Regista giapponese noto per film che esplorano la fusione tra carne e macchina; autore di cult come Tetsuo, Tokyo Fist e Kotoko.

Ha iniziato realizzando cortometraggi in Super 8 e ha raggiunto notorietà con Tetsuo (1989). I temi ricorrenti nelle recensioni sono la disumanizzazione, la metamorfosi corporea e l'alienazione urbana.

Le recensioni raccolte su DeBaser dipingono Tsukamoto come un autore ossessionato dalla fusione corpo-macchina, dalla violenza e dall'alienazione urbana. I testi esaltano l'impatto visivo e sonoro dei suoi film, spesso definiti scioccanti e disturbanti. Emergono opere chiave come Tetsuo, Tokyo Fist, Kotoko e A Snake Of June. Il giudizio complessivo è favorevole, con molte espressioni di ammirazione per la capacità di disturbare e stupire.

Per: Appassionati di cinema sperimentale, body horror, cyberpunk e cult movie.

 

Il ferro, il metallo, i cavi, il sangue

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Il film è osceno, sia materialmente che psichicamente, carne e metallo danzano come l'inferno e il paradiso, come il giorno e la notte, come la vita e la morte.

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E’ praticamente impossibile restare indifferenti davanti alla visione di questa pellicola del 1989, opera prima di Shinya Tsukamoto che vinse il FantaFestival di Roma proprio in quell’anno.

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Tu e Shinya Tsukamoto
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