Ciao ragazzi, sono Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers! Ho notato che in questo sito ci sono 75 recensioni di One Hot Minute, il nostro album rinnegato, quindi ho pensato di sfogarmi una volta per tutte, sì, proprio qui su Debaser. Di questo album io e la band non parliamo mai, e neanche lo suoniamo ai concerti. La motivazione è che rappresenta un periodo doloroso che non amiamo ricordare, ma la verità è che John Frusciante non sa e neanche vuole imparare le parti di Dave Navarro. E così è andata. Ma fatemi ricordare ugualmente questo album infame, mezzo scassato, drogatissimo ma anche a suo modo ruffiano. Nel 1991 abbiamo fatto la più grossa cazzata della nostra vita, ovvero creare Blood Sugar Sex Magik, e questo perché siamo e saremo sempre rapportati a quell'album maledetto. Cioè ma pensate la scocciatura quando ti fai un drink a Los Angeles, chiedi ai fan cosa pensano di Unlimited Love e loro rispondono "eeeh, ma quel Sesso e Magia che roba era". Fastidioso.

Ma torniamo ai primi novanta, Frusciante era scappato urlando e aveva deciso di passare il resto della vita sotto un tavolo, i produttori volevano il follow up di Sesso & Magia, abbiamo impiegato mesi per trovare quel tamarro asociale di Navarro, in più ci drogavamo come non esistesse un domani. Era impossibile che uscisse un album normale, forse anche semplicemente qualcosa, eppure detto tra noi alcune cose piacevoli di quel lavoro le ricordo. Tanto per cominciare avevamo Chad e Flea in stato di grazia, entrambi risoluti nel torturare senza pietà i rispettivi strumenti, dei facinorosi musicali. Flea in particolare pensava sempre alla moglie quando slappava furiosamente, e lo sa il Signore se lui è the king of bass. Quando funzionava anche Navarro era forte, aveva spostato il nostro sound verso il metal, questo era vero, ma in effetti non abbiamo mai più suonato così. Quando mi dimenavo in "Warped" coi miei lunghi capelli, mi sentivo rock. Fottutamente rock. Intravedevo l'ombra dei Led Zeppelin, solo molto più incazzati. Scusatemi per questo confronto, non son degno, ma fatemi sognare almeno un po'. Ricordo ancora i bombardamenti di Chad su quella batteria, sembrava la volesse demolire, mentre io a volte tornavo a dilettarmi con parti un po' funky e rappate, ma non più di tanto, perché qui si faceva rock. A un certo punto però i produttori la presero davvero male, ricordandoci che One Hot Minute era il successore di Sesso & Magia. Risposi a tutti di stare tranquilli, avrei questa "My Friends" che è la copia carbone di Under the Bridge, qualche ballatona che a scapito di equivoci sulla dichiarazione d'intenti chiamerò "Strappalacrime", infine un pezzo per la radio chiamato "Aeroplane", che forse non incidentalmente rappresenterà tutta la nostra futura discografia.

Così riuscimmo a mettere tutti d'accordo, ma come detto ci drogavamo davvero troppo, certi eccessi potevamo evitarli e non li ricordo volentieri: il cantato sbronzo alla fine di "Deep Kick", il filler cantato di Flea, quella pausa interminabile in "One Big Mob" col bambino che piange (era il fratello di Navarro), i canti indiani di "Falling Into Grace" (e quello schifo di ritornello, francamente). Insomma i lati oscuri non mancavano e me ne scuso, ma almeno la chiusura "Trascending" penso abbia lasciato davvero qualcosa di importante. Per fortuna quel periodo è ben lontano e adesso va davvero tutto bene, senza particolare scosse e moltissimi soldi. Frusciante continua a uscire e rientrare, ma ormai gli vogliamo bene così.

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