Progetto musicale guidato da James Lavelle, noto per mescolare elettronica, trip-hop e rock e per collaborazioni con artisti come DJ Shadow, Josh Homme e Ian Astbury.

James Lavelle è il principale artefice del progetto UNKLE; l'originale collaborazione includeva DJ Shadow. Richard File è stato membro in periodi successivi. Discografia e recensioni evidenziano una evoluzione dal trip-hop verso sonorità più rock.

Collezione di recensioni DeBaser che raccontano la traiettoria sonora di UNKLE, dalla svolta trip-hop/abstract di Psyence Fiction alle virate rock di War Stories. I recensori lodano le collaborazioni e la capacità di mescolare generi, con qualche critica a uscite più recenti. Consenso generale positivo sui lavori chiave.

Per: Appassionati di trip-hop, elettronica e rock sperimentale

 5 stelle alla miglior spesa degli ultimi mesi: spesso della buona musica è tutto ciò che chiedo da questo pianeta.

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 Consigliato a chi piace tutto e non schifa nulla, sconsigliato a chi da un disco vuole una cosa e basta, insomma, sconsigliato ai punk & brutal & lagna addicted (ragà cambiate genere), qui c'è un pò di tutto, scegli quello che ti garba, e poi esci che stà cazzo di colazione ti farà fare tardi a lavoro, e prova a dire al tuo capo "No guardi è successo un casino perchè Valfrutta mi assilato col modello Ashcroft dei PozziFriend", a vedere per quanto ancora sarà il tuo capo, brutto nerd che non sei altro, zitto e lavora, e risparmia 15€ per stà cd!

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 Il primo singolo estratto dall'album è la traccia numero sette, "Burn My Shadow" cantata da Ian Astbury.

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