Nashville è un album meravigliosamente caldo, tipico, intimo ed avvolegente. Aprite i vostri cuori alla voce ruvida ed allo stesso tempo carezzevole di Solomon Burke, anima pura del soul.
Provate a percepirne l'essenza country, le radici gospel, la limpidezza di suoni blues che amo definire di purissima derivazione americana in atmosfere avvolgenti e piene di intimismo, e credetemi, non si tratta di un album "dimesso". Non è che l'ultimo lavoro di una carriera incredibile, di un uomo, un reverendo, che ha sempre usato la parte più intestina della sua anima come mezzo espressivo, che vive la musica attraverso un coinvolgimento spirituale inenarrabile. Profondo, come una redenzione. Impossibile non amarlo. Cercate un approccio spirituale e ne uscirete profondamente toccati. Mi rivolgo ai non amanti del genere country e sottolineo che questo lavoro fa eccezione. Ci sono molti ingredienti che rendono il lavoro riassuntivo, emblematico, simbolico, dunque decisamente apprezzabile.
Tratti di raffinatezza sublime si alternano ad espressioni di gioia musicale, attraverso radici del suono storiche che raccontano del carisma religioso attraverso il canto, la comunicazione con Dio ed il rapporto dell'uomo con lo stesso. Ma c'è il senso ed il gusto di percepire atmosfere che inondano di tranquillità, che riportano a momenti di riflessione, come del resto ci si imbatte in frazioni di spensierata allegria e condivisione. Questa è la musica del reverendo Burke, la cui voce, accompagnata da una strumentazione essenziale è protagonista di una forte espressività e riesce con successo e sorprendente spontaneità a riportare alle atmosfere meno contaminate della storia della musica americana, Conservare una tale purezza, e riuscire a trasportare il messaggio ancora oggi non è impresa facile. Quattodici brani limpidi, senza strafalcioni. Un piacere dall'inizio alla fine. Segnalo con piacere "That's How i Got To Memphis", che ha il mood di una narrazione sentita visceralmente con un contorno musicale scarno e limpidissimo come accompagnamento perfetto. Ma ogni pezzo è una piccola ricetta ben riuscita.
Elenco tracce e testi
01 That's How I Got to Memphis (03:20)
That's How I Got To Memphis (Tom T. Hall)
If you love somebody enough
You follow them wherever they go
That's how I got to Memphis
That's how I got to Memphis
If you love somebody enough
Then you go where your heart needs to go
That's how I got to Memphis
That's how I got to Memphis
I know if you'd seen her
You'd tell me cause you are my friend
I've got to find her
And find out the trouble she's in
If you tell me she isn't here
I'll follow by the trail of her tears
That's how I got to Memphis
That's how I got to Memphis
She' use to get mad and she'd say
She'd go back to Memphis someday
That's how I got to Memphis
That's how I got to Memphis
I got to find her
Tell her that I love her so
I'll never rest till I find out why she had to go
Thank you for your precious time
Forvive me if I start to cryin'
That's how I got to Memphis
That's how I got to Memphis
Unichappel Music and Morris Music (BMI)
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Altre recensioni
Di luca reed
"Nashville è un disco che lascia sbigottiti per la sua onestà."
"Mi piace pensare che si possa riscoprire la tradizione con la voce superba di questo 'clandestino' che personalizza, rilegge, e appassionatamente rende questo mondo un po’ anche 'suo'."