"Ma va là, non lo vedi che è la solita finta!"

 "Si, vaffanculo a tutti se mi state ancora prendendo sul serio..."

La recensione celebra la commedia italiana "La vergine, il toro e il capricorno" come un classico dal tono ironico e nonsense, caratterizzato dalla performance istrionica di Alberto Lionello e dal fascino di Edwige Fenech. Il film si regge su una catena di equivoci surreali e situazioni grottesche legate ai temi della gelosia e del tradimento, offrendo un'esperienza cinematografica sia divertente che irriverente. Viene definito una "commediaccia" che affascina per la sua irresistibile carica di satire sociale e assurdità. Scopri questa commedia all'italiana cult e lasciati conquistare dall'ironia di Lionello!

 Max 90 - La mia storia, i miti e le emozioni di un decennio fighissimo.

 Bellissimo libro divorato in due giorni, massimo dei voti!

Il libro Max 90 di Max Pezzali è un intenso racconto che unisce canzoni e vita personale, esplorando miti, simboli e momenti iconici degli anni Novanta. Dalla musica alle esperienze quotidiane, l'autore dipinge un quadro emozionante e nostalgico di un decennio indimenticabile. Il testo è arricchito da contributi di Lodo Guenzi e Mauro Repetto e offre spunti divertenti e profondi, apprezzati da chiunque voglia rivivere quegli anni. Immergiti nel libro Max 90 e rivivi le emozioni di un decennio indimenticabile!

 Posso dire, ad onor del vero, di non essermi mai annoverato tra gli estimatori ed i sostenitori del personaggio e della comicità del fu Massimo Troisi.

 Questo film, a tratti simpatico ma troppo banalmente insulso, me ne dà purtroppo ragione e dico purtroppo perché avrei forse voluto che avvenisse l'esatto contrario.

La recensione esprime una posizione personale di scetticismo verso Massimo Troisi e la sua comicità. Pur riconoscendo alcuni momenti simpatici, il film viene giudicato banalmente insulso. L'autore avrebbe sperato in un giudizio più positivo, ma la visione complessiva resta deludente. Leggi la recensione completa e scopri se "Ricomincio Da Tre" fa per te!

 “The crowd: divide in two, Left and right and now… collide!” - un momento di unione e ribellione.

 “Nessuno di loro ha la stessa capacità comunicativa di arrivare diritti al cuore e al cervello del pubblico come gli Idles: nessuno.”

La recensione celebra il live degli Idles all'Alcatraz di Milano come un rito energico che unisce potenza sonora e messaggi politici chiari. Il concerto è descritto come una festa di fisicità e amore, con momenti che richiamano antiautoritarismo e solidarietà. Le influenze musicali spaziano dal punk al post-punk con accenni a Radiohead e Swans. In sintesi, uno show unico che trasmette autenticità e forza comunicativa. Vivi anche tu l’energia unica degli Idles dal vivo, non perdere il prossimo concerto!

 Ballard manipola il tessuto della realtà attraverso una serie di collage narrativi, creando un mosaico di suggestioni e riflessioni.

 In questo caos apparente, troviamo una bellezza distorta, una verità nascosta tra le pieghe del delirio.

La Mostra delle Atrocità di J.G. Ballard è una raccolta di racconti che sfida le convenzioni narrative con un linguaggio sperimentale e visionario. Attraverso collage di immagini e pensieri, l'autore esplora il trauma collettivo degli USA e le ossessioni più oscure della mente umana. L'opera, controversa e profonda, invita a riflettere sulla realtà filtrata attraverso un prisma allucinato. Un libro capace di affascinare e turbare, destinato a restare un punto di riferimento letterario. Esplora il capolavoro visionario di Ballard e lasciati travolgere dalla sua audace narrativa.

 la canzone è bellissima, si apre con un bellissimo pianoforte per poi proseguire con quegli strumenti elettronici tipici del primi 2000

 ci sono quei bellissimi bassi della Zanier che toccano tutte le corde dell'anima!

La recensione celebra 'Amami' di Manuela Zanier, considerata una delle migliori canzoni di Sanremo Giovani 2003. Il brano si apre con un pianoforte emozionante e si arricchisce di sonorità elettroniche tipiche dei primi anni 2000. L'autrice sottolinea i bassi intensi capaci di toccare l'anima, esprimendo grande apprezzamento verso questa perla musicale, pur riconoscendo che è arrivata solo dodicesima. Ascolta 'Amami' di Manuela Zanier e lasciati emozionare!

 Il film è molto bello ed ammaliante, è un’opera complessa, appassionata, molto ambiziosa, pregna di concetti più o meno universali.

 Credo che l’uomo in fondo non si comporti in modo poi così diverso dall’animale, solo che l’animale gioca a carte scoperte: preda/predatore.

Poor Things di Yorgos Lanthimos è un'opera complessa e affascinante, ispirata a Frankenstein, che esplora la natura umana attraverso una narrazione ambiziosa e una forte impronta visiva. Emma Stone offre una prova solida mentre Willem Dafoe si distingue per intensità. La regia, la fotografia e la colonna sonora sono di alto livello, pur con qualche riserva sullo sviluppo e la conclusione. La recensione sottolinea l'importanza dei temi trattati, dal rapporto uomo-natura al potere del sesso, con una chiave di lettura personale e appassionata. Scopri la profonda visione di Lanthimos in Poor Things, non perderti questa analisi dettagliata!

 L'intento dell'autore è catapultare il lettore in quell'anno, fargli scoprire (o riscoprire) l'aria che respirava al tempo un diciassettenne con la musica sempre intorno.

 Per me, che nel 1991 ci sono nato, una piacevole lettura. Una scorpacciata di aneddoti, alcuni risaputi, altri più curiosi, e gli stimoli giusti per interpretare un periodo del recente passato.

La recensione racconta la scoperta casuale del libro di Paolo Bardelli dedicato alla musica del 1991, un anno simbolo per il rock e la cultura musicale. Il testo offre un viaggio tra aneddoti, album iconici e scene musicali, con un equilibrio tra narrazione dettagliata e ricordi personali. La lettura risulta coinvolgente e piacevole, adatta a chi vuole rivivere o apprendere quell'epoca musicale, senza eccessi nostalgici. Scopri il mondo musicale del 1991 con la lettura di Paolo Bardelli!

 John Squire non è Noel Gallagher, ma il disco suona benissimo con influenze che spaziano dai Stones ai Beatles.

 Liam Gallagher sembra vivere una seconda giovinezza a livello vocale in questo progetto condiviso.

Liam Gallagher e John Squire uniscono le forze in un album che fonde le loro influenze rock classiche con un tocco moderno. Il disco, prodotto da Greg Kurstin e accompagnato dal batterista Joey Waronker, mette in luce la voce in forma di Gallagher e la scrittura di Squire, spaziando dal britpop al blues e al punk. Pur non richiamando completamente il sound degli Oasis, l'album offre tracce solide e una riuscita prima prova per questa collaborazione. Ascolta ora l'album di Liam Gallagher e John Squire per un viaggio nel rock autentico!

 "Kolik San Art è un'esperienza sensoriale che trasporta l'ascoltatore in mondi inesplorati e visionari."

 "L'album cattura l'essenza stessa dell'arte sonora, trasformando ogni ascolto in un'esperienza unica e coinvolgente."

Kolik San Art dei Cranioclast è un album storico rimasterizzato che fonde elettronica, acustica e field recordings in un viaggio sonoro unico. L'opera, pubblicata originariamente nel 1986, si conferma un capolavoro visionario e audace, capace di trasportare l'ascoltatore in universi sonori inesplorati. L'edizione limitata su CD e il nuovo design dell'artwork rendono questa esperienza audio-visiva imperdibile per gli appassionati di musica sperimentale. Scopri l'iconico Kolik San Art e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 Il disco è fichissimo... un rock acido psichedelico con un richiamo stradaiolo particolare.

 Le distorsioni incitano a un deciso menefreghismo su tutto, con un’atmosfera cinica e dinamica.

La recensione racconta la lunga e appassionata ricerca dell'album 'Big Noise' degli Apteka, un disco del 1990 caratterizzato da un rock psichedelico acidificato e un’attitudine menefreghista energica. L'opera si distingue per la sua originalità, alternando cantato in inglese e polacco, e mantiene un fascino sfacciato e dinamico. L'autore invita a riscoprire questo gioiello musicale, sottolineando la qualità e il carattere unico del disco. Ascolta Apteka - Big Noise e lasciati travolgere dal suo rock psichedelico!

 “Quel ‘ti amo’ dal quale parte la rivolta e la rovina di Winston e Julie… un atto di ammutinamento e di trasformazione.”

 “Nonostante tutto, gli ho voluto bene a Orwell, anche quando l’ho ritenuto sopravvalutato per motivi non letterari.”

La recensione intreccia un racconto personale con la riflessione sul romanzo 1984 di Orwell, mettendo in luce i temi del totalitarismo e dell'amore come atto di ribellione. L'autore esprime affetto per Orwell, riconoscendo le contraddizioni dell'autore e riflettendo sull'attualità del libro e la sua influenza culturale. Il testo mescola nostalgia, critica sociale e confessione intima, suggerendo che, nonostante i cambiamenti, il significato di 1984 resta potente. Scopri la forza rivoluzionaria di 1984 e lasciati coinvolgere dalla sua attualità ancora viva.

 “A parte due soli brani provenienti da EFFETTIVI concerti di U.J., tutto il resto delle tracce sono IN STUDIO e provengono da dischi già pubblicati dei vari artisti.”

 “Un autentico flop celebrativo.”

La compilation per il 50° anniversario di Umbria Jazz, pur potendo celebrare degnamente il festival, delude per la scarsità di brani live autentici e per la selezione di tracce provenienti quasi esclusivamente da registrazioni in studio già note. L'assenza di nomi iconici e l'omissione dei musicisti di supporto appesantiscono ulteriormente il giudizio, segnando un vero flop celebrativo per un evento così importante. Scopri la recensione completa e scegli con consapevolezza la tua musica jazz.

 Fanno male, fanno paura!

 Iracondi brani che non superano i due minuti di durata.

Blood of the Beasts di SECT è un album hardcore feroce e caustico prodotto da Kurt Ballou. Brani brevi, abrasivi e potenti, vicini allo stile dei maestri Discharge. La band, composta da membri di Earth Crisis, Cursed e Catharsis, esprime rabbia e critica sociale con una voce graffiante e musica aggressiva. Ascolta Blood of the Beasts e immergiti nell'hardcore più crudo e intenso!

 Gli Cranioclast ci trasportano in un viaggio attraverso le rovine del tempo, facendoci riflettere sulle conseguenze e sulle cicatrici lasciate dalla guerra e dall’abbandono.

 ‘Rats Can Coil’ si presenta come una corrente alternata pulsante e martellante, ricca di tensione e di mistero, mentre ‘Cats Can Roil’ avvolge in suoni cupi e tetri.

La riedizione limitata dei due album di Cranioclast, ‘A Con Cristal’ e ‘Rats Can Coil - Cats Can Roil’, offre un’immersione nelle atmosfere oscure e visionarie dell’industrial anni ’80-'90. Rimasterizzati da Andrea Marutti e arricchiti da bonus inediti, gli album trasportano l’ascoltatore in un viaggio sonoro unico, riflettendo su desolazione e alienazione. L’artwork di Deison completa l’esperienza sensoriale. Una pietra miliare per gli appassionati di musica sperimentale e industriale. Scopri ora la riedizione limitata di Cranioclast e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 "Ero al buio. C'era umidità. Silenzio. Poi, di colpo, qualcuno ha acceso la luce. Non so se dopo mi hanno lavato. Poi ho visto la mia mamma. Bella, bellissima."

 "Perché la vita l’è bela. Ma l’è anche strana. E in fondo… basta avere l’umbrela."

L'autobiografia di Renato Pozzetto, celebre attore e comico lombardo, racconta con sincerità la sua vita personale e artistica. Dall'infanzia nel contesto della guerra alla lunga e fruttuosa carriera tra cabaret, cinema e televisione, con aneddoti e passioni che coinvolgono il lettore. Il rapporto con Cochi, le esperienze motoristiche e la vita familiare arricchiscono un racconto divertente e toccante, capace di intrattenere e commuovere fino alla fine. Leggi l'autobiografia di Renato Pozzetto per scoprire il vero volto della comicità italiana.

 Steve continua a sfornare composizioni ad un ritmo impressionante.

 "The Circus and the Nightwhale" è un lavoro pieno d’energia che prende dall’inizio fino all’ultima traccia.

L'album "The Circus and the Nightwhale" di Steve Hackett è un lavoro energico e coerente che celebra il cinquantenario della sua carriera solista con un concept autobiografico. Il disco unisce un notevole virtuosismo musicale a temi profondi legati al viaggio della vita e all'amore, sostenuto da una formazione di musicisti di alto livello. Nonostante qualche critica alla politica commerciale sulle versioni fisiche e digitali, l'opera resta un punto di riferimento del New Prog, perfetta per gli appassionati del genere e del passato glorioso di Hackett con i Genesis. Scopri l'energia e l'arte di Steve Hackett in questo imperdibile concept album!

 E' Benvegnù al 100%; ballate ariose e drammatiche, melodie eteree, brani molto anni 80 e testi ermetici al limite del comprensibile.

 Il disco semplicemente va ascoltato, capito, amato: Paolone riuscirà a fare breccia nei cuori i più impenetrabili.

La recensione celebra il nuovo album di Paolo Benvegnù, definito un lavoro autentico e coinvolgente. Pur lontano dalle prime sperimentazioni, il disco offre ballate pop dal sapore anni '80 e testi ermetici, capaci di emozionare profondamente. Brani come "Our Love Song" e "Libero" sono evidenziati come momenti di grande impatto emotivo. Un album che richiede ascolto ripetuto per rivelare la sua vera essenza. Ascolta ora l’ultimo album di Paolo Benvegnù e lasciati conquistare dalle sue melodie.

 "Loss of Life è costruito sul modello di una seduta terapeutica: l’ascoltatore scava a fondo nella sua coscienza analizzando ciò che lo circonda."

 "Gli MGMT sentono di non avere più nulla da dimostrare e creano musica soprattutto per sé, sperando che qualcun altro vi trovi conforto."

La recensione ripercorre la carriera degli MGMT, evidenziando le loro trasformazioni stilistiche e la continua tensione tra arte e mercato. "Loss of Life" è descritto come un album sincero e terapeutico, che affronta la morte e l’accettazione con onestà lirica. La musica si presenta vibrante e talvolta gioiosa, pur mantenendo un tratto esistenziale e intimista. Un lavoro per chi apprezza la psichedelia e la riflessione profonda in musica. Scopri l’ultimo viaggio musicale degli MGMT con Loss of Life e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni.

 La tematica religiosa qui diventa preponderante, con riflessioni eterne sulla fede e il potere.

 Villeneuve è il miglior regista mainstream e di blockbuster di oggi, anche superiore a Nolan.

Dune Parte Due di Denis Villeneuve è un seguito atteso che approfondisce il tema della fede e del fanatismo, mantenendo un'imponente spettacolarità visiva. Pur perdendo parte del fascino di scoperta del primo capitolo, il film offre un'impattante esperienza cinematografica con grandi battaglie, cerimoniali e un focus politico-sociale. Lady Jessica emerge come personaggio centrale, mentre Austin Butler brilla come nuovo villain. Qualche cliché e battuta superflua non intaccano il valore dell'opera, confermando Villeneuve come uno dei migliori registi mainstream contemporanei. Scopri l’epopea di Dune Parte Due, un viaggio unico tra fede e potere!