Le ragazze hanno iniziato a parlarmi e io sono rimasto attaccato ai riflettori.

 Gli hippie volevano pace e amore. Noi volevamo Ferrari, bionde e coltelli a serramanico.

La recensione celebra 'Love It to Death' come un capolavoro del rock anni '70 segnato da atmosfere oscure e testi di grande impatto emotivo. L'autore mette in luce l'originalità di Alice Cooper, la potenza del suo spettacolo dal vivo e il talento della band sotto la guida del produttore Bob Ezrin. L'album emerge come espressione di disagio, ironia, e ribellione, con brani trascinanti come 'I'm Eighteen' e 'Ballad of Dwight Fry'. Una pietra miliare dell'era d'oro del rock, ancora attuale e influente. Ascolta subito 'Love It to Death' e scopri il vero spirito del rock anni '70!

 "La povertà regna sulle montagne e in campagna... a volte si trovano soluzioni estreme per tirarla un po' in là con qualche soldo in saccoccia. Come vendere i propri figli."

 "È nella solidarietà, nella fratellanza e nella ribellione che trovano, forse, chissà, una speranza nel futuro."

La recensione racconta il romanzo illustrato 'I Fratelli Neri' che narra la dura realtà dei bambini ticinesi venduti come spazzacamini a Milano nel XIX secolo. Il libro, tratto da una vicenda vera e arricchito da intense illustrazioni, esprime sofferenza, sfruttamento e la forza della fratellanza. Adatto a ragazzi oltre i 10 anni e a chi conserva uno spirito ribelle, il romanzo offre una testimonianza commovente e storicamente rilevante. L'autore della recensione sottolinea il legame personale con la storia, rendendo la lettura ancora più autentica. Scopri la commovente storia dei piccoli spazzacamini ticinesi in questo intenso romanzo illustrato.

 Questo album è composto quindi da 13 tracce della durata complessiva di 20 minuti.

 Potrebbe servirvi come buon antifurto come suggerito da qualcuno nella precedente recensione, quindi riflettete se scaricare l'album o meno.

La recensione di 'Drenched In Blood' evidenzia un album breve e caratterizzato da titoli di tracce fortemente provocatori. L'artista ha aggiunto tre nuove tracce e modificato la copertina con un'immagine cruda. Il revisore consiglia cautela nel decidere se scaricare l'album, suggerendo che potrebbe non piacere a tutti. Ascolta l'album e scopri se fa per te!

 «Siamo nel 2025 e ancora stai a solleticare il pubblico liberal?»

 «Questo giochino è durato abbastanza, mo’ ti prenderai i props di qualche supernova già sulla via dell’oblio.»

La recensione analizza con ironia e una vena critica il nuovo album 'Post Mortem' di I Cani, sottolineando come il progetto di Nicolò Contessa abbia perso il suo smalto originario. Tra riferimenti alla scena indie e riflessioni sul pop italiano post 2010, l'autore evidenzia un calo qualitativo e tematico, nonostante qualche spunto interessante. Il disco è visto come una continua ripetizione di cliché della generazione trentenne melancholica e disillusa. Scopri la recensione completa e riflettici sopra: il pop che conosci sta cambiando.

 Più vero del vero, ma, in fondo, tutto falso.

 Mozart era un talento innato, un genio totale, ma ha vissuto di passione, di estemporaneità, di brevi e fugaci momenti di gioia.

Il film Amadeus di Milos Forman racconta la vita di Mozart con una forte componente di fantasia, specialmente nel ruolo di Salieri. Pur non essendo storicamente accurato, il film conquista per ritmo, musica e recitazioni eccezionali. La ricostruzione storica, i costumi e la colonna sonora contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica coinvolgente. Il successo agli Oscar conferma la qualità dell’opera, che rimane un punto di riferimento nella filmografia di Forman. Guarda Amadeus per scoprire un capolavoro che unisce genio, musica e dramma!

 Un esperimento “gorenoise” prendetelo per quello che è.

 Almeno 2 o 3 riff vincenti ci sono, certo la voce è quello che è, troppo monocorde perché non ha un testo e sono delle urla fatte sul momento.

Drenched In Blood è un album autoprodotto e sperimentale di Iracondo, che miscela goregrind e gorenoise in tracce brevi e di impatto. La produzione casalinga e le urla monocorde creano un'atmosfera grezza e autentica. Nonostante limiti tecnici evidenti, l'opera mostra alcune idee musicali interessanti e approfondisce sonorità estreme con partecipazioni campionate. Un progetto outsider apprezzato da almeno un collega musicista. Scopri l’audace sperimentazione di Drenched In Blood, ascolta l’album completo ora!

 Non respiro, il cielo sta cadendo, la mia lingua è in fiamme...

 Merda sei in preda a una sorta di piacere preorgasmico fatto di potere e raziocinio.

La recensione racconta l'album Trophy dei Made Out of Babies con un linguaggio ricco di immagini vivide e humour. L'autore esalta la voce intensa di Julie Christmas e il mix di caos e armonia del disco. Vengono evocati momenti di difficoltà e conforto, sottolineando la potenza emotiva della musica. Con ironia e passione, la recensione tratteggia un viaggio sonoro profondo e personale. Scopri l'album Trophy e lasciati travolgere dal suo intenso mix di caos e melodia!

 Un assalto sonoro inenarrabile, batteria che picchia spietata sul cranio delle signore al circolo del the.

 Con gli Anal Stabwound che suonano ancora più lo-fi: come lavarsi l’uccello con la carta vetrata.

Quattro band brutal goregrind si uniscono in uno split album ricco di assalti sonori intensi, con differenze marcate tra i gruppi. Gli Anal Stabwound si distinguono per la loro produzione lo-fi e aggressiva, mentre i Theurgy offrono una proposta più tecnica e death metal classica, con tematiche spirituali. Consigliato agli intenditori e agli amanti del genere per una dose intensa e scanzonata di brutalità musicale. Scopri l'intensità di questo split brutal goregrind e lasciati travolgere!

 "Un grandissimo brano è 'Underneath Your Pillow', costruito su un’accattivante sequenza ritmica di synth su cui si sviluppa una melodia vocale raffinata."

 "Lo struggimento e il dispiacere per la perdita del genitore vengono superbamente ricreati da questa solitaria performance del bravo musicista inglese."

Eat Me in St. Louis è il terzo album degli It Bites, caratterizzato da un sound più hard rock rispetto ai precedenti. La band mantiene un equilibrio tra virtuosismo e accessibilità, con arrangiamenti curati e una vocalità sopra la media. Spiccano brani come 'Underneath Your Pillow' e la struggente traccia strumentale 'Charlie', dedicata al padre di Dunnery. Un album imperdibile per gli amanti del rock progressivo e delle tecniche chitarristiche raffinate. Ascolta ora Eat Me in St. Louis e scopri l'unicità degli It Bites!

 Il Pat più puro mai sentito, che ripercorre se stesso e lo eleva all’ennesima potenza.

 Un lavoro che ti conquisti nota dopo nota, con strutture imperiose e delicata raffinatezza.

Dream Box di Pat Metheny è un album intimo nato da registrazioni notturne e personali. Sebbene inizialmente possa sembrare scarno, rivela una profondità e una purezza rare, con brani che aprono il cuore e ricostruiscono un viaggio emozionale quarantennale. Il lavoro segna un ritorno alla sostanza e alla semplicità, esaltando l'anima vibrante del grande musicista. Ascolta Dream Box e scopri l'anima autentica di Pat Metheny.

 La bellezza dell'opera sta proprio in ciò che accade scena dopo scena più che nel suo insieme.

 La tribolata storia d'amore tra i due protagonisti diventa una specie di tour de force (quasi) omerico in cui ci si perde, si cambia partner e modo di vedere le cose, ma si ritorna, volenti o nolenti, al punto di partenza.

Licorice Pizza è un film che esplora una storia d'amore atipica e immersa negli anni Settanta di Los Angeles, con personaggi sfaccettati e un ritmo frammentato ma coinvolgente. Paul Thomas Anderson conferma il suo talento con una narrazione ricca di citazioni cinematografiche e atmosfere nostalgiche, supportata da una fotografia luminosa e una colonna sonora d'epoca travolgente. Il film alterna commedia, dramma e coming of age, lasciando un'impressione profonda e delicata. Guarda Licorice Pizza per un viaggio emozionante negli anni Settanta di Los Angeles!

 Non esiste tecnologia in grado di preservare le forme ideali dell’amore, e non è la morte che uccide, ma la corruzione dell’animo.

 Il surplus di informazioni allontana dalla verità invece di avvicinare, rendendo impossibile il percorso morale verso la saggezza e la comprensione del dolore.

The Shrouds di David Cronenberg affronta la morte e il disfacimento della carne attraverso un'esperienza in realtà aumentata, mettendo in scena il conflitto tra amore e corruzione dell'animo. Il film riflette criticamente sulla società odierna dominata dalla tecnologia, dal complottismo e dalla post-verità, evidenziando l'impossibilità di preservare l'amore ideale con la tecnologia. Con un cast solido come Vincent Cassel e Diane Kruger, il film si presenta come un horror psicologico e una riflessione profonda. Scopri il nuovo film di Cronenberg e immergiti in un horror psicologico tra amore e realtà virtuale.

 La cosa sorprendente è che le cose complessivamente più convincenti sono proprio quelle distanti dal metal.

 In pratica gli OU si pongono come esponenti di un genere senza esserlo davvero, come se si giocassero la carta di un genere che nutre un certo seguito per introdurre gli adepti in un mondo ben più ampio.

Ou con II: Frailty propongono un prog-metal atipico, contaminato da ambient, new age ed elettronica, con un originale cantato femminile in cinese. Anche se la parte metal non convince appieno, l'aspetto sperimentale e le contaminazioni sonore rendono l'album avvincente e fresco. La produzione meno dinamica penalizza un po' l'impatto, ma resta una bella sorpresa per la scena metal internazionale. Scopri l'innovativo prog-metal di Ou, ascolta II: Frailty ora!

 Fin dall’inizio apparentemente tranquillo, succede un qualcosa che fa saltare sulla poltrona e ci trascina in un vortice attenuato solo dalla love story dei due protagonisti.

 Il film ci fa attraversare gli States da Virginia fino al Michigan, mettendo in scena un racconto intenso e originale.

Bones and All di Luca Guadagnino mescola con successo horror e romance in un viaggio emozionante attraverso gli Stati Uniti. La trama, ispirata a un romanzo del 2015, affronta il tema del cannibalismo in modo originale e coinvolgente, grazie anche alla chimica tra i protagonisti. Il film cattura lo spettatore nonostante un inizio lento, trascinandolo in un vortice emotivo per oltre due ore. Scopri ora il viaggio intenso e unico di Bones and All al cinema!

 è molto di più. Ce lo spiega lo stesso regista prima dell’inizio del film.

 Tutti sono dei potenziali assassini, tutti possono sognare cose che non esistono.

Cure (1997), diretto da Kiyoshi Kurosawa, è un thriller psicologico che trascende il genere grazie a una trama complessa e atmosfere inquietanti. Ambientato in una Tokyo cupa, racconta l'indagine di un detective su omicidi efferati legati a ipnosi e occulto. Il film ha influenzato profondamente il J-Horror, proponendo una narrazione frammentata e una violenza improvvisa e disturbante. Imperdibile per gli amanti del cinema orientale e dei thriller psicologici. Corri al cinema per vivere l’esperienza unica di Cure, un capolavoro del thriller psicologico giapponese!

 Cosicché la cosa migliore di quest’opera è… la copertina, conturbante e ansiogena come poche altre.

 Con un destino professionale meno problematico questo uomo ci avrebbe trasmesso tante altre canzoni epocali.

La recensione analizza l'album Eye of the Zombie di John Fogerty, evidenziando le difficoltà legali che hanno segnato la sua carriera post-Creedence. Pur mantenendo intatto il suo stile e la grinta vocale, l'album manca di brani memorabili e si rivolge soprattutto ai fan completisti. La copertina emerge come l'aspetto più singolare e suggestivo di questo lavoro discografico. Scopri perché Eye of the Zombie è un must per i fan di John Fogerty!

 Quei vermi in bocca sono al livello di Nicolas Cage che mangia lo scarafaggio vivo in Stress da vampiro.

 Un album che dimostra come poche idee chiare siano meglio di tante idee confuse.

Aya con Hexed propone un album sperimentale che si muove tra Deconstructed Club ed esperimenti dark ambient. La copertina è inquietante e memorabile, ma la musica risulta a tratti confusa. L'ascolto è consigliato per curiosità, pur senza garantire un'esperienza pienamente soddisfacente. Scopri l'oscurità sperimentale di Aya, ascolta Hexed oggi stesso!

 Un gioiellino elettro-pop intimista ed etereo, pregno di un’atmosfera notturna.

 Il suono di DIAMANTI è di un’eleganza che ha quasi del miracoloso.

Il debutto di Ginevra con l'album DIAMANTI emerge come un raffinato lavoro elettro-pop dalle atmosfere intime e notturne. L'artista mostra una maturità artistica notevole, con brani che spaziano tra dance-house, trip-hop e drum'n'bass, sostenuti da una produzione curata e collaborazioni di qualità. Anche i pezzi meno convincenti contribuiscono a definire un'identità sonora coerente e personale. Un esordio promettente da seguire nei prossimi sviluppi. Ascolta DIAMANTI e scopri la nuova figura dell'elettro-pop italiano!

 "Se per un attimo lascio che la mia essenza si permei con quella della musica e si scinda, le lacrime scendono e nemmeno me ne accorgo."

 "I suoi primi lavori sono spesso talmente intricati che spesso l’orecchio è distratto, impegnato a decifrarli, scomporli e ricomporli."

La recensione riflette una forte connessione emotiva con l'album 'Two Wheels Good' dei Prefab Sprout, riconoscendone la complessità e la profondità delle composizioni di Paddy McAloon. Pur portando nostalgici riferimenti musicali personali, l'autore evidenzia come la musica riesca ancora oggi a suscitare intense emozioni. Nel complesso, l'opera viene apprezzata anche se non priva di difficoltà di ascolto. Scopri il viaggio emozionale di Prefab Sprout in Two Wheels Good, ascolta ora!

 Lucariello, novello Sigismondo di Polonia o falso Enrico IV, appare dal primo momento come mediatore tra realtà e sogno, incapace di scegliere tra l’una e l’altro fino allo schianto finale.

 Eduardo non si arrende al caos informe della vita, non si limita ad osservare con cinico distacco il dolore dei vinti; lui sa che l’Arte deve dire la Verità ma deve anche costruire una speranza.

La recensione racconta il lungo percorso evolutivo di "Natale in Casa Cupiello" e l’intenso legame tra Eduardo De Filippo e il suo personaggio Lucariello. L'opera, ricca di umorismo ma anche di drammaticità, riflette i contrasti familiari e sociali di Napoli negli anni '30-'70. Il testo esprime ammirazione per la forza evocativa e politica dell’opera, pur lasciando uno spazio di riflessione sul finale, percepito come troppo ottimista dall’autore. La recensione è un omaggio a un classico intramontabile del teatro italiano. Scopri il capolavoro senza tempo di Eduardo De Filippo e lasciati conquistare dal dramma di Natale in Casa Cupiello.