‘'Images And Words‘', immagini e parole di ogni persona, pensieri di ogni essere umano, parole che ti toccano nel profondo.

Questo album rappresenta il momento di massima aspirazione per i Dream Theater; è il primo disco di James LaBrie, che sostituì Charlie Dominici. L'album fu pubblicato il 7 luglio del 1992 e allora la band era formata da James LaBrie come cantante, John Petrucci chitarrista, John Myung al basso, Mike Portnoy alla batteria e Kevin Moore tastierista. Nel corso degli anni la formazione subì vari cambiamenti.

Con quest'album i Dream Theater hanno scritto molte pagine del progressive-metal, del quale loro sono i maggiori esponenti. Le canzoni che formano il disco sono tutte di altissimo livello, sia sotto il profilo melodico che tecnico.

Apre l'album ‘'Pull Me Under ‘', la canzone più aggressiva dell'album, caratterizzata da potenti accelerazioni ritmiche e da un ritornello studiato in ogni dettaglio. Il testo composto da Kevin Moore parla della morte ispirandosi ad Amleto di Shakespeare. Infatti per simulare l'arrivo improvviso della morte il brano si interrompe bruscamente. ‘' Another Day ‘' è una ballad molto struggente, è caratterizzata da melodie pregevoli e insolite parti di sax, il tutto condito con un meraviglioso assolo di John Petrucci. Il testo parla del padre di Petrucci e della sua lotta contro il cancro a cui purtroppo non sopravviverà. ‘' Take The Time ‘' è un brano dalla lunga durata, che presenta diversi elementi tipici del progressive - metal è l'unica canzone che è stata scritta da tutti i componenti del gruppo. Nel testo ad un certo punto compare una frase in italiano presa dal film Nuovo Cinema Paradiso che dice ‘' ora che ho perso la vista ci vedo di più ‘'. Questa frase è rivolta ad un familiare della band che ha perso la vista. ‘' Surrounded ‘' è caratterizzata da un intro con il pianoforte e la splendida voce di LaBrie, per poi spaziare con toni solari e allo stesso tempo malinconici, in larga parte frutto di Kevin Moore. ‘' Metropolis part I : The Miracle And Sleeper ‘' esprime in pieno le caratteristiche del sound del gruppo, infatti è da considerarsi il vero e proprio manifesto dei Dream Theater. Un brano della durata di 9 minuti nel quale si nota una tecnica mai fine a se stessa e un'ottima melodia, unita a una grandissima classe compositiva. La lunga sezione strumentale all' interno è una serie impressionante di virtuosismi musicali.

‘' Under A Glass Moon ‘' è un pezzo dalle ritmiche veloci e molto tecnico; da notare l'assolo di Petrucci molto ispirato. ‘' Wait For Sleep ‘' è un brano struggente dai toni malinconici, nel quale si nota come Kevin Moore era un componente fondamentale del gruppo. Conclude l'album ‘' Learning To Live ‘', un altro classico della band. Brano dalla durata di 11 minuti dove si trovano parti di chitarra acustica, jazz e progressive mescolati con la consueta classe che contraddistingue i cinque musicisti. Il testo, composto da Myung, parla di una ragazza ammalata di Aids, e il tema della canzone emerge soprattutto nella parte centrale del brano.

I Dream Theater con questo album sanciscono il loro posto nella storia del progressive-metal. Album pieno di emozioni, di sentimenti vari adatti ad ogni uomo. Canzoni che esprimono il dolore e la fragile esistenza dell'uomo. Il capolavoro del progressive-metal, ma in fondo questo genere l'hanno inventato loro!

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