Premetto che non sono mai stato un fan accanito della band in questione, ma ho comunque apprezzato molto alcuni album (tra i quali spicca sicuramente Mellon Collie and the Infinite Sadness, che considero ancora oggi tra gli album fondamentali degli anni 90) ed ero molto curioso di ascoltare questo "Zeitgeist", vista la reunion dopo quasi 7 anni di assenza.
Ero molto perplesso sulla qualità del disco, visti anche gli ultimi indecenti progetti di Corgan, ma dopo aver letto una recensione positiva penso: "Ma si, sono pur sempre gli Smashing Pumpkins anche se l'album non sarà un granchè ci saranno sempre tre o quattro canzoni interessanti, proviamo ad ascoltarlo". Purtroppo avevo dato troppa fiducia a questa band storica , perchè questo "Zeitgeist" è quanto di più insulso, monotono e falso ascoltato da anni. Se ne fosse salvata una di canzone!!!!!
Dalla opener "Doomsday clock" fino alla conclusiva "Pomp and Circumstances" è una tortura per le povere orecchie dell'ascoltatore; una voce resa ancora più gay di quella che era da coretti froci sparsi qua e là come il prezzemolo per tutto il disco e in più delle chitarre zanzarose sovraincise 3000 volte per fare l'effetto psichedelico. Ma andate a zappare che fate meglio cari Smashing Pumpkins se siete a corto di pecunia, così non fate altro che prendere per il culo tutti i vostri fan, è inutile riempire un disco di migliaia di effetti e di qualche schitarrata se poi le canzoni non ci sono, non esistono, e come se ascoltassi il nulla per più di un'ora, non un'idea o un cazzo di riff geniale che ti fa venire i brividi. Che fine hanno fatto canzoni come "Zero" o "Bullet with a butterfly wings"? Degli Smashing Pumpkins di allora non c'è più nemmeno l'ombra, a me dà solo fastidio vedere tutti questi gruppi che ormai non hanno più niente da dire musicalmente e si riuscono solo per fame, visto che tutti i miliardi che avevano se li sono bruciati a droghe sperimentali che non possiamo nemmeno immaginarci. Quando una band si riunisce dopo 7 anni, ripeto 7 anni di assenza, uno può pensare chissà quale genialata avranno partorito per ritornare così all'improvviso, invece purtroppo è tutto business, nessuno pensa alle orecchie dei poveri malcapitati di turno che andranno ad ascoltare questa sozzeria illusi di trovarsi di fronte uno dei dischi dell'anno. Mi viene solo da piangere pensando a quante band validissime nel mondo, che si aprono il culo a scrivere delle canzoni con la c maiuscola, non hanno nemmeno un contratto di quattro soldi con una casa indipendente, mentre le label danno ancora agio a sti quattro coglioni spaccati a soldi che a tutto pensano tranne che a realizzare un prodotto con l'anima , ma purtroppo gli Smashing pumpkins pur realizzando dischi di merda quel tot di copie glielo garantiscono ad una casa discografica, un gruppo emergente no.
Comunque questo è candidato a palma d'oro per fetecchia dell'anno, dubito che un'altro album riuscirà a superarlo,comunque mai dire maik.
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