Santana -Shaman
Marmellata latina di più
Il segno del comando
Un gruppo esoterico erede dell'immaginario oscuro del prog italiano dei '70 di più
Universal Totem Orchestra
Eredi dell'epopea del pianeta Kobaia di più
Lodovico Ellena
Sacerdote del culto "barrettiano" di più
Ivan Graziani -Agnese dolce Agnese
Tra i più grandi dischi della canzone d'autore rock italiana. Testi ora ironici, ora graffianti, ora malinconici, che ci raccontano leggende e vicende legate alla provincia. Musiche splendide che mostrano la grandezza di questo singolare ed immenso artista. "Fuoco Sulla Collina", con un testo ricco di significati e una musica semplicemente strepitosa, è uno dei più grandi pezzi rock italiani di tutti i tempi. di più
Ten Years After -Ssssh.
Ssssh... let the music do the talking... di più
Nada Trio
Di una bellezza abbacinante, questo gioiellino acustico che Nada ha realizzato assieme a Ferruccio Spinetti e a Fausto Mesolella. Solo voce, chitarra acustica e basso, e così questi tre realizzano una meraviglia di disco dove vengono recuperate alcune canzoni prese soprattutto dall’ultimo repertorio della cantante maremmana.
E’ un album che non ha fretta, questo, che rifugge la foga e l’impazienza di questi nostri tempi. Da ascoltare magari in compagnia di un buon bicchiere di vinello rosso fermo e davanti a un caminetto acceso.
E’ tra l’altro l’epitaffio di un grande musicista come Fausto Mesolella, che proprio appena prima di vedere il disco pubblicato, se n’è andato improvvisamente. E così la frase con cui Nada chiude le note di copertina (“Grazie per avermi spezzato il cuore”) sembra quasi un saluto all’amico scomparso. di più
Ian Stewart
Pure qui non cagato. E' il suo destino si vede. @Lector lui poteva entrare nella tua lista, sicuro. Un omaggio a questo musicista e uomo, troppo buono ed educato. Fu cacciato (poche palle il termine e' questo) da Jagger/Richards/Jones perché sei non era un numero di moda e perché troppo ordinario e con la faccia da "tatone" (non per bruttezza, non mi sembra che gli altri siano delle bellezze!). Lui rimane vicino al gruppo, partecipa alla scrittura di varie canzoni ma nessun credito gli viene mai concesso. Lui rimane uguale fino a che viene sostituito pure in panchina e passa in tribuna! Però poi il duo J/R, da morto, lo fa includere nella formazione dei Rolling nella "Hall of Fame"... sticazzi che uomini veri. Ah, dimenticavo una cosina; senza di lui i Rolling non sarebbero mai "partiti"! E questo non lo dico io, ma la storia e Richards nel suo libro. Perdente e riperdente. L'unico ad entrare in sala di incisione con i Led Zeppelin (oltre a Sandy) nel brano per lui "Boogie with Stu". Il voto non mi interessa, mica voglio fare come quei due, da morto. di più
Mike Oldfield -Tubular Bells
Questo non è un album è l'ALBUM! di più
Steeplejack
La creatura del geniale chitarrista erede di Syd Barrett Maurizio Curadi di più
Birdmen Of Alkatraz
il miglior gruppo psichedelico italiano erede dei 13Th Floor Elevators di più
No Strange
Viaggiatori psichedelici del Cosmo di più
Effervescent Elephants
Adepti del culto di Syd Barrett di più
Quatermass
I Maestri degli Allievi EL&P. di più
Steely Dan
Perfezione in musica.
Prete Logic, The Royal scam,Gaucho e Aja sono album tra i migliori mai incisi al di là di gusti e generi. di più
Van Halen
Li ho sempre trovati incredibilmente tamarri e pacchiani, una specie di Kiss senza il trucco. Anzi i Kiss forse sono più "sobri". Comunque mi stanno simpatici alla fine. di più
Vasco Rossi
Il voto è un giudizio mediato tra le 4 stelle degli esordi e la singola stella odierna. Per me la carriera del Vasco si può dividere in quattro fasi distinte: Ottimo periodo dagli esordi fino a "Colpa d'Alfredo", poi il Vasco "classico" (ed ancora accettabile) tra "Siamo Solo Noi" e "Liberi Liberi"...poi decadenza con stile fino a "Canzoni Per Me" del 1998. Da "Stupido Hotel" fino ad oggi un autentico zombie musicale che non so se definire più triste o più comico... di più
PJ Harvey -White Chalk
Disco che adoro; molto semplicemente tra i miei preferiti della cantautrice inglese. Scritto subito dopo la fine di una storia d'amore; canzoni spoglie, private di tutto. Soltanto voce, pianoforte e poco altro; un lavoro sofferto, puro, devastante, traumatico. La voce è flebile, il suono del piano accompagna PJ in modo discreto, attutito. "Come here at once" è il doloroso lamento che esplode come un urlo liberatorio nel brano "The Devil"; tornerà presto al rumore già nel lavoro successivo. Per me con "White Chalk" il cerchio si chiude: non si ripeterà più a questi livelli...BEFORE DEPARTURE... di più
Peter Hammill -Chameleon In The Shadow Of The Night
Io sono di parte ma anche in questo disco è pressoché tutto perfetto non c'è una canzone che sia al di sotto dell'eccellenza. C'è l'Hammill che difficilmente si trova con i VDGG, quello del cantautorato acustico magari solo chitarra-voce, canzoni semplici, evocative grazie alla sua voce e a delle sublimi melodie ("Dropping the Torch" per dirne una). C'è il classico Hammill di brani straordinari come "In the End" e "German Overalls" c'è la sublime prosecuzione dell'epopea di Mike e Susie in "Easy to Slip Away". Partecipano tutti i suoi amici vandergraffi ma solo in alcuni brani ("Rock and Role") e sono partecipazioni al disco solista del compare. Tranne che in "In the Black Room/Tower" un capolavoro scritto e pensato per il gruppo e di fatto da loro eseguito. Ci sono tutti e non sono solo ospiti, è un brano dei VDGG al 100%. Conclusione immane per un album stupendo. di più
Within Temptation
Band fantastica, non ho altro da aggiungere. di più