Progetto guidato da Casey Crescenzo, The Dear Hunter è una band americana nota per le sue serie di concept album (gli Act) e per l'ambizioso The Color Spectrum, che esplora vari stili in EP a tema colore.

Casey Crescenzo è autore e polistrumentista; nelle recensioni viene descritto come voce potente e figura centrale del progetto. The Color Spectrum è composto da 9 EP, ciascuno di 4 brani (collegato alle recensioni come pubblicazione 2011, circa 145 minuti di musica). Act II è descritto come un album di 15 tracce per oltre 1h15' e Crescenzo è stato leader del gruppo The Receiving End of Sirens (informazione richiamata nelle recensioni).

Le recensioni lodano l'ambizione compositiva del progetto di Casey Crescenzo, con particolare apprezzamento per Act II e per la vasta raccolta The Color Spectrum. Si sottolineano complessità, arrangiamenti ricchi e la voce di Crescenzo. Consigliato agli amanti delle opere concettuali e del rock progressivo.

Per: Amanti del rock progressivo, degli album concettuali e degli ascolti elaborati.

 Aiutatemi, perchè c'è qualcosa che non capisco in questo nuovissimo concept album proveniente da Boston: come è possibile innamorarsi di un'opera composta da ben 15 tracce per oltre 1h15' di musica, già al primo ascolto?

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 Son circa 145 minuti di musica di cui attualmente non riesco a fare a meno, perchè oltre alla già citata complessità, la magia di queste cazoni sta nella nella qualità esecutiva, nella potentissima nonchè struggente voce di Crescenzo e nelle melodie mai banali ed assolutamente coinvolgenti.

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