Era un casino di tempo che non sentivo provenire dalle casse del mio sfottuto stereo uno stonerazzo così tanto tirato e marcio!!!
I Norvegesi sono i meglio (dopo i giappo), e questa volta hanno fatto centro al primo bersaglio: ve li presento: Papa Doom (vocals) El Doom (guitars) Doom Perignon (guitars) Herman Doom (bass) Fast Winston Doom (drums) Gente da amare!!! Da coccolare!!! Io personalmente me li porterei tutti quanti a casa, li presenterei a sorella e genitori e li inviterei a cena.. tutto a base di carne di maiale innaffiata da fiumi e fiumi di cervezas de trigo naturalmente, e perché no per non fare torto agli ospiti di Do(o)m Perignon!!
Ma veniamo al dischetto confezionatoci da questi norvegesi alticci e dall’alito alquanto pesante. . “The Seats Are Soft But The Helmet Is Way Too Tight” è un grande frullatore di suoni, un misto di Stoner, Rock’ n’ Roll, Grunge, Punk, Acid-Rock, un pizzico di Estrema Follia Psicotica e Allucinata, e tanto tanto buon gusto per la buona musica! Io Li Adoro!!!
La canzone che me li ha fatti conoscere è per la precisione “Sins Of The Next Man” e appena carburato il ciddì dentro al vostro lettore, vi asfalterà in una miscela esplosiva di ritmi rock’n’roll, di folate alquanto dannose di lurido wah-wah di palude e tempeste soniche di pedale fuzz, con il vocione sporco e dannatamente vintage di Papa Doom a tirare le fila della new (si fa per dire, questo album è del 2000) sensation dello stoner rock!!
Altre trascinantissime stoner songs torcibudella le abbiamo poste sia all’inizio (mitica l’apertura con l’armonica distorta di “Centerfold Blues”, o la elettrizzante “Ambulance Ride”.. psichedelica ’70 ultradistorta che diventa una miccia esplosiva destinata a scoppiare nel delirio finale) e alla fine (mi fanno impazzire in particolare i 6 minuti acidosi di “Birthday Pony” e il riffazzo kyussano sapientemente punkizzato di “He’s The Head”)…
… Ma c’ è un motivo perché questi sono diventati i miei nuovi grandi miti da tramandare !!! Come stracazzo si fa a chiamare una canzone “21st Century, Where Can I Get a Fuckable Little Grungette” ???? Questi stanno oltre per davvero !!! Uno meglio dell’altro, senza contare che uno dei due chitarristi c’ha una somiglianza impressionante con Joshua Homme (il che me li fa amare ancora di più!) .
Ragazzi mi raccomando, dovete ascoltarlo a tutti i costi.. di buona musica ce ne sta sempre di meno, e questi in campo stoner e affini sono difficili da battere!! Sono pazzi e sanno benissimo di esserlo.. è questa la loro forza!!! Solo per la copertina gli darei un 5 pieno! “21st Century, Where Can I Get a Fuckable Little Grungette” ???? ‘mazza che titolone, che ganzata, che figata..
Bisogna Organizzare!!! Portarli qui in Italia!!! Chi è disposto a seguirmi nella folle iniziativa?
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