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 "Il meccanismo è semplice e micidiale: indurre uomini anziani facoltosi a sposare una delle sorelle per poi eliminarli."

 "Film audace che mostra senza risparmiare la malvagità sfrenata e la libidine degli interpreti principali."

La recensione analizza il film 'Trio infernale' di Francis Girod, un thriller crudo e potente del 1974 basato su delitti reali. Michel Piccoli e Romy Schneider offrono interpretazioni intense in una storia di truffe e omicidi. Il film, audace per l'epoca, mostra la malvagità umana senza filtri ed è consigliato a chi ha stomaco forte. Un'ottima scoperta da recuperare, che evidenzia come il male sia sempre presente nella cronaca umana, ieri come oggi. Guarda Trio infernale e immergiti in un thriller intenso e senza compromessi.

 Con mezzo sguardo riduce la donna alla totale sottomissione, con uno sguardo completo la donna gli ha già sbottonato i pantaloni.

 365 giorni sono anche il tempo fisiologico per dimenticarlo, ma non farete in tempo.

365 giorni è un film che mescola erotismo, mafia e atmosfere da videoclip neomelodico, basato sulla trilogia di Blanka Lipinska. Il protagonista, Don Massimo, incarna il maschio alfa irresistibile, mentre la trama evolve tra rapimenti, suspense e glamour esagerato. Nonostante cliché e recitazione minimale, il film offre momenti iconici e una colonna sonora pop coinvolgente. È un prodotto che, seppur criticabile, lascia un'impressione duratura e prepara il terreno per un seguito. Scopri 365 giorni, il film cult che unisce erotismo e suspense!

 Tarantino è il Cinema. Ed io lo amerò sempre.

 C’era una volta a Hollywood è la sua opera più matura e intima.

La recensione celebra C'era una volta a Hollywood come l'opera più matura e intima di Quentin Tarantino, sottolineando il suo amore per il cinema e il modo in cui il regista reinventa la storia. Con un mix di attori leggendari, riferimenti culturali e un'estetica unica, il film è definito una magna carta della cinematografia postmoderna. Tarantino è lodato per la capacità di valorizzare i suoi attori e di far rivivere un'epoca passata attraverso uno stile inconfondibile. Scopri il capolavoro di Tarantino e rivivi la magia del cinema classico!

 Questo film avrebbe incontrato il favore di David Foster Wallace, per il suo intenso gioco di specchi sulla bellezza e la televisione.

 La metafora dei due felini sintetizza bene il conflitto tra bene e male che vivono dentro di noi e che emergono inaspettatamente.

La recensione analizza The Neon Demon di Nicolas Winding Refn evidenziandone la forte componente simbolica e stilistica. Pur apprezzando la regia e alcune scene chiave, il recensore trova la colonna sonora meno adatta e qualche scelta narrativa meno efficace. Il film viene descritto come un viaggio onirico che riflette sul potere effimero della bellezza e le sue implicazioni oscure. Keanu Reeves è citato positivamente per il suo cameo. Scopri l'analisi completa di The Neon Demon e immergiti nel suo mondo inquietante.

 Le domande che egli pone sono molte plus di cinque, e contano veramente quanto dieci dodici carriere di star post isola dei famosi.

 Di Bello bello bello Paul van Haver ha creato due cose: Formidable et, appunto, QUAND C'EST.

La recensione elogia l'album 'Quand c'est' di Stromae, definendolo originale e carico di domande importanti. Viene apprezzata la profondità e la capacità dell'artista di affrontare temi delicati con uno stile unico e coinvolgente. L'autore torna con entusiasmo sulla qualità dell'opera, sottolineandone il valore nel panorama musicale attuale. Scopri l'intensità di 'Quand c'est' di Stromae, ascolta ora l'album!

 Sembrava impossibile ma questi ragazzi hanno unito l'utile al dilettevole!

 Il rap della WSS è per tutti, può essere anche un aiuto per quando non hai idea di cosa preparare a pranzo!

White Shirt Squad emerge dalla scena romana portando un rap che unisce basi trap ispirate ad Atlanta a testi poetici e comunicativi. Il gruppo si distingue per originalità e collaborazioni come quella con il cantante R'n'B Cubo Eanncora. Le produzioni di Luca Siccarelli completano un progetto musicale che spicca per freschezza e significato. Un fenomeno da seguire con orgoglio e attesa per il futuro. Ascolta ora White Shirt Squad e scopri il rap italiano che sorprende!

 Dopo l'inizio folgorante Refn ha deciso di lasciare che sia l'estetica a fare del suo cinema Arte.

 The Neon Demon è un'opera d'arte. Ma non "video-art" o cose così. Un'opera d'arte.

La recensione esalta The Neon Demon come un'opera d'arte unica che supera il cinema tradizionale, grazie a un'estetica travolgente, musiche essenziali e interpretazioni di rilievo. Refn abbandona la narrazione convenzionale per creare un'esperienza sensoriale intensa, dove la bellezza diventa veicolo di grottesco e sarcasmo. Il film è accessibile ma sfida lo spettatore a cogliere la sua catarsi estetica e simbolica. Scopri l'arte visiva e sonora di The Neon Demon, lasciati coinvolgere dall'estetica di Refn!

 Nonostante inizialmente fossi scettico il film funziona, e lo fa molto bene!

 Questa folle contaminazione horror con i temi classici della letteratura vittoriana è destinata a diventare un cult.

PPZ - Pride and Prejudice and Zombies mescola con successo il classico di Jane Austen con un’improvvisa invasione di zombie. Il cast, guidato da Matt Smith e Lily James, dimostra un buon affiatamento nonostante ruoli poco sfruttati. La regia e gli effetti speciali, tipici di un b-movie indipendente, tengono viva la narrazione che, pur con qualche limite nella sceneggiatura, risulta coinvolgente e divertente. Un film destinato agli appassionati del genere e delle contaminazioni audaci. Scopri l’insolita fusione tra classico e horror, guarda PPZ ora!

 "Ma Mère è le due cose insieme: inutilmente provocatoria e intellettuale snob per pochi."

 "Il film si basa solo su scene erotiche meno erotiche della storia del cinema."

Il film 'Ma Mère' di Christophe Honoré tenta di adattare un testo complesso di Georges Bataille senza riuscirci, risultando un mix di provocazione fine a sé stessa e cinema snob poco coinvolgente. Nonostante la buona performance di Isabelle Huppert, il lavoro manca di sostanza, presenta scene erotiche poco efficaci e una regia priva di stile. Il finale risulta imbarazzante e incoerente. Un film sconsigliato per chi cerca un cinema profondo o riuscito. Scopri le recensioni più imparziali e approfondite solo su DeBaser!

 Una commedia con le rotelle fuori posto, in grado di essere un mix pop e sguaiato di "Fantozzi" e Grand Guignol.

 Un film che è ritmo, delirio puro e amore per il cinema.

The Crazy Family di Sogo Ishii è una commedia folle e irresistibile che mescola satira familiare e violenza domestica con humor e azione frenetica. Ambientato negli anni '80, il film esplora l'alienazione e le ossessioni di una famiglia borghese in modo sia spassoso che riflessivo. Grazie alla regia dinamica e alle prove attoriali sopra le righe, il film è un cult poco conosciuto in occidente ma fondamentale nel cinema giapponese underground. Non perderti questa commedia folle: guarda The Crazy Family subito!

 "Voglio che lo spettatore, dopo la visione di un mio film, si ponga due scelte: o suicidarsi o commettere un omicidio".

 "Bisogna lasciare che il film ci accoltelli silenziosamente, con il suo ritmo lento e catartico e con i suoi passaggi poco chiari e con i simbolismi."

The Bedroom di Hisayasu Sato è un film estremo e complesso che esplora desideri, perversioni e un'oscura riflessione sulla società giapponese. Attraverso una narrazione criptica e simbolica, il regista offre una visione disturbante ma poetica, dove il cinema diventa uno strumento di denuncia e catarsi. Non adatto a tutti, il film affascina per la sua profondità e la sua capacità di scardinare convenzioni estetiche e morali. Scopri il lato oscuro e affascinante del cinema con Hisayasu Sato, ma preparati a un’esperienza fuori dai soliti schemi.

 Il cinema di Dumont si sofferma principalmente sul mezzo cinematografico, sulla materia cinema vera e propria.

 'Twentynine Palms' è il film on-the-road più minimale che voi possiate trovare.

La recensione analizza il film 'Twentynine Palms' di Bruno Dumont come un'opera radicale e minimale che sfida le convenzioni del cinema tradizionale. Nonostante la sua apparente mancanza di narrazione e dialoghi inconcludenti, il film riflette temi universali quali alienazione, noia e crisi di coppia. Il finale inaspettato, che sfocia nell'horror, aggiunge profondità e senso all'opera, rendendola stilisticamente affascinante e memorabile. Un cinema che riflette sulla natura stessa del mezzo filmico, capace di lasciare un'impressione duratura. Scopri il cinema unico e provocatorio di Bruno Dumont con Twentynine Palms!

 La violenza, al cinema, è tale solo se lo spettatore è a conoscenza dei suoi devastanti effetti senza aver assistito all’atto che ha portato a quelle conseguenze.

 La realtà è meno vera della documentazione filmica, una riflessione profetica sull’esplosione dei social networks e degli smartphones.

La recensione analizza Benny's Video di Michael Haneke come un film che esplora la violenza silenziosa attraverso il fuoricampo e la rappresentazione mediatica. Pur non essendo il film migliore del regista, è fondamentale per comprendere la sua poetica critica e distaccata. Il film riflette sul potere del cinema e della registrazione nel modellare la percezione della realtà, anticipando temi attuali legati ai media digitali. Una visione imprescindibile per cinefili e appassionati di cinema d'autore. Scopri la profondità disturbante di Benny's Video di Haneke, un capolavoro essenziale per gli amanti del cinema d'autore.

 Ulrich se ne frega dei bellimbusti e degli occhi che bucano lo schermo.

 Psicotico, deprimente e straordinario, Import/Export è un concentrato di due ore e mezzo che scorrono come un soffio, ma che pesano come un macigno.

Import/Export di Ulrich Seidl è un film potente e chirurgico che racconta due storie di solitudine e degrado tra Austria e Ucraina. Il regista mostra i corpi e le vite fragili senza filtri, con un cinismo misantropo e un tocco di humor nero che evitano la compassione, facendo emergere un quadro disincantato e disturbante. Un'opera intensa, psicotica ma imperdibile, che pesa emotivamente e stimola al riflettere profondamente sul sacrificio e l'alienazione. Guarda Import/Export per un viaggio disturbante nel cinema d'autore europeo.

 Avete presente il film più disturbante che abbiate mai visto in vita vostra? Ecco. Dimenticatevelo.

 Ormai è più scioccante assistere alla distruzione del materiale piuttosto che all’assistere ad un’uccisione.

Il Settimo Continente di Michael Haneke è un film straordinario e profondamente disturbante, che usa un approccio minimalista e asettico per raccontare la lenta disintegrazione di una famiglia borghese. Il regista crea una distanza quasi insopportabile tra spettatore e personaggi, provocando uno shock emotivo che persiste ben oltre i titoli di coda. È un’opera inquietante, parte di una trilogia che esplora il male e l’alienazione umana senza filtri emotivi. Un capolavoro che continua a terrorizzare con la sua violenta freddezza. Guarda Il Settimo Continente e scopri l'intensità del cinema di Haneke.

 Non c'è amore, non c'è sentimento in questa storia proibita. Ci'è solo la disperazione.

 Talmente disperato e sporco che la prima volta che l'ho visto, molti anni fa, non ci ho dormito la notte.

Lies di Jang Sun-Woo è un film coreano del 1999 che scuote per la sua crudezza e complessità. Racconta una relazione controversa tra una ragazza minorenne e un uomo quarantenne, esplorando la disperazione umana più profonda oltre il semplice erotismo. Con una regia soffocante e un impatto emotivo forte, il film rimane un'opera radicale e destabilizzante, capace di lasciare un'impronta indelebile. Nonostante il suo status di cult, non è adatto a un pubblico sensibile o poco preparato. Scopri un film coreano unico e sconvolgente, ma preparati a un'esperienza intensa.

 Hyett fa sì che la tua anima chieda agli occhi di guardare altrove a botte di scelte registiche.

 Sono i silenzi a disturbare, è la sospensione dello spazio tempo in cui si muove l’eroina sordomuta a lasciare il film in uno stato emotivo assolutamente sospeso.

La recensione analizza 'The Seasoning House' di Paul Hyett, un film che riesce a rinnovare il difficile genere Rape & Revenge con un uso potente dei silenzi e un forte impatto emotivo. Ambientato durante la guerra nei Balcani, racconta la storia di una giovane sordomuta che affronta violenze e cerca vendetta. Nonostante la crudezza del tema, il film si distingue dalle solite opere del genere per delicatezza e profondità. Un’opera che convince tecnicamente e coinvolge profondamente lo spettatore. Scopri ora The Seasoning House: un intenso viaggio nel dolore e nella vendetta femminile.

 Amare la morte e odiare la vita.

 Un manicomio ambulante di freaks, che da un tendone colorato si espande a tutta la Spagna, a tutta l’Europa, a tutto il genere umano.

Ballata dell’odio e dell’amore di Alex de la Iglesia è un film grottesco e violento che intreccia amore e odio sullo sfondo della storia spagnola del Novecento. La pellicola unisce generi come commedia nera, thriller e dramma attraverso la storia di due clown e una splendida acrobata. Ricca di humor nero e momenti memorabili, l’opera sorprende per la sua brutalità ed espressività estrema. Scopri questo film unico e intenso che mescola amore, follia e storia spagnola.

 Quello che rende grande questo "La casa" è quello che c'è di vecchio.

 In tempo di crisi la fabbrica dei sogni si è isomma reinventata in una più sicura e disonesta industria del riciclo.

La recensione celebra 'La Casa' di Fede Alvarez come il miglior remake della saga Evil Dead. Pur senza Bruce Campbell, il film mantiene il fascino del classico Raimi grazie a una tensione costante e un approccio moderno. L'autore critica la tendenza di Hollywood ai reboot ma apprezza l'onestà del film verso i fan, invitando anche i neofiti a provarlo con aspettative realistiche. Scopri l’horror cult rivisitato e vivi l’angoscia di La Casa al cinema!

 "Il film è uno di quei film che ti sporca l'anima, quelli che se a fine film non ti chiedi: 'Sì, ma perché io ho visto 'sta roba?' sei una persona pericolosa."

 "Haneke Hardcore che gioca a flipper da sbronzo. Tu incredulo, costretto posare il bicchiere e battere le mani."

La recensione analizza Elias - Gut come un film horror splatter lento e stilisticamente audace, che non segue le regole del cinema moderno. Con pochi protagonisti e un'ambientazione minimalista, il film colpisce per i suoi effetti gore realistici e per la capacità di lasciare uno spettatore turbato e pensieroso. Nonostante la trama scontata e alcuni momenti risibili, è un'opera che sporca l'anima e non lascia indifferenti. Considerato moralmente scorretto da molti, è comunque definito un film bello e per pochi. Scopri l'horror estremo di Elias - Gut se cerchi un'esperienza fuori dagli schemi.