Come sempre, prima di iniziare questa recensione, bisogna mettere in chiaro che questo disco, come tutta la discografia degli Yes, non è per tutti. Ma soprattutto, bisogna sottolineare che se apprezzate questa band solo se c'è Jon Anderson come lead singer, mi farei tutta una serie di domande, ma soprattutto chiedetevi se siete dei veri e propri fan degli Yes, perchè, per quanto mi riguarda, la risposta è no. Ad esempio, posso permettermi di dire che a me piacciono i loro dischi con e senza il loro cantante storico.
Detto questo, prima di arrivare alla recensione vera e propria, vorrei premettere che questo disco l'ho acquistato diversi anni fa, quando ascoltavo ancora i mitici Jethro Tull (altra band la cui discografia non è per tutti) e mi era difficile pensare che ci potesse essere anche solo una nota o/e una sonorità che potessero testimoniare l'esistenza di un mondo sonoro completamente diverso, pur rientrando nel contesto del mio amatissimo progressive rock.
L'altra premessa importante, è che in questo disco la band ha la formazione classica: Jon Anderson, Chris Squire, Rick Wakeman, Steve Howe e Bill Bruford. Inoltre, è necessario sottolineare che dopo questo disco la formazione cambierà. Infatti, Bill Bruford abbandona la band per entrare nei King Crimson, altra importantissima band di progressive rock, che ha all'attivo degli album leggendari, basti pensare a In The Court Of The Crimson King, loro primissimo album (un debutto davvero col botto), considerato un vero e proprio classico del genere, Red e Islands. Al suo posto, arriva il batterista Alan White, e......................... il resto è storia. Proprio così.
Il disco oggetto di questa recensione è Close To The Edge dei mastodontici Yes. Disco considerato tra i classici del prog, è un album fondamentale, soprattutto perchè ha permesso di codificare questo genere musicale. E l'ha fatto con grande autorità. Com'è tradizione della band, e secondo una regola non scritta nel contesto del progressive rock, il disco che sto recensendo include due brani lunghi e uno corto, che fanno sì che questo disco sia un capolavoro immenso.
Il disco inizia con la title track, Close To The Edge, della durata di quasi diciannove minuti............... BAM!...... inizio col botto! Si tratta proprio di un'autentica face-punching track! Qui abbiamo a che fare con una caratteristica classica degli Yes: iniziare il disco con più voci che cantano in simultanea. Questa caratteristica non è propria solo di questo disco, ma la si può anche ascoltare in Drama, e in particolare in Tales From Topographic Oceans, molto probabilmente il capolavoro sommo degli Yes. Questa lunga suite, prevede quattro parti, tutte collegate tra di loro:
The Solid Time Of Change
Total Mass Retain
I Get Up I Get Down
Seasons Of Man
Ad un certo punto vi è una parte più tranquilla e rilassata, ma è tutta un'illusione, perchè una volta esaurita questa parte, viene ripreso un tema già ascoltato all'inizio, con una strumentazione davvero face-punching, con tastiere e batteria in evidenza. Dopodichè, arriva un infuocatissimo assolo di Rick Wakeman che porta alla parte finale, in cui troviamo il tempo iniziale, ma con una strumentazione molto più ricca.
Il disco prosegue poi con And You And I, suite della durata di 10 minuti e 09. Anche questa consta di quattro parti:
Chord Of Life
Eclipse
The Preacher The Teacher
Apocalypse
in questo contesto cogliamo un lato musicale della vand. Questo brano, infatti, ha una gustosissima venatura country, grazie alla quale possiamo apprezzare la grande sensibilità musicale degli Yes.
Infine, il disco si chiude con Siberian Khatru, della durata di 08 minuti e 57. Questo brqano è nel classico stile degli Yes, e ci fa apprezzare la grande intesa tra i musicisti.
Elenco tracce testi e video
01 Close to the Edge: I. The Solid Time of Change / II. Total Mass Retain / III. I Get Up I Get Down / IV. Seasons of Man (18:45)
02 And You and I: I. Cord of Life / II. Eclipse / III. The Preacher The Teacher / IV. Apocalypse (10:11)
03 Siberian Khatru (08:54)
(Anderson/Howe/Wakeman)
Sing, bird of prey;
Beauty begins at the foot of you. Do you believe the manner?
Gold stainless nail,
Torn through the distance of man
As they regard the summit.
Even Siberia goes through the motions.
Hold out and hold up;
Hold down the window. Outbound, river,
Hold out the morning that comes into view. Bluetail, tailfly.
River running right on over my head.
How does she sing?
Who holds the ring? And ring and you will find me coming.
Cold reigning king,
Hold all the secrets from you
As they produce the movement.
Even Siberia goes through the motions.
Hold out and hold up;
Hold down the window. Outbound, river,
Hold out the morning that comes into view. Bluetail, tailfly.
River running right over the outboard, river,
Bluetail, tailfly,
Luther, in time.
Dood'ndoodit, dah, d't-d't-dah.
Hold down the window;
Hold out the morning that comes into view.
Warm side, the tower;
Green leaves reveal the heart spoken Khatru.
Gold stainless nail,
Torn through the distance of man as they regard the summit.
Cold reigning king,
Shelter the women that sing
As they produce the movement.
River running right on over,
Then over my head. Outboard, river.
Bluetail, tailfly,
Luther, in time,
Suntower, asking,
Cover, lover,
June cast, moon fast,
As one changes,
Heart gold, leaver,
Soul mark, mover,
Christian, changer,
Called out, saviour,
Moon gate, climber,
Turn round, glider.
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Altre recensioni
Di MuSo
"Pochi artisti sono abbastanza fortunati da creare un lavoro che trascende il suo tempo."
"Close To The Edge è sicuramente uno dei migliori (se non il migliore) tra dischi degli Yes, che ogni amante del progressive dovrebbe avere."
Di Progressive86
Con questo disco, gli Yes superano proprio il margine della loro creazione artistica dando alla luce uno dei grandi monumenti della storia del rock progressive.
Per me questa canzone non da semplicemente emozioni, ma crea uno stato mentale da esaurimento.
Di mauro60
Avete fatto anche per noi, per donare alla parte di Umanità sensibile rari momenti di intense emozioni.
Inventiamolo per "Close To The Edge" un unico aggettivo che somma il tutto.
Di paolofreddie
"Close to the Edge ha qualcosa di magico, qualcosa che mi trasporta in un altro mondo, in un universo fantastico dal quale non vorrei uscire."
"Questa è la musica del paradiso o almeno dovrebbe esserla! Io la interpreto come tale: se è così voglio andare in paradiso a tutti i costi."