Insomma, i Depeche non fanno certo un album uguale a quell'altro, non lo hanno mai fatto daltronde, e men che meno questo. Spirit e' un album che quando lo ascolti la prima volta ti disorienta, gia' dalla bellissima e potente opening track Going Backwards, ma gia' al secondo ti ammalia ti ipnotizza...Come mi e' accaduto gia' con gli ultimi di Radiohead e David Bowie. Stessa sensazione di disagio ma allo stesso tempo voglia di arrivarci fino in fondo. E cosi' poi e'...E ascolto dopo ascolto ti entra nelle vene, in circolo, e piano piano ti ammali e ci dipendi inevitabilmente. Era da ULTRA che non percepivo un album cosi' compatto e oscuro come lo e' SPIRIT. Un blocco unico Cupo, ruvido, amaro ed anche un po' Lo-fi. (volutamente secondo me) Lontano, lontanissimo da Delta Machine. Va bene, si lo ammetto l'influenza dei Soulsavers prende in certi casi un po' il sopravvento ( cosa cha a me personalmente non dispiace affatto..) anche se, e si sente, a Martin tutto cio' piace....E si mischia con certa elettronica. Addirittura in alcuni pezzi ( So much love) traspare certa new-wave che ricorda gli WIRE. Da sottolineare la nuova vena da song writer di Gahan, che sforna forse il pezzo forse piu' bello e suggestivo dell'album, Cover me, intensa ballata elettronica tra Pink Floyd e Kraftwerk. L'impatto sonoro e' piu' compresso e profondo, complice non a caso la nuova produzione. Sia chiaro, secondo me non ci sono pezzi memorabili, anche se Where's the revolution (la piu' "commerciale") ha tutto per essere un classico dei Depeche. Che dire ancora? Che sono contento che i nostri siano sempre sul pezzo, che non si siedono, che non imbolsiscono vivendo sugli allori e facendo solo concerti autocelebrandosi. Si rimettono continuamente in gioco con risultati che possono piacere o meno. e questo gli fa onore a piu' di 30 anni di carriera. Beh a me questo Spirit piace abbastanza al momento, e chissa' che col tempo diventi imprescindibile come spesso, anzi, diciamo sempre, accade con gli album dei Depeche Mode, che fanno come il vino, che piu' invecchia e piu' diventa buono...Ma forse questo lo e' gia'...??
Godetevelo, e non superficialmente

Elenco tracce e video

01   Going Backwards (05:41)

02   Where's The Revolution (04:57)

03   The Worst Crime (03:47)

04   Scum (03:14)

05   You Move (03:47)

06   Cover Me (04:49)

07   Eternal (02:22)

08   Poison Heart (03:16)

09   So Much Love (04:28)

10   Poorman (04:25)

11   No More (This Is The Last Time) (03:12)

12   Fail (05:06)

Carico i commenti...  con calma

Altre recensioni

Di  GrantNicholas

 Spirit è un disco importante per i Depeche Mode.

 La band di Basildon si affida a James Ford, portando una parziale rinfrescata all’ormai rodata impalcatura sonora.


Di  Avvelenata

 È come se i DM fossero stati il mio primo amore, no?

 Quando si ama, anche se il partner diventa grasso, perde i capelli e comincia a avere le rughe, lo si continua ad amare lo stesso.


Di  mauriziodag

 Where’s The Revolution? — un grido politico e sociale che permea l’album.

 Cosa manca all’uomo post-moderno? Semplicemente lo Spirito!


Di  marcomaisetti

 Spirit non è un album politico, ma una critica feroce e tragica alla realtà odierna.

 La vera forza dei DM è trasformarsi evolvendo musica e testi, senza perdere l’impronta riconoscibile.