Dunque, qualche anno fa mi cimentai nella pubblicazione di qualche recensione, poi ho smesso!!! Se permettete parlerò alla fine di questo scritto del perchè io abbia smesso, farlo adesso potrebbe distrarre dall'obiettivo, mio, di segnalare un gruppo decisamente interessante ed una prova artistica "grandiosa"!!!

La band in questione capitanata da Casey Crescenzo, autore e polistrumentista, è capace di realizzare album "rock" dalla struttura complessa, in essi vi sono canzoni ricche di intrecci strumentali, brani mai banali impreziositi da melodie intense e struggenti.
Casey Crescenzo lavora da tempo ad un progetto composto da sei concept album, di cui tre già pubblicati, in essi sorprende la quantità di strumenti di cui son composti i brani, potrei dimenticandone alcuni, citare l'arpa, i violini, i violoncelli, il bengio, oltre a strumenti più canonici per un gruppo rock. Di questi primi tre atti ricordo un'interessante recensione qua su DeBaser del "Act II: The Meaning Of, & All Things Regarding Ms Leading" scitta da Addison.
In attesa degli altri 3 atti, la band ha dato alla stampa, nel 2011, l'oggetto della recensione, che è a sua volta un progetto ambizioso, non fosse altro per le dimensioni, infatti si tratta della pubblicazione di 9 EP, ognuno dei quali composto da 4 brani.
Gli EP son dedicati ai 9 colori dello spettro, e per ogni colore si è tentato di comporre una musica che ne fosse affine o ispirata. Si viaggia quindi tra atmosfere che vanno dal rock quasi "hard progressive" ma reinterpretato in chiave moderna del Black EP, per passare al quasi "ex grunge" del Red EP, ci si fa cullare poi dalle atmosfere più "easy" attraverso gli arrangiamenti elettronici dell'Indico EP, ed ancora ci si immerge nel romantico e sognante Violet EP, non paghi di tutto questo si viene piacevolmente sorpresi dal rock puro dell'Orange EP. Ci sono poi, gli EP Green e Blue che si rifanno alla musica tradizionale americana ma non mi sento di definirli "country", essi ad un primo ascolto potrebbero sembrare episodi minori, tuttavia dedicando loro la giusta attenzione vengono fuori sulla distanza e si scopre che sono arricchiti da notevoli arrangiamenti e melodie molto indovinate. Lascio a voi il compito di scoprire gli EP White e Yellow!!!

Son circa 145 minuti di musica di cui attualmente non riesco a fare a meno, perchè oltre alla già citata complessità, la magia di queste cazoni sta nella nella qualità esecutiva, nella potentissima nonchè struggente voce di Crescenzo e nelle melodie mai banali ed assolutamente coinvolgenti. A mio avviso un'opera rock imprescindibile di un gruppo che temo sia molto sottovalutato se non addirittura sconosciuto. Ho evitato di citare brani, in quanto pur avendone di preferiti, trovo che la forza di questo esperimento si colga soprattutto nella sua interezza.

Ho smesso di scrivere recensioni, anche se la presente smentisce ciò, in quanto ci son cose che son far bene, scrivere recensioni non è una di queste, tuttavia, nel caso specifico ho dovuto fare un'eccezione perchè non trovavo giusto che non vi fossero notizie su De Baser di questo progetto così interessante e non trovavo giusto che voi lettori doveste privarvi di queste melodie, causa la mia scarsa capacità.

Ascoltate questi EP, date una possibilità a questa grandissima band, poi fatemi sapere...

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