Cristina Scabbia mi fa davvero esplodere il perizomino di un liquido bianco che non le dico.

 La sbalorditiva cover 'Losing My Religion' dei R.E.M.? Da rimanere senza fiatella.

La recensione, scritta con tono ironico e passionale, esprime forte ammirazione per i Lacuna Coil e il loro album Dark Adrenaline. Viene sottolineata la talentuosa presenza scenica di Cristina Scabbia e la qualità delle canzoni, pur lamentando la scarsa attenzione mediatica italiana. Il testo mescola umorismo e sincero entusiasmo per il gruppo metal-gothic. Scopri l'energia dark di Dark Adrenaline e lasciati conquistare da Cristina Scabbia!

 Prima di andare a dormire, sento brividi su tutto il corpo, è una paralisi... non riesco bene a capire cosa dovrei fare per sfuggire a tutto questo.

 Tutto questo buio vi rende piccoli, il mio buio vi rende tutti piccoli.

La recensione di 'Absinthe' dei Naked City descrive un viaggio emotivo e oscuro, che cattura l'inquietudine e l'isolamento urbano attraverso suoni intensi e ipnotici. L'autore racconta sensazioni di disagio e paura, ma anche di coinvolgimento profondo, enfatizzando l'impatto emozionale dell'album. Scopri l'intensità di 'Absinthe' e lasciati trasportare nelle sue atmosfere oscure.

 Compagni che sbagliano. Questo forse potrebbe essere il primo pensiero rivolto dall'ascoltatore distratto ai Club 27.

 Il buon rivoluzionario sa alternare alla serietà della lotta anche meritati momenti di svago.

L'album 'For Dishes And Soul' dei Club 27 miscela punk inglese e americano con forti riferimenti rivoluzionari e sovietici. Il disco alterna brani divertenti a pezzi impegnati, celebrando lo spirito proletario senza dimenticare il piacere. Pur includendo qualche concessione tipicamente borghese, l'album è un prodotto autentico per il popolo amante della pace. Ascolta l'album e immergiti in un punk rivoluzionario tutto da scoprire!

 Il fiore all’occhiello di All Music Show era senza alcuna ombra di dubbio la finta soap Intralcirappolo, autentico sberleffo ai classici intrighi di amore, morte e zuccherini da 1000 e più puntate.

 All Music Show era un discreto/buono contenitore di parodie, trash, demenzialità iperuranica e libertinaggio verbale e tuttavia proposto da personaggi di spicco, mai noiosi o prevedibili.

All Music Show è un contenitore televisivo italiano che mescola trash, parodia e comicità demenziale con eccellenti interpretazioni di comici come Maccio Capatonda. Nonostante la deriva trash del panorama comico nazionale, lo show si distingue per momenti di genuina genialità, soprattutto nella sua satira parodistica di soap-opera e programmi televisivi. La soap finta Intralcirappolo è un esempio lampante della creatività e del sarcasmo del programma. Un prodotto ormai cult che rappresenta una buona tappa nell'evoluzione del trash made in Italy. Scopri ora il cult della comicità trash italiana con All Music Show!

 «L’imprenditore - nella dimensione cristiana di don Verzè - è colui che rende possibile una distribuzione del bene creandolo, facilitandolo, ed accumulandolo.»

 «Forse errando, non accettando la radicalità di certi messaggi religiosi, ma agendo secondo un disegno di ordine moralmente superiore a quello che noi semplici mortali possiamo cogliere.»

La recensione esplora la complessa figura di Don Luigi Verzè, fondatore dell'Ospedale San Raffaele, mettendo in luce la sua duplice natura di uomo di fede e imprenditore. Attraverso un’intervista-dialogo, si affrontano temi delicati come il rapporto tra teologia ed economia, le contraddizioni personali, e i noti scandali giudiziari. L'opera stimola una riflessione sull’agire morale nel mondo contemporaneo, invitando a non giudicare frettolosamente. Scopri la complessità di Don Luigi Verzè e riflettici con noi.

 le saghe sono spesso delle fregature, solo con rare eccezioni

 non comprate questo libro, ma neanche fatevelo prestare

La recensione esprime una forte delusione per "Il libro oscuro" di Gordon Dahlquist, definendolo una saga poco convincente e scoraggiando l'acquisto o il prestito. L'autore sottolinea come la curiosità non porti a una buona esperienza e critica aspramente l'opera con toni ironici e diretti. Scopri altre recensioni per non sbagliare il prossimo libro da leggere!

 una ragazza che urla come una pazza, anzi dammi anche un ragazzo che urla come un pazzo voglio scialare

 Calci in culo, danno certi calci in culo!!!

La recensione presenta l'album 'Wake Up Screaming' degli F-Minus con un tono ironico e vivace. Descrive l'energia brutale e la produzione potente di Steve Albini, evidenziando la forza delle voci urlate e delle chitarre aggressive. Il giudizio finale è positivo, sottolineando l'impatto forte e diretto del disco. Scopri l'intensità di Wake Up Screaming, un classico hardcore da non perdere!

 Una volta che sogno, eh mio caro una volta che sogno non ce n'è per nessuno.

 Non osare mai credere che i tuoi sogni siano futili o che tu stia perdendo tempo.

La recensione esplora "Shut Up I Am Dreaming" come un'opera che incarna la dedizione del sognatore, un'alchimia tra amore, solitudine e consapevolezza. L'autore valorizza il sogno come mestiere difficile e necessario, simbolo di resistenza personale e culturale. L'album è visto come un manifesto di passione e impegno etico, celebrando la crescita e la trasformazione interiore attraverso la musica. Scopri il potere dei sogni con Sunset Rubdown, ascolta l'album e lasciati trasportare.

 Ho visto un Paese diviso da qualcosa di più di una semplice presenza o assenza di luce del sole.

 La strada del popolo della notte può essere cancellata solo con la compassione, che per intenderci non è la pietà.

La recensione racconta un viaggio personale di dolore e redenzione attraverso le passeggiate notturne in San Diego, riflettendo sul doppio volto della città e la condizione umana. Il testo sottolinea l'importanza della compassione e della narrazione come forza salvifica. L'album diventa così uno specchio delle lotte interiori e sociali di chi vive ai margini. Scopri la storia dietro Here, Hear II e lasciati coinvolgere dalle emozioni notturne.

 Questo cd è diventato subitissimo il mio cd preferito perché sono rimasto subito affascinato dall'atmosfera demoniaca e sanguinolenta.

 Qui seriamente ragazzi, non si gioca; è piena di contenuti e di testi intelligenti e mai banali che sono poi una caratteristica di tutto il genere metal.

La recensione celebra il ritorno potente e oscuro dei Morbid Angel con l'album 'Illud Divinum Insanus'. Nonostante l'assenza del leggendario batterista Pete Sandokan, il disco si distingue per atmosfere sataniche, velocità, e testi profondi. Le tracce sono descritte come massacranti e infernali, capaci di lasciare un'impressione duratura agli amanti del metal estremo. Un album consigliato per chi cerca sonorità aggressive e contenuti non banali. Ascolta subito il ritorno demoniaco dei Morbid Angel e immergiti nel metal più estremo!

 Il sound è ottimo, curato, jazzy, rilassante e (tenetevi forte perché arriva la bomba!) c'è pure il basso leggendario di Ron Carter a pompare in "Verses from the Abstract".

 Finalmente possiamo goderci un po' di rap fatto da gente simpatica e non come quegli scassa minchia dei rapper da MTV.

La recensione celebra l'album The Low End Theory di A Tribe Called Quest come un capolavoro di jazz-rap dagli anni 90. Si evidenzia il talento di Q-Tip e Phife, la produzione di Ali Shaheed e la presenza iconica del basso di Ron Carter. L'album si distingue per un approccio originale e rilassante, accessibile anche a chi non comprende appieno l'inglese o lo slang. Viene consigliato di ascoltare tracce come "Jazz (We've Got)", "Excursions" e "Butter". Ascolta The Low End Theory e scopri il jazz-rap che ha fatto la storia!

 A Dramatic Turn Of Events è un cd a forma di cerchio, dal diametro di svariati millimetri e non molto spesso, con il buco in mezzo tipico di molte cose quali ad esempio i cd stessi, le ciambelle che riescono e l'ozono.

 Se ci fosse stato scritto Iron Maiden quello sarebbe stato un cd degli Iron Maiden, poi tu come glielo spieghi a un fan degli Iron Maiden che dentro ci sono i Dream Theater? Ci rimane male.

La recensione prende in giro con ironia i dettagli più scontati e banali della confezione del cd 'A Dramatic Turn of Events' dei Dream Theater, mescolando descrizioni dissacranti e originali. L'autore evidenzia la continuità e la tradizione della band, pur senza addentrarsi in un'analisi musicale approfondita. Il tono non è né entusiasta né critico, ma piuttosto giocoso e sarcastico. Scopri con ironia il nuovo album dei Dream Theater, leggendo questa recensione unica!

 A me i Dream Theater piacciono, infatti li mangio.

 Ti ho pensata tutta la notte e sono giunto alla conclusione che era meglio se dormivo.

La recensione non prende sul serio l'album "A Dramatic Turn Of Events" dei Dream Theater, ammettendo di non averlo ascoltato. L'autore riempie il testo con battute e SMS sensuali, mostrando una vena ironica e irriverente. Non fornisce analisi musicali o opinioni reali sull'opera, ma diverte con il suo umorismo fuori tema. Scopri l'album e forma la tua opinione su Dream Theater!

 Peggio di così, non è possibile fare, ne converrete ...

 Essere o non essere, questo è il dilemma! - Ar cane??? E chi se l’incula er cane!

La recensione utilizza un aneddoto ironico per esprimere una forte delusione verso l'album 'A Dramatic Turn Of Events' dei Dream Theater. Con sarcasmo, l'autore sottolinea quanto l'opera sia, a suo avviso, un fallimento, senza entrare in dettagli tecnici o analitici. Il tono generale è di disappunto e critica tagliente. Scopri perché questa recensione è così tagliente, leggi ora!

 Oh. Altrimenti mica me lo spiegate comeche fate senpre a critircare questo inmenso gruppo - anche elettrogieno - di aglieni musicali proveniente dal profondissimo spazio profondo.

 Qua c’è tanta, anche se c’è chi dice anche troppa, di quella musica musicata alla perfezione che non se sentiva così già dal disco prima di questo.

La recensione celebra con tono provocatorio e appassionato l'album 'A Dramatic Turn Of Events' di Dream Theater, sottolineando la straordinaria tecnica e il virtuosismo musicale del gruppo. L'autore difende con forza la qualità del disco e il contributo del nuovo batterista Mike Mangini, sfidando le critiche superficiali. La musica viene definita un'esperienza autentica, potente e elettrizzante. Ascolta ora l'album e lasciati travolgere dal virtuosismo di Dream Theater!

 Nessuno potrà dire che non voglio aiutare questi poveri DT: hanno solo 119 recensioni e non è giusto!

 PS: spargo un po' del seme della corruzione... se mi fate vincere vi prometto foto autografata con maglietta bagnata!

La recensione si presenta con un tono ironico e leggero, elogiando la popolarità di Dream Theater sul sito ma senza approfondire in modo tradizionale le qualità del disco. Vengono citati numeri di recensioni e confronti con altri gruppi storici, accompagnati da battute e un approccio poco serio, rispecchiando un giudizio complessivo moderato (3 su 5). Scopri l'album e leggi altre recensioni con un tocco di ironia!

 La musica è cambiata per un brano diretto dell’effimera durata di 9 minuti scarsi, di cui appena 7 strumentali.

 Con questo album di soli 77 minuti mi hanno aperto gli occhi... è come se avessero scoperto una nuova nota musicale da inserire nel pentagramma.

Ilfreddo offre una recensione ironica e personale di A Dramatic Turn Of Events, album di Dream Theater che segna una netta evoluzione musicale. Con una disamina traccia per traccia, evidenzia il mix di melodia, tecnica e originalità, valorizzando soprattutto il nuovo batterista Mike Mangini e i passaggi più riusciti. Pur riconoscendo qualche brano meno convincente, conferma che l’album rappresenta una nuova era per la band di progressive metal. Scopri la nuova epoca di Dream Theater con A Dramatic Turn Of Events!

 Ero raggiante, il mio umore era altissimo tanto che mi sentivo ON THE BACKS OF ANGELS, così già progettavo di costruire i miei BRIDGES IN THE SKY...

 Neppure la mia OUTCRY alla cassa riesce risolvere nulla, tanto che quando spiego quanto accaduto, 'na vecchia mi dice.

La recensione narra con ironia un'esperienza personale legata al concerto di Dream Theater, usando i titoli delle canzoni dell'album come metafore. Nonostante l'entusiasmo iniziale, la serata finisce male a causa della perdita dei biglietti. Il testo miscela creatività e umorismo in un racconto originale e divertente, piuttosto che concentrarsi sull'analisi musicale stessa. Scopri un modo originale e divertente di raccontare un'esperienza live con Dream Theater!

 Che disco stupefacente!

La recensione celebra con entusiasmo l'album 'Beneath Grow Lights Thou Shalt Rise' dei Cannabis Corpse, definendolo un disco davvero stupefacente. Si tratta di un giudizio molto positivo rivolto ad un album death metal del 2011, sottolineando la sua qualità e impatto. Scopri ora l'album e lasciati stupire dal sound potente di Cannabis Corpse!

 Le insegne luminose attirano gli allocchi.

 Se ancora non lo hai fatto, cospargiti il capo di cenere e vai a comprarti 'Singles Going Steady' dei Buzzcocks.

La recensione riflette con rispetto e ironia sul live album 'Awesome As Fuck' di Green Day. Pur considerando il successo del gruppo, l'autore invita ad apprezzare le radici punk pop dei Buzzcocks, suggerendo di ascoltare il loro 'Singles Going Steady' come vero capolavoro. Il testo sottolinea l'importanza storica e la devozione verso gli artisti punk originari che hanno ispirato Green Day. Scopri le radici del punk ascoltando i Buzzcocks!