Nicole Scherzinger
Gnocca da "sesso a sorpresa" di più
Burial
Rimane il mio preferito del genere per ora. Untrue l'ho consumato di più
Mike Oldfield -Incantations
Forse la suite più ambiziosa di Oldfield, ispiratosi alla musica dei nativi americani con il rigore del minimalista Glass. Il titolo deriva dalle formule magiche degli incantesimi da cui la ripetizione di uno stesso motivo fatta da vari strumenti in tutte le tonalità possibili come nelle filastrocche. Con David Bedford, alla conduzione degli archi e del coro, Maddy Prior, che canta un poema di Longfellow sulle percussioni degli Jabula e l’ipnotico vibrafono di Pierre Moerlen. di più
Helmet
Meantime è uno dei 10 dischi "pesanti" più belli di sempre... di più
Pholas Dactylus
Prezioso One of a Kind del prog italiano più elitario. Versi apocalittici declamati su una serie di complessi ma robusti quadri strumentali creati dal grande e misconosciuto chitarrista Lello Colledet. Notevole specialmente la parte finale del lato B dove su una sinistra e bambinesca melodia vocale alla "Profondo Rosso" la voce superimpostata di Paolo Carelli descrive un desolante post-olocausto nucleare. di più
Train
Il loro ultimo singolo mi ha già spaccato il cazzo.. Che merda di gruppo! di più
Tom Waits -The Black Rider
Oscuro, folle, grottesco. Tra i suoi capolavori, per me. Bella l'opera teatrale. di più
Procol Harum -Something Magic
Non tanto Magic ma di certo non così Tragic, questo perchè la premiata ditta Brooker-Reid raramente delude a livello di Songwriting. E allora, nonostante il sinth Yamaha GX-1 al posto dell’Hammond si digerisca poco, vanno assolutamente recuperati: il delicato valzer Skating On Thin Ice, degno di “Grand Hotel”; la fumosa Strangers in Space, languido e rarefatto blues; The Mark of the Claw, decente rock a tinte fosche di Grabham. For fans only il recital orchestrale The Worm and the Tree. di più
Peter Hammill -A Black Box
Mollato dalla Charisma, Hammill si autoproduce (suonando chitarre, tastiere e drum machines) uno dei suoi dischi più compatti e a fuoco. Brani asciutti ed essenziali nel lato A ("Fogwalking", con i fiati del fido David Jackson, è fra i suoi capolavori ma ottime anche "The Spirit", "Losing faith in words" e "Golden Promises"). Sul lato B, magistralmente cesellata, risalta la sua prima suite da solista: puro distillato Hammilliano maneggiare con cura! di più
Traffic -The Low Spark of High Heeled Boys
Con l'incessante tabla di Rebop in sottofondo alla misteriosa “Hidden treasure” e l’agreste violino del sottovalutato Rich Grech su “Rainmaker”, il suono dei nuovi Traffic prog acquista maggiore corposità così come i testi di Winwood salgono di spessore nell’ipnotica “The Low Spark…”, sconsolata condanna del music business. La migliore recensione del disco per me l'ha fatta, se non erro, Rolling Stone: “relaxing and exciting at the same time”. di più
The Police -Zenyatta Mondatta
Uscito nel pieno della Police madness, con il gruppo in tour per il mondo, per me è un po’ troppo tirato via e soffre di un'eccessiva monotonia negli arrangiamenti. Le cose migliori sono sul lato A, soprattutto l’R&B di "When the world…” e lo ska di "Canary in a coalmine". "Bombs away"è uno d ei migliori pezzi di Copeland. Deludenti "Behind my Camel”, immeritato Grammy di Summers, e l'atroce "Shadows in the rain" rifatta molto meglio da Sting solista in chiave Fusion. di più
Thin Lizzy
PUTREBBERO ESSERE DEI RETTILIANI! di più
Penfold
meteora emo anni novanta, dalla loro un gusto corale e straziato, via mineral. di più
Anima Mundi -The Way
Terzo album (2010) per i cubani Anima Mundi. Profumi di "Close to the edge" per la suite in un prog sinfonico dai toni per lo più ariosi, elegiaci e solari. In alcuni casi un po' ridondante ma, considerando il genere, ci sta. Un ottimo disco dall'ascolto piacevole ed appagante. Voto 7,5. di più
Bepi & The Prismas
Me chè òle ù pagher!!!!!! di più
Vincent Price
Le sue inquietanti strimpellate d'organo-ascensore e la sua Puppet Swing Band nell'Abominevole Dr. Phibes faranno proseliti tra i musicisti. Chi si ricorda il video di An Englishmen in New York di Godley&Creme? Per sempre...eternamente! di più
Vincent Price
Tra i più eclettici, carismatici ed espressivi attori americani. E pure tra i più sottovalutati, probabilmente. Tra le tante perle, il suo duello magico con Karloff in The Raven è da consegnare alla storia. di più