Pianista romana passata dalla formazione classica al jazz; nota per album solisti e progetti di ensemble che uniscono jazz, influenze etniche ed elettroniche. Apprezzata per l'uso del piano preparato e per collaborazioni con musicisti nazionali e internazionali.

Nelle recensioni di DeBaser viene descritta come pianista romana con background classico e jazz; ha collaborato con musicisti citati nelle recensioni quali Enrico Rava, Andy Sheppard, Michel Petrucciani, Pat Metheny, Pino Daniele, Giovanni Tommaso, Matthew Garrison, Roberto Gatto, Michele Rabbia e altri. I testi riportano l'uso del piano preparato, un rapporto con la Francia e l'amicizia con Michel Petrucciani; nelle note del disco The Light Side Of The Moon si cita Pasquale Minieri come tecnico di registrazione e figura legata al progetto.

Le recensioni su DeBaser dipingono Rita Marcotulli come una pianista romana versatile, capace di fondere jazz, influenze etniche ed elettroniche. Album come Koinè, The Light Side Of The Moon e l'omaggio ai Pink Floyd ricevono valutazioni molto positive. Testi sottolineano tecnica, gusto per il piano preparato e collaborazioni internazionali.

Per: Appassionati di jazz, fan del piano solo e di crossover tra jazz e world music.

 Per me, un capolavoro.

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 La soluzione non solo c'è, ma ce l'abbiamo pure in casa, e si chiama Rita Marcotulli.

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 La pianista romana, nata in seno alla musica classica e poi passata al jazz, ha sempre tenuto in grande considerazione un approccio multimediale all'arte.

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 Il risultato è un disco bello, coraggioso, piacevole, emozionante, da ascoltare e riascoltare.

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Tu e Rita Marcotulli
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