Lucio Battisti -Anima Latina
1974, Battisti esce dai confini del pop e si inoltra, un po' timidamente, nella periferia dell'universo sterminato del progressive. Ne esce fuori un concept album pieno di calore, dalle prime luci dell'alba cittadina ai meriggi assolati della campagna reatina ai tramonti di una spiaggia brasiliana...bello dalla prima all'ultima nota. voto 8 di più
Wire -154
Se nel 1979 Syd Barrett avesse inciso un disco con queste sonorita' e questi testi da contrapporre a The Wall sicuramente avremmo avuto un mondo migliore. Strano che la Harvest avesse anche i Wire in scuderia, non trovate? di più
Otto Strasser
Strasserotto mitico terzino dell'Azzurra, era parecchio forte a bestemmiare per quanto correva a vuoto, però il suo forte erano le flatulenze sulla fascia che indubbiamente infastidivano l'avversario di circostanza di più
Sophia -De Nachten
live molto intenso, ma che non rende giustizia alla potenza emotiva e sonora che il collettivo riesce a sprigionare dal vivo. di più
Robert Fripp -Exposure
Eterogenea esposizione Frippiana. C'è Gabriel e un’Here comes the flood più acustica. C'è Peter Hammil nella pre/post/simil punk Disengage. C'è l'elegante AOR di Daryl Hall in North Star. C'è tanta Frippertronics mixata alla ritmica soul in Exposure. C’è la crimsoniana Breathless, tiratissimo strumentale con frequenti cambi metrici, un main riff dirompente in 7/4 e l'ex Mahavisnu Walden ai tamburi. C’è infine la lezione di Bennett: “It is impossibile to achieve an aim without suffering”. di più
Sophia -Technology Won't Save Us
Lavoro più quadrato dei precedenti, mostra spunti elettrici maggiori e qualche venatura pop più pronunciata. Classe immensa, Gran lavoro di Songwriting, testi in costante evoluzione. Veramente bello. di più
Sophia -Fixed Water
Imprescindibile. Forse molti lo troveranno triste, io lo reputo un disco necessario, un abbagliante esorcismo di tutte le paure umane (la morte, la solitudine). Si può comprendere appieno tutto il repertorio dei Sophia solo studiando la vita di Robin Proper-Sheppard. Cupo, quasi claustrofobico a tratti, ma si avverte la palese necessità di tornare a vivere dopo un lutto spaventoso. di più
Sophia -There Are No Goodbyes
Gran Bel disco, più leggero e ritmato degli album precedenti. Magari perde qualcosa in pathos, ma scorre molto bene. di più
Sophia -The Infinite Circle
Un album meraviglioso. Triste, un viaggio introspettivo fatto di splendide ballate e tocchi delicati. Un capolavoro sconosciuto ai più. di più
Sophia
Un incredibile progetto musicale, guidato da Robin Proper-Sheppard, ex mente dei "The God Machine". nasce come medicina per l'anima del cantante, ancora frastornato per la morte improvvisa del Bassista, che ha decretato la fine della band. Catarticamente tristi, malinconici, ma molto introspettivi, veri, umani. Quando li ascolto mi chiedo come mai i Coldplay (sopravvalutati) abbiano successo e loro no. di più
Sophia -People Are Like Seasons
Un album autunnale, pregno di significati ed introspettivo. Da parte di un progetto che meriterebbe molta più visibilità. di più
Rush
Se vi fanno schifo potete solo morire di più
Steve Hogarth & Richard Barbieri -The Weapon But The Hand
Un album prezioso. Una delle migliori uscite del 2011. di più
Biglietto Per L'Inferno -Biglietto Per L'Inferno
In Italia si sono prodotti anche alcuni capolavori. Questo è uno di quelli. di più
Banco del Mutuo Soccorso -Banco del Mutuo Soccorso
Io lo dico: Il Banco, a mio parere, ha vissuto di rendita dei suoi primi due album. trovo il resto della produzione quasi "superflua" (non me ne vogliano i fan), ma "Banco del Mutuo Soccorso" e "Darwin" sono un calderone d'idee. Tutte ottime. di più
Yes -Drama
A mio parere quest'album è la gemma nascosta degli Yes, un po' il loro Animals. Han provato a fare qualcosa di diverso, inglobando i Buggles nella loro formazione. Il risultato è molto al di sopra delle aspettative. Una piacevole sorpresa, ed un piccolo capolavoro dimenticato. di più
Yes -Relayer
Ci sono volte che quest'album mi piace... altre volte lo reputo un po' superfluo alla storia del gruppo. Sia chiaro, si fa ascoltare anche.. Ma un po' parco di idee. di più
Yes -Close To The Edge
Gli album della maturità espressiva ed artistica della band. Magari potranno apparire troppo pomposi, baroccheggianti ed eccessivi.. Ma tutto suona incredibilmente bene e coeso. L'Art Rock piace o non piace. Ma un ascolto a quest'album e a Fragile va comunque dato. di più
Yes -Fragile
Gli album della maturità espressiva ed artistica della band. Magari potranno apparire troppo pomposi, baroccheggianti ed eccessivi.. Ma tutto suona incredibilmente bene e coeso. L'Art Rock piace o non piace. Ma un ascolto a quest'album e a Close To The Edge va comunque dato. di più