Joy Division
<< Avete dimenticato Rudolf Hess??>> GRANDE IAN! RIP! di più
Burzum
Un grande musicista che ha creato un modo "europeo" di fare metal. Non condivido TUTTE le sue idee...ma alcune sono giuste di più
David Bowie -Lodger
Costruito grazie ai Planned Accidents di Brian Eno è un Fantastic Voyage da Berlino a NYC (via Instanbul) più ondivago di Low e Heroes ma con alcune oscure perle new wave, come African Night Flight (piccolo gioiellino etno-funk), il JapRock Red Sails e la coppia Look Back In Anger-DJ che flirtano con la disco. Spazio alle incursioni di Belew (specie in Boys Keep Swingin, con gli altri che si scambiano gli strumenti) e House (violino bizantino nel reggae Yassassin). di più
Europe
Un gruppo di checche urlatrici alquanto isteriche. di più
David Bowie -Station To Station
From L.A. to Berlin. In stato di trance paranoide da cocaina, Bowie (ora smunto Tin White Duke con una nuova voce da Crooner malsano) registra (senza più ricordarsi come) uno dei suoi migliori dischi. Se la torrida Stay (con due mostri come Alomar e Slick) è l’apoteosi del suo white funk, e Wild is the Wind un omaggio a Nina Simone, è con la Title track che Bowie comincia ad ibridare l’r&b con l’elettronica, imboccando l’Autobahn kraftwerkiana verso nuove occulte magie sonore. di più
Peter Sellers
Attore con i controcazzi. di più
King Crimson -Vrooom Vrooom
Un doppio live che presenta due concerti completi, uno del 1995, l'altro del 1996. La formazione è al top, è la quarta fase della band, proiettata sempre verso la sperimentazione sonora. Potente, furioso. Suonano con la forza di ragazzini, ma con il solito controllo totale degli strumenti. Talento assoluto. Da avere. di più
King Crimson -Larks' Tongues in Aspic
L'album che apre la seconda fase dei King Crimson. Dopo aver inventato il progressive, ne dettano le regole per proiettarsi nel futuro. Le improvvisazioni diventano sempre più complesse, sostenute da una sezione ritmica incredibile. Assolutamente da avere. Impossibile non amarlo. di più
King Crimson -Starless And Bible Black
Album potente e ricco di idee e talento. tutto scivola su larghe improvvisazioni e destrutturazioni ritmiche e melodiche. Assolutamente da avere. di più
King Crimson -In the Court of the Crimson King
Questo è l'album che non deve mancare in nessuna casa. Almeno di coloro che amano veramente la Musica (M maiuscola voluta). Assoluto. Imprescindibile. Geniale. Seminale. Serve altro? di più
King Crimson -Red
Un Masterpiece, come tutti gli album del periodo Wetton. Ha definito le regole del Progressive contemporaneo. di più
King Crimson -The Night Watch
Uno dei migliori live dell'era-Wetton. Imperdibile. di più
King Crimson
Uno dei gruppi più geniali ed innovativi di tutta la musica contemporanea. Sempre 30 anni avanti gli altri! Fripp è un genio, e si è sempre circondato di artisti alla sua altezza. di più
Black Widow -Sacrifice
Indubbiamente l'apice del Dark Sound inglese: malefico blend Proto Progressive contenente i semi del Death Metal e mille indicazioni x futuri macabri rituali. Una line up instabile e simulati sacrifici umani on stage divideranno pubblico e critica. Gli LP successivi saranno un velato ricordo di questo ineguagliato invito al Sabba...SATAN'S THERE! di più
Pink Floyd -A Saucerful Of Secrets
è il disco dell'addio ad un ormai perso Syd Barrett. è un album a tratti disperato, nel tentativo di non essere sommersi da questa improvvisa dipartita umana e creativa. E come capita nei momenti disperati, si tira fuori il massimo. La chiusura del periodo psichedelico della band. L'inizio della storia della band. Ogni brano brilla di luce propria, con "Jugband Blues" ultimo guizzo di Barrett come apporto creativo al gruppo. di più
Pink Floyd -Obscured By Clouds
I Pink Floyd iniziano a prendere le misure con la gloria che arriverà. Manca ancora una certa maturità, ma l'album scorre godibile, ed affronta temi ed idee musicali che da "Echoes" in poi acquisteranno la giusta dimensione. Da scoprire, un piccolo capolavoro minore. di più
Pink Floyd -Meddle
è il preludio alla fase matura del gruppo. "Echoes" è uno dei capolavori assoluti della band. "One of These Days" e "A Pillow of Wind" sono delle gemme, il resto è un gradevole riempitivo. di più
Pink Floyd -The Division Bell
Un album che riscatta il debole "A Momentary lapse of Reason". Più compatto, compositivamente parlando. Più ricercato dal punto di vista dei testi. Pecca solo di un po' troppa nostalgia. ma al suo interno si trova anche il brano più bello scritto dal gruppo (tornato a lavorare in modalità più corale) da molti (troppi) anni a questa parte, ed in generale, è molto godibile, con qualche momento in cui la vena creativa sembra esser tornata quella di un tempo. di più