Gli Slayer sono stati una band thrash metal statunitense nata nel 1981 a Huntington Park, Los Angeles. Ritenuti tra i fondatori del thrash insieme a Metallica, Anthrax e Megadeth, hanno scritto pagine fondamentali per la musica estrema con album come Reign In Blood, South Of Heaven e Seasons In The Abyss. Celebri per i loro testi controversi e l’impatto sonoro devastante, si sono sciolti nel 2019.

Componenti storici: Tom Araya (voce/basso), Kerry King (chitarra), Jeff Hanneman (chitarra), Dave Lombardo (batteria). Ha influenzato il metal estremo globale. Hanno concluso la carriera con un concerto a Los Angeles nel 2019.

Slayer su DeBaser significa recensioni a valanga, osanna apocalittici e qualche colpo basso ai suoni moderni. L’impatto monumentale di album come Reign In Blood o South of Heaven domina la scena, mentre la fedeltà sonora della band divide fan e detrattori. Rabbia, tecnica, eccessi: qui i muscoli dominano la scena e la sperimentazione lascia spazio a botte sonore. Se cerchi compromessi non sei nel posto giusto.

Per: metallari vecchia scuola, curiosi di sonorità estreme, chi cerca storia e impatto nel metal, fan dell’attitudine senza compromessi

 Nessuno come loro.
Una spropositata azione di forza da parte di una band, una delle pochissime a mio parere, capace di definire i canoni del Metal. Di tutto il Metallo senza alcuna distinzione di generi.

  Scopri la recensione

 Da più di 30 anni gli Slayer, per citare un fine pensatore dei nostri tempi, sono i migliori in quello che fanno. E quindi fanno solo quello.

  Scopri la recensione

 Se i Metallica negli 80's suonavano col cuore, e i Megadeth erano cerebrali, gli Slayer non possono che essere fisici e usare i muscoli.

  Scopri la recensione

 Gli Slayer si sono sciolti.
Hanno concluso, così sembrerebbe, la loro carriera con un concerto a Los Angeles il 30 Novembre scorso.

  Scopri la recensione

 29min e 40 sec di velocità, furia e perizia tecnica mastodontica!
Un suono scuro, malato, tremendamente agguerrito, che mette paura.

  Scopri la recensione