NO! QUESTA NON E' LA SOLITA RECENSIONE SUL SERGEANT PEPPER!

Mi sembra giusto avvertirvi anticipatamente, perchè so che esistono già una decina di recensioni. Quello che dirò in questa però è totalmente diverso da tutto quello che avete letto già. Almeno per me è così, se non lo sarà per voi potrete sfogarvi tranquillamente nei commenti. Accetto anche insulti pesanti.

Fatta questa piccola premessa di carattere personale, ne faccio un altra che riguarda l'opera: Il Sgt Pepper è sicuramente l'album più incompreso della storia del Rock e del Pop. E ora vi spiego perchè. 

Siamo nel 1967. Un caldo e afoso Giugno per la precisione: siamo totalmente immersi nella cosiddetta "Summer Of Love". Tra i ripiani dei negozi di dischi ne spunta fuori uno con una copertina tutta colorata e sovraffollata. E' l'ottavo disco dei Beatles, che verrà unanimemente considerato la "bibbia" di questa estate d'amore. Almeno apparentemente, dico io.

Ora vi chiedo di spostarci temporalmente qualche mese. Siamo a settembre del 1968 e tra gli stessi ripiani di quei negozi spunta un disco che assomiglia molto al Sergente. Ma quando si va ad ascoltarlo si capisce che è una spudorata parodia di questo e di tutto il "Flower Power": è We're Only in It for the Money, di Frank Zappa. Una critica ironica allo stile di vita e alla filosofia Hippy.

"Una cosa nuova, originale, non omologata come il Sgt Pepper, che ha saputo ben sfruttare la moda di quel periodo" pensano i critici più cervelluti. E io rispondo "No, no. Sbagliate di grosso. Perchè c'è già stato qualcuno che prima di Zappa ha parodiato in modo molto più dissacrante la "Summer of Love". E sono stati i Beatles stessi!"

Si! Tutti pensano che questo disco sia la culla della filosofia Hippy. Io credo invece che sia esattamente il contrario: la vera parodia del "Flower Power" è proprio Sgt Pepper Lonely Hearts Club Band. Ma analizziamone per bene i contenuti.

Innanzitutto, si capisce benissimo che tutto l'insieme dell'idea (costruirsi degli alter- ego, vestirsi in quel modo stravagante, fare una copertina così ricca e piena, ma in realtà così vuota di emozioni, far si che l'album sia un concerto, non dei Beatles, ma di questa band sconosciuta dal nome impossibile) ha un chiaro intento ironico e parodistico.

La Title-Track che apre l'album ne è la presentazione più evidente: Il nostro Macca ha sempre ammesso di voler parodiare le band californiane, che avevano tutte questi nomi impronunciabili e lunghissimi. Inoltre la stessa struttura della canzone è alquanto ironica e molto "alla Zappa": si apre con un rock riffettaro e duro, per poi sfociare in una musica da banda di paese. Se Zappa avrebbe fatto qualcosa del genere gli si sarebbe dato del genio. Ma siccome sono I Beatles, sono commerciali.

La band presenta il cantante, Billy Shears (guarda caso interpretato da Ringo! Ditemi che questa non è parodia, dai!) che canta la strafamosa With a Little Help From My Friends: una dura critica, ma ironica, hai cantanti e ai musicisti che per fare bene il loro lavoro necessitavano di un piccolo aiuto delle droghe, cioè di un piccolo aiuto dai propri amici. 

Collegata a questa c'è Lucy in the Sky with Diamonds, divertente parodia delle visioni allucinate indotte dall'LSD (è evidente che sia una parodia, dato che le immagini sono troppo "alla Lewis Carrol". Cosa che non si trova nei brani psichedelici di Barret, perchè sono seri.)

La quarta traccia, Getting Better, è forse la più emblematica e rappresenta al meglio l'idea dell'album. Il brano parla di un ragazzo, violento con le donne, che non sopporta le regole e che ad un certo punto qualcuno porta sulla buona strada (You gave me the word, I finally heard, I'm doing the best that I can). Nel ritornello però quando Paul canta "It's getting better" (sta andando meglio), stranamente John armonizza in sottofondo "I can't get no worse" (non potrebbe andare peggio!) Un semplice ossimoro senza significato o qualcosa di più? L'ironia dei Beatles è un ironia tipicamente inglese, molto, forse troppo sottile. Questa canzone non vuole significare altro che la disgregazione dei valori dei giovani, che nonostante pensino che vada meglio, in cuor loro sanno che stanno facendo il gioco del potere, che li vuole ben drogati e sedati, e non svegli e pronti alla rivoluzione.

Fixing a Hole a parer mio non è un apologia dello spinello, bensì un attacco ben congegnato. (I'm fixing a hole, where the rain gets in, and stops my mind from wandering). La droga impedisce di pensare, impedisce di evadere, tiene la gioventù tranquilla e ignara delle cose che succedono intorno a loro, perchè sono sempre più lontani, sempre più estraniati a causa degli allucinogeni.

Ed è proprio l'estraniazione dei giovani il tema principale della traccia successiva, She's Leaving Home, che solo apparentemente narra di una ragazza che scappa di casa, ma che in verità è la metafora del distacco dalla realtà che i ragazzi inseguono sempre di più.

Being for the Benefit of Mr Kite! è un altra parodia psichedelica di Lennon. La "Summer of Love" e il "Flower Power" vengono paragonati ad un circo equestre, ad un mero spettacolo di Cabaret che ha l'intenzione di cambiare e sfidare il mondo ( In this way, Mr Kite will challenge the world!) ma che in realtà ha il solo scopo di spillare soldi (and tonight Mr Kite is topping the bill!

Mentre Within you, Without you è la parodistica estremizzazione dell' "influenza" che la cultura indiana sta avendo nella musica Rock, When I'm Sixty-Four ci fa capire quanto questa età, per tutti innovativa e rivoluzionaria, sia in realtà conservatrice e buonista, per i motivi già spiegati prima.

Lovely Rita e Good Morning Good Morning sono due parodie delle canzoni psichedeliche del periodo: la prima con un testo insipido e una musichetta da cabaret scherzosa e divertente, la seconda con l'emblematico (I've got nothing to say, but It's ok), che rappresenta la totale inutilità dei testi, la maggior parte delle volte nonsense, di queste canzoni.

Dopo la famosa Reprise, che è funzionale, per far si che l'album diventi davvero un concept, eccoci arrivati all'ultima perla di questo disco.

Vi siete mai chiesti perchè A Day in the Life fosse staccata da tutto il resto dell'album? Non siete riusciti a darvi una risposta convincente? Perchè in questa canzone i Beatles tornano ad essere i Beatles, perchè prima di congedarsi voglio dirci qualcosa di importante.

E' difficile da spiegare, ma cercherò di farlo in questo modo.

Un critico musicale, forse Lewisohn, non ricordo bene, disse questo a proposito della canzone: "A Day in the Life è la Terra Desolata del Rock" rifacendosi al grande poeta Thomas Eliot, naturalmente.

Beh io credo che i Beatles abbiano voluto trasmetterci proprio questo: la Summer Of Love non è altro che illusione, il Flower Power non è altro che uno sporco gioco del potere. Davanti a noi, purtroppo, ci aspettano ancora tantissime, lunghissime, inarrivabili terre desolate da superare con fatica

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