Deep Purple -Made In Japan
Uno dei live migliori di tutti i tempi. di più
Ratt -Dancing Undercover
Classico hard rock melodico anni '80 di più
Björk
Brava ma non mi piace di più
Nirvana
I'm so ugly, but that's okay 'cause so are you. di più
Social Distortion
A garantir questa band il massimo dei voti, basta la sola "Story Of My Life".
Uno dei gruppi Punk Rock più interessanti di tutti i tempi. di più
Van Morrison
UNA BELLA ROTTURA DI CORLEONI di più
Black Sabbath -Sabbath Bloody Sabbath
A livello "affettivo" è nettamente il mio disco preferito dei Sabbath e resta in ogni caso un grandissimo disco, ultimo ("Sabotage" è bello ma trovo sia già una spannetta sotto ai precedenti) tassello di un quintetto di dischi incredibili. "Sabbath Bloody Sabbath" è, ben più del "IV", il disco nel quale effettivamente vengono utilizzati arrangiamenti, stili e idee che musicalmente segnano una variazione abbastanza evidente rispetto al passato (insomma, tante tastiere, usate così e in un numero simile di canzoni, con loro nel '73 ancora era cosa non udita) anche se, di fatto, il marchio di fabbrica è ancora quello radicato nei lavori precedenti, per quanto qui si trovino a volte riff hard-rock snelliti e ritmi un po' più veloci, "agili" del solito (in "Sabbra Cadabra", pezzo che adoro, questa caratteristica è accentuata anche dall'ospitata al piano e al mini-moog di Svegliuomo Riccardo, con un ritmo meno da "colata lavica"- che cazzo sto a dì-rispetto ad altri loro classici). La lentezza riffica la ritroviamo in "Who Are You" in un certo senso, ma con i sintetizzatori al posto delle chitarre. Per il resto l'oasi acustica di "Fluff", gli accenni flautati di "Looking for Today", sono tutte finezze già apparse nel loro repertorio, più nuovo l'uso così forte degli archi in "Spiral Architect" (archi che non mi fanno impazzire qui, nonostante la bellezza della canzone). Vabbè, per i miei gusti ultimo disco davvero eccelso di Antonuzzo e compagni. di più
Lucio Battisti -Il Nostro Caro Angelo
Assolutamente clamoroso ma lo devo riascoltare visto che non sono riuscito a seguirlo alla perfezione. Dentro questo disco c'è veramente tanta roba a bollire e ogni pezzo è più formidabile dell'altro, ogni singola traccia è mostruosa in tutto. Ma i capolavori assoluti, se li devo dire, sono:La canzone della terra, perla sconosciuta assolutamente incredibile, Il nostro caro angelo, uno dei testi più belli di Mogol sicuramente e uno dei pezzi più belli del duo, Questo inferno rosa, musicalmente un balsamo puro, e La collina dei ciliegi ovviamente (e anche Le allettanti promesse). 9/10, questo disco l'ho trovato una versione di Umanamente uomo più centrata anche a livello di sperimentazione di più
Korn
KORNuti! di più
Lucio Battisti -Il Mio Canto Libero
E' stato un bene riascoltarlo dopo anni. Degli album ascoltati nella maratona finora, questo è facilmente il migliore:la musica magari diventa meno eclettica, ma anche molto più matura e che rende pezzi come Il mio canto libero e Io vorrei più travolgenti. E anche i testi sono più centrati, spesso anche meno leggeri come in L'aquila, a volte sono però divertenti come in Luci-ah o Gente per bene gente per male. Ma se proprio devo pensare ai brani che mi rimarranno per sempre, penso a due poli opposti:Confusione, divertente blues-rock che ancora so a memoria e soprattutto La luce dell'est, che non riascoltavo da anni e che è stata una mazzata assurda, veramente da lucciconi. Non me l'aspettavo totalmente, ma questo album è veramente qualcosa di speciale. 9/10, il Battisti più popolare ai suoi massimi livelli di più
Lucio Battisti -Umanamente uomo: il sogno
Forse non è un capolavoro...ma ammazza, quant'è bello sto album. Bellissima l'iniziale I giardini di marzo (anche se una parte di me pensa che il refrain poteva essere migliorato di molto ma la richiudo in me e pace), divertente e ballabile Innocenti evasioni, un capolavoro assoluto E penso a te, bella sognante la title track, carinissima Comunque bella, pucciosa Il leone e la galline, molto ganza anche se con un testo un po' troppo leggero Sognando e risognando, da fantozziani 92 minuti di applausi la conclusiva Il fuoco...insomma, gran bel disco, anche se rimane un gradino sotto Amore e non amore per me. 8/10, e qui Battisti ingrana da pazzi di più
DragonForce
Una band che si suona addosso, in poche parole. Ridicoli e agghiaccianti a dir poco. di più
Judas Priest
Un Heavy Metal che tuttora sa di fresco e attuale; davvero notevoli. Album preferiti: "Stained Class" e "Defenders Of The Faith". di più
Iron Maiden
Preferisco il primo periodo, quello con Paul alla voce. Niente male davvero anche con Bruce comunque, di cui però vado più per canzoni sparse qua e là tra l'infinità di album che hanno rilasciato. di più
Celtic Frost
Il loro "Uh!" è come il "Uan, ciù, trì, fò!" dei Ramones. di più
Justin Bieber
Plastica davvero molto puzzolente. Che brutto poi che è. di più
Eminem
L'Elvis dell'hip hop. Da marmocchio lo credevo Dio sceso in terra, ma col tempo ho capito quanto fosse realmente sopravvalutato. Sarà pure un abile e talentuoso scrittore, ma i suoi testi risultano sempre imbarazzanti, infantili e banalissimi, anche durante i suoi cosiddetti "anni d'oro". Le sue produzioni sono vomitevoli, i suoi ritornelli sono alcuni dei peggiori che abbia mai sentito e il suo flow... Ah, il suo flow. È solo una mia impressione o sembra sempre costipato? di più
Grateful Dead
American beauties. di più
The Who
Non riesco a credere al fatto che "Quadrophenia" abbia quasi 50 anni d'età. Ha delle sonorità talmente attuali e pulite da potercisi specchiare dentro. di più
Jim Jarmusch
Adoro l’estetica, lo stile e la poetica di questo geniale cineasta. I grandi film non mancano: “Stranger than Paradise”, “Down by law”, “Mystery Train”, “Night on Earth”, “Coffee and Cigarettes”, “Paterson”, anche se il capolavoro più alto resta forse “Dead Man”. Menzione speciale per le colonne sonore, tra Elvis, Tom Waits, Neil Young e tanti altri. di più