disco.

 Burzum oltre a suonare grande metal suona grande musica.

La recensione esplora Burzum/Aske, un album fondamentale di black metal che bilancia emozioni oscure come paura, odio e rabbia con una tecnica musicale raffinata. Pur non essendo il capolavoro assoluto di Varg Vikernes, il disco mostra grande potenza emotiva e collegate sonorità ambient. L'autore apprezza la musica di Burzum come un'opera più ampia, che va oltre il metal tradizionale, evidenziando riferimenti filosofici e artistici profondi. Il voto finale è alto, confermando la qualità del progetto. Esplora ora l'album Burzum/Aske e scopri il cuore del black metal!

 L'album è molto violento e brasiliano, fonde molti generi musicali.

 L'ultimo grande album dei Sepultura, un'opera imprescindibile per tutti.

La recensione analizza Chaos A.D., l'album dei Sepultura che miscela metal con una vasta gamma di generi come salsa, punk, jazz e black metal. Viene descritto come violento e ricco di influenze brasiliane. L'opera è definita imprescindibile e un punto di congiunzione tra capolavori precedenti. Un must per gli appassionati di metal e sperimentazione musicale. Scopri l'energia unica di Chaos A.D. e ascolta il capolavoro dei Sepultura!

 Neurox è un essere programmato e calcolato, freddo e preciso, un musicista, l’unico difetto è la voglia di amore che lo porterà a vagare per la città.

 Comici Cosmetici è un Festival dell’Assurdo dove tutto viene centrifugato e riproposto allegramente mentre il nostro, strafatto di droghe e stupore, vaga spaesato e affascinato.

La recensione approfondisce Comici Cosmetici di Alberto Camerini, un album del 1978 tra punk e rock con forti riferimenti a fumetti e alla commedia dell'arte. Il concept ruota attorno a Neurox, un robot-musician che vive avventure surreali, attraversando centri sociali e commerciali. L’opera unisce sperimentazione musicale e temi sociali, evidenziando il fascino ambiguo e visionario di quegli anni. Scopri il mondo visionario di Alberto Camerini in Comici Cosmetici, un classico della musica italiana d’avanguardia.

 Il sito è completo e chiaro. Solo l’essenziale, il tutto ben presentato.

 Soddisfa pienamente le esigenze di coloro che concordano con le opinioni politiche espresse e penso che non possa essere criticato da chi le osteggia.

La recensione valuta il sito ufficiale di Forza Italia come completo, chiaro e ben strutturato, con ampia navigabilità e contenuti politici dettagliati. Viene evidenziata una piccola problematica tecnica negli archivi, ma nel complesso il sito soddisfa le esigenze dei sostenitori del partito. La presenza di una sezione dedicata a Silvio Berlusconi può risultare fastidiosa per chi non condivide le sue opinioni. L'interfaccia è semplice, efficace e orientata all'utente. Scopri come il sito Forza Italia presenta il suo programma e la sua organizzazione politica.

La recensione di Die Dreigroschenoper di Kurt Weill presenta una valutazione media senza dettagli significativi. Il testo è molto sintetico e non offre approfondimenti espliciti sull'opera o l'esecuzione. Scopri di più su Die Dreigroschenoper e ascolta l'opera di Kurt Weill.

 porca miseria puttana infame che cazzo di schifo di album di merda del cazzo della puttana troia della mamma di dimebag darrell!

 lo tengo a tutto volume in modo da sentirlo dal cesso in caso di violenta stitichezza, altro che le purghe di mussolini!

Questa recensione tagliente e ironica boccia l'album Vulgar Display of Power dei Pantera. L'autore esprime una forte avversione verso il brano e il genere metal, usando un linguaggio provocatorio e sarcastico. Non manca una critica feroce a Dimebag Darrell e una preferenza marcata per la musica di Barry White. Scopri altre recensioni ironiche e lasciaci la tua opinione!

 che schifezza

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo sull'album '111' di Tiziano Ferro con una valutazione al minimo. Il commento è estremamente sintetico e negativo, privo di dettagli o spiegazioni. Scopri altre opinioni sull'album '111' di Tiziano Ferro!

 Un ottimo disco glaciale, freddo come la Norvegia dei lupi mannari.

 Non è un capolavoro come Filosofem, ma un buon album d'esordio molto duro.

La recensione analizza 'Burzum/Aske', primo album di Burzum, caratterizzato da un sound true Norwegian black metal, freddo e pesante. Pur non essendo un capolavoro, è apprezzato per la sua atmosfera glaciale e dura. Le tracce più significative mostrano un'impronta potente e autentica. Il disco richiede un ascolto attento ed è consigliato per comprendere l'evoluzione artistica di Burzum. Scopri l'atmosfera unica di Burzum con il suo album d'esordio glaciale!

 Il singolo era una merda ma l'album è una bomba.

 Un album brutale che non lascia respiro fino all'osso del collo.

La recensione esalta 'Uomo di Prestigio' di Amir come un album brutale e potente, con influenze da Deicide, Sepultura e Pantera. Nonostante un singolo deludente, il disco è una bomba per gli amanti del brutal death e black metal, consigliato per chi cerca un'esperienza estrema senza respiro. Ascolta 'Uomo di Prestigio' e vivi il metal estremo di Amir, resta brutal!

 La prospettiva del sogno non ha angolazioni.

 La prospettiva del sogno gode di sola morte apparente.

La recensione descrive il disco 'The Pavilion of Dreams' di Harold Budd come un'esperienza sonora onirica e senza tempo, capace di evocare emozioni profonde e immagini poetiche. Il testo sottolinea la natura eterea e maliosa del sogno sonoro, enfatizzando la capacità dell'album di trasportare l'ascoltatore in uno spazio adimensionale e senza tempo. Più che una musica, un viaggio intimo e lirico. Lasciati trasportare nel sogno musicale di Harold Budd, ascolta ora The Pavilion of Dreams.

 Quel che resta sospeso è un brandello dell’anima del blues.

 Un’estate di fantasmi che si affacciano e scompaiono, lasciando una traccia indelebile quanto impalpabile.

La recensione esplora l'album "A Life Without Fear" di Ekkehard Ehlers, un'opera densa di atmosfere liriche e blues rarefatto. Il disco unisce elementi tradizionali e sperimentazioni sonore, creando un ambiente sospeso e coinvolgente. Le tracce evocano spazi intimi e deserti sonori con sottili riferimenti al passato. Consigliato come ascolto estivo diverso dal solito, sospeso tra nostalgia e inquietudine. Ascolta ora l'album e immergiti in un blues contemporaneo unico.

 Iqw

La recensione fornita è estremamente sintetica e manca di contenuti significativi. Si limita a poche lettere senza analisi o opinioni dettagliate sull'album Casablanca Moon - Desperate Straights di Henry Cow & Slapp Happy. Scopri di più sull'album Casablanca Moon - Desperate Straights di Henry Cow & Slapp Happy.

 Roger Waters: «Dobbiamo buttarci su un concept album... La pazzia. Ecco.»

 David Gilmour: «Assoli? Eddai. Rick ha registrato delle robe fighissime.»

La recensione racconta in modo ironico e vivace la genesi di The Dark Side of the Moon, tra difficoltà creative e idee geniali. L'opera nasce come concept album centrato sulla pazzia, con un uso innovativo di effetti, assoli e arrangiamenti. La collaborazione tra Waters, Gilmour e gli altri membri è rappresentata con simpatia e realismo, evidenziando l'importanza del lavoro di squadra e della sperimentazione musicale. L'album è celebrato come un capolavoro della musica rock. Ascolta The Dark Side of the Moon e scopri il capolavoro dietro le quinte!

 Nasce così la Sinfonia n°7 in do maggiore Op. 60, detta non a caso “Leningrado”, uno dei più lampanti esempi di come la storia possa farsi musica.

 E' soltanto una marcetta rozza e banale, all’inizio esposta in “pianissimo”, molesta come un ronzio di zanzara, poi ostinatamente ripetuta in un crescendo di volume e di intensità da Bolero di Ravel.

La recensione esplora la Sinfonia n.7 “Leningrado” di Dmitri Shostakovich come una composizione profondamente vissuta e simbolica della resistenza sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale. Viene analizzato soprattutto il primo movimento, mentre il finale è considerato leggermente eccessivo. Si sottolinea l'interpretazione eseguita dall'Orchestra Filarmonica Ceca guidata da Karel Ancerl, ricca di partecipazione emotiva. Ascolta la Sinfonia n.7 di Shostakovich e vivi l’epopea di Leningrado in musica.

 Se non piangi lì è il caso di suicidarti sul serio.

 Questo disco trasuda lacrime sudore e sangue da ogni singola nota e perfino dai silenzi.

Telepathic Surgery è il miglior album dei Flaming Lips, un capolavoro di rock psichedelico e sperimentazione che ha influenzato intere generazioni di musicisti. Pubblicato alla fine degli anni ’80, l’album si distingue per la sua energia, i testi profondi e le sonorità uniche. Brani come "Chrome Plated Suicide" emozionano con lirismo e potenza mentre la struttura richiama concept album celebri del punk e alternative rock. Ancora oggi è un disco imprescindibile per gli appassionati di rock alternativo e sperimentale. Ascolta Telepathic Surgery per un viaggio unico nella psichedelia rock.

 COLPEVOLI DI TROPICALISMO!

 Proibido proibir: rifiutare di reprimere la smodata propensione ad unire tante anime, tanti suoni, tanta vastità d’ispirazioni.

La recensione analizza l'album 'Tropicalia - A Brazilian Revolution in Sound', evidenziandone il ruolo nel movimento Tropicalismo come sfida artistica e politica durante la dittatura brasiliana. Descrive la fusione di stili, l'energia innovativa e l'impatto culturale dei protagonisti come Gilberto Gil e Caetano Veloso. L'album emerge come un simbolo di libertà e contaminazione sonora che ha segnato la musica brasiliana. Ascolta Tropicalia e immergiti nella rivoluzione sonora brasiliana!

 Un lavoro così oscuro, intenso ed eccitante com'è da tempo che non se ne sentiva in circolazione.

 Una gran voce quella di Edwards, impegnativa, chiara, timbrica, una delle voci più ispirate e tenebrose del rock americano di stampo roots.

David Eugene Edwards, leader degli 16 Horsepower, presenta il suo secondo album solista 'Consider The Birds' con Woven Hand. L'opera si distingue per il suo stile dark folk, atmosfere intense e una voce coinvolgente e profonda. L'album fonde tradizioni bibliche, musica roots americana e influenze elettroniche, creando un'esperienza sonora mistica ed epica. Ideale per chi cerca passione e spiritualità nella musica. Ascolta 'Consider The Birds' e lasciati avvolgere dalla sua potenza emozionale!

 Sea song... 'your skin shining softly in moonlight' che luce viene a galla da questa canzone... se guardi qualcuno negli occhi, mentre 'sea song' va, ti potresti innamorare.

 È alla fine che rimani inchiodato alla sedia, alla poltrona, a te stesso... perché in 'little red riding hood hit the road' c’è una corsa, una corsa folle, disperata, velocissima... senza gambe...

La recensione celebra l'album Rock Bottom di Robert Wyatt come un'opera intensa e profondamente emotiva, nata da un evento traumatico. L'autore riflette sulla capacità della musica di toccare le parti più intime dell'anima, in particolare con brani come 'Sea Song'. L'album viene descritto come un viaggio sonoro che coinvolge e trascina l'ascoltatore in una corsa emotiva e disperata, ma autentica. Ascolta Rock Bottom e lasciati trasportare da emozioni autentiche e profonde.

 ""O Caroline" è la canzone-carina-che-rimane-in-testa, canzone che ogni buon disco possiede."

 "La seconda metà dell’album presenta brani ben strutturati e godibili, soprattutto dopo aver mangiato strani francobolli con un disegno del buddha sopra."

La recensione analizza l'album "Matching Mole", creato da Robert Wyatt dopo l'abbandono dei Soft Machine. Il disco alterna melodie accattivanti come "O Caroline" a brani più dissonanti e sperimentali tipici dello stile di Wyatt. Nonostante alcune tracce meno memorabili nella seconda metà, l'album è valutato positivamente per l'originalità e la qualità degli arrangiamenti, meritando quattro stelle. Scopri l’evoluzione del prog con Matching Mole, ascolta ora!

 "Un Biglietto del Tram è uno degli esempi più alti del 'rock politico' mai prodotto in Italia."

 "Questo è un disco che ha il potere di commuovere fino alle lacrime solo alcune persone. Avete capito perfettamente quali."

Un Biglietto del Tram degli Stormy Six è un disco iconico del rock politico italiano anni '70, legato al movimento studentesco milanese e alla Resistenza. La musica, completamente acustica e prog, spazia dal folk tradizionale a complesse partiture strumentali, rimanendo attuale e potente. I brani evocano momenti storici cruciali e riflettono un forte impegno politico e culturale, rendendo l'opera un documento sonoro imprescindibile. Un classico capace di emozionare e commuovere gli appassionati di musica e storia. Ascolta Un Biglietto del Tram e scopri il cuore pulsante del rock italiano di lotta!