"Definitely Maybe degli Oasis è un capolavoro!"

 "St'album è devastante, bello, potente il migliore disco degli anni '90."

La recensione loda con passione 'Definitely Maybe' degli Oasis, definendolo il miglior album rock degli anni '90. Il testo sottolinea la potenza e l'energia delle tracce, con riferimenti a momenti personali legati alle canzoni. Viene esaltata la capacità del disco di superare le critiche e di restare un punto di riferimento per i fan del gruppo. Scopri perché Definitely Maybe è l'album fondamentale degli anni '90!

 VIOLENZA VIOLENZA VIOLENZA ODIO E GENTE MORTA IN QUESTO NUOVO DISCO

 COME ESECUZIONE E TECNICA SIAMO SEMPRE LA OTTIMA TECNICA , I CINQUE SONO SEMPRE MOLTO POTENTI

Hate Crew Deathroll dei Children of Bodom si concentra su temi oscuri e violenti, in particolare il massacro di Bodom del 1963. Il disco mostra una forte tecnica musicale e potenza sonora, distaccandosi dal black/power metal dei primi album. Pur non raggiungendo lo status di capolavoro come Hatebreeder, resta un ottimo lavoro consigliato ai fan della band. Scopri il potente metal dei Children of Bodom con Hate Crew Deathroll!

 La mia preferita è "Fix You", poi altre belle ce ne stanno come "The hardest part" col video che è troppo forte.

 Altre non so belle, ma alla fine il verdetto è che i Coldplay me piacciono abbastanza.

La recensione esprime un giudizio misto sull'album X&Y dei Coldplay, sottolineando alcuni brani molto apprezzati come 'Fix You' e 'The Hardest Part', mentre altri risultano meno convincenti. Il rating complessivo è di 3 su 5 e l'autore mostra una simpatica onestà e spontaneità nel commentare. Scopri se X&Y dei Coldplay fa per te leggendo la recensione completa!

 I KORN hanno dimostrato di superare se stessi, battere la barriera degli immortali.

 Un suono unico senza macchie, semplicemente devastante.

La recensione celebra 'Issues' come uno degli album migliori dei KORN dopo il debutto, sottolineando la loro capacità di innovare il nu metal con influenze new wave e atmosfere più tranquille. La produzione curata da Brendan O'Brien è apprezzata, così come la qualità sonora e l'equilibrio tra riff potenti e melodie. L'album rappresenta una pietra miliare nel percorso della band e un ponte tra vecchi e nuovi fan. Scopri ora l'album Issues dei KORN, un capolavoro del nu metal!

 Chaos A.D è un disco molto bello che esce dai canoni della musica estrema.

 La propria musica si evolve ma mai si commercializza, che invece altre band iniziano a percorrere in quel periodo.

Chaos A.D. rappresenta una svolta per i Sepultura, che abbandonano il thrash veloce in favore di un sound più lento e potente, avvicinandosi al new metal. L'album si distingue per testi di denuncia sociale, tematiche tribali e una musica che non si piega alla commercializzazione. Nonostante non sia un capolavoro come Arise, segna la consacrazione della band e un punto di svolta per il metal. Scopri l’album Chaos A.D. dei Sepultura e immergiti nell’evoluzione del metal che ha segnato una generazione.

 Scusa.... ma ce l'hai The Dark Side of The Moon?

 E allora di che cosa parliamo?

La recensione sottolinea l'importanza fondamentale di 'The Dark Side Of The Moon' di Pink Floyd, quasi come prerequisito per parlare di musica. Con un tono ironico, l'autore suggerisce che chi non possiede questo album ha poco da dire sull'argomento, esaltando così la sua importanza culturale e musicale. Non parlare di musica senza aver ascoltato questo capolavoro!

 Ligabue è fortissimo cazzo. Dite quello che volete ma è il più grande artista italiano degli ultimi 50 anni.

 Questo è ROCK con la R. Altro che Metallica, Red Hot Chili e compagnia.

La recensione loda 'Nome e Cognome' come un album di rock autentico e potente, confermando Ligabue come uno dei più grandi artisti italiani degli ultimi cinquant'anni. L'autore esalta la versatilità creativa di Ligabue, evidenziandone le qualità di musicista, poeta, scrittore e regista. L'album viene consigliato caldamente, sottolineando l'importanza di acquistarlo in negozio. Acquista subito 'Nome e Cognome' di Ligabue per vivere il vero rock italiano!

 Se un potente uomo si manifestasse in una forma musicale, sarebbe quella dei Meshuggah o dei Cryptosy.

 Il ritorno di Lord Worm significa moltissimo per gli amanti del death metal: il risultato? Capolavoro.

La recensione celebra 'Once Was Not' di Cryptosy come un capolavoro del brutal death metal, sottolineando l'evoluzione tecnica della band e il ritorno di Lord Worm alla voce. Il drumming di Flo Mounier è descritto come eccezionale e potente, contribuendo a creare un impatto musicale devastante e sofisticato. La critica paragona la band a Meshuggah, evidenziando una follia metallica comune tra i due. L'album è considerato una pietra miliare per gli appassionati di death metal estremamente tecnico e violento. Ascolta 'Once Was Not' e scopri il capolavoro brutal death metal di Cryptosy!

 Ballbreaker AC/DC Tribute Band, che ho avuto il piacere di ascoltare recentemente in un noto locale in provincia di Vicenza.

 Un saluto a tutti i rokkettari online!

La recensione presenta Ballbreaker, una tribute band vicentina dedicata agli AC/DC, apprezzata per la qualità delle loro esibizioni live. La band è consigliata agli appassionati di rock e cover band. Viene fornito anche il link al sito ufficiale per ulteriori informazioni. Ascolta Ballbreaker dal vivo e rivivi il mito AC/DC!

 Nella voce di James, risuona una secolare maledizione, la lacerazione di ferite che non trovano lenimento né conforto.

 Si può traghettare Napoli e i suoi umori nel futuro, forse, a trent'anni di distanza non tutto è perduto, forse...

L'album Napoli Centrale del 1975 fonde jazz, funk e musica napoletana in un potente racconto sonoro sulla vita dura e la rassegnazione a Napoli. James Senese e la sua band portano un messaggio di denuncia sociale attraverso un linguaggio musicale innovativo e verace, contestualizzando problemi di emigrazione, violenza e speranza. Un disco che trascende il tempo, dimostrando che si può innovare senza rinunciare alle proprie radici. Ascolta Napoli Centrale e scopri il jazz più autentico e impegnato della Napoli anni '70!

 Il personaggio più sopravvalutato della storia.

 Un milione di persone a Wimbledon per delle canzoni che cambiano sempre ritmo, ombreggiatura vocale, tono, musica e strumenti.

La recensione offre un punto di vista molto ironico e provocatorio sull'album solista di Freddie Mercury, sottolineando la varietà musicale e il cambiamento continuo dei brani. L'autore esprime un'opinione personale critica ma con tono scherzoso e dissacrante. Nonostante ciò, il voto assegnato è nella media. Scopri tu stesso l'album e giudica la genialità di Freddie Mercury!

 Un randello unico.

 Riff di chitarra inascoltabili, non si capisce una nota, batteria a palla per quasi trenta minuti e voce tre metri sotto la fogna.

La recensione esalta Putrefaction In Progress dei Last Days Of Humanity come un lavoro grindgore intenso e totale. Si evidenziano riff impossibili da decifrare, una batteria incalzante per circa trenta minuti e una voce gutturale profonda, il tutto racchiuso in un'esperienza sonora unica e caotica. L'album viene definito un capolavoro per gli amanti del genere. Immergiti nel caos sonoro di Putrefaction In Progress, un capolavoro grindgore da non perdere!

 Jim era poesia, Jim era grinta, Jim era l’Arte impersonificata, l’esagerazione costante, la divinità diabolica.

 Un tempo perlomeno avevo Jim che mi ascoltava…

La recensione è una riflessione personale e nostalgica sul valore simbolico di Jim Morrison come icona della gioventù e della trasgressione. L'autore racconta il legame con il mito e il suo impatto sui ricordi adolescenziali, sottolineando la complessità dell'artista come figura poetica e carismatica. Un elogio al passato, alla crescita e al tempo che passa, con un sentimento di affetto e rispetto. Scopri la poesia e la ribellione di Jim Morrison, un mito senza tempo.

 Una domanda semplice semplice: Per voi, quali sono le 5 canzoni più belle degli ultimi 40 anni???

La recensione di Mahh - Bohh si presenta con un approccio riflessivo e provocatorio, invitando a considerare le canzoni più belle degli ultimi decenni. Nonostante la valutazione media, il testo stimola una riflessione personale sull'opera. Il tono è introspettivo, lasciando spazio all'interpretazione dell'ascoltatore. Ascolta Mahh - Bohh e scopri la tua classifica personale delle migliori canzoni.

 Ma minchia non c'è la recensione dei That Petrol Emotions?

 È un disco fondamentale, punto e basta.

La recensione esprime con passione l'importanza dell'album 'Manic Pop Thrill' dei That Petrol Emotions, definendolo un disco fondamentale. Sebbene sia breve, il testo trasmette un forte apprezzamento per l'opera. Scopri perché 'Manic Pop Thrill' è un album imprescindibile!

 beelloooooooo!!

La recensione di Oxford Circle - Live At The Avalon 1966 è breve e informale, con un giudizio intermedio di 3 su 5. L'autore esprime un apprezzamento minimale ma positivo. Scopri l’atmosfera psichedelica di Oxford Circle dal vivo nel 1966!

 L'album comincia a perseguitarmi.

 Quello che Wyatt pensa e compone come il suo album più duro e politico, finisce per esaltare le sue indiscusse doti di compositore e cantante.

Old Rottenhat è l'unico album ufficiale di Robert Wyatt negli anni Ottanta, un'opera intensa e politica che riflette il malessere dell'epoca Thatcher e Reagan. Con arrangiamenti essenziali e una voce ipnotica, Wyatt crea composizioni eteree che fondono denuncia sociale e raffinata musica. L'album, pur duro nei temi, emoziona e avvolge l'ascoltatore in un universo sonoro unico e suggestivo. Scopri l'intensità politica e musicale di Old Rottenhat, un album da non perdere.

 Painkiller rappresenta il picco raggiunto dal heavy metal come genere purissimo.

 Halford raggiunge acuti altissimi, quasi da King Diamond.

Painkiller di Judas Priest è considerato il picco massimo del heavy metal puro. L'album è caratterizzato da grande violenza musicale e potenza, con performance di drumming impressionanti di Scott Travis e acuti vocali di Halford. Le tracce Metal Meltdown, Between Hammer and Anvil e A Touch of Evil evidenziano riff pesantissimi e assoli coinvolgenti. Un classico immortale per gli amanti del genere. Ascolta ora Painkiller e vivi il massimo dell'heavy metal puro!

 Painkiller rappresenta il picco raggiunto dal heavy metal come genere purissimo.

 Il miglior disco heavy 'puro' mai concepito.

Painkiller rappresenta il massimo livello mai raggiunto dall'heavy metal puro. L'album si distingue per la potenza del drumming di Scott Travis, la voce acutissima di Rob Halford e riff taglienti. Considerato un capolavoro del metal, ha segnato una pietra miliare del genere, con brani memorabili come la title track e Metal Meltdown. Dopo questo lavoro, Judas Priest ha perso la sua essenza originaria, sottolineando l'importanza storica di Painkiller. Ascolta Painkiller e scopri l'apice dell'heavy metal puro!

 Cazzo che disco!

 Quanno manno fatto senti sto disco che è stato l'amico mio... scoppia er palazzo!

La recensione traduce un grande entusiasmo per l'album Fear of the Dark di Iron Maiden, evidenziandone la potente energia, le tracce indimenticabili e la tecnica degli artisti. L'autore racconta il proprio legame personale con il disco, sottolineando la sua importanza musicale e l'impatto emotivo. Il tono è caloroso e spontaneo, con apprezzamenti per la band e brani specifici come "Be Quick or Be Dead" e "Wasting Love". Ascolta Fear of the Dark e scopri tutta la potenza di Iron Maiden!