Voto:
Lo so che non Punkers della prima ora, ma il loro pezzo Buried Myself Alive è bello e a me sta bene così. L'ho detto che non ci sono solo Punkers... ho cercato l'album sul sito dal quale mi fornisco e gli Used non ci sono. Come hai fatto ad averli? Li hai scaricati da internet?
Voto:
Per riassumere, una raccolta equilibrata, nella quale si passa per impressioni di grande diversità. Se dico che secondo me è equilibrata, si può anche intendere che ha una sua coerenza interna... io dico che ce l'ha, ma non ci si può aspettare che i brani piacciano tutti quando sono così tanti. Ne possiedo ancora un paio sul Punk e molte sono in ordinazione. 200 Punk masters a me piace molto meno, pur essendoci I Sex Pistols, Stranglers, Dead Kennedys, clash... etc. Magari a te piace più quella, io ho detto il mio parere.
Voto:
Quasi sei riuscito a convincermi, quello che dici è vero, però continuo a pensare che tutta la parte live è superflua, perchè già edita pochi, anni prima, inoltre i pezzi non si scostano moltissimo dai precedenti, sono più lunghi, come sempre accade dal vivo. La parte in studio riesce solo a mettere in evidenza la pochezza di Mason e Gilmore come compositori. Se ti piace la musica nella sua purezza ascolta Rachmaninov, oppure Stravinskij se ti piace l'anarchia (apparente) Tornando al CD si salva in angolo Wright che presenta quattro parti di Sysyphus, delle quali una è bella. Come al solito dopo l'abbandono di Barrett, l'unico che compone degnamente è Waters, Several... è un piccolo capolavoro, che dimostra come si possa fare musica, da versi d’animali, effetti psichedelici e quant'altro. Per i miei gusti è un disco troppo sperimentale, preferisco di gran lunga i lavori precedenti, che erano già di avanguardia.
Voto:
Tutta la parte live è già edita sui dischi precedenti, dal vivo, quindi in una veste un pò diversa, ma già sentita. (Si scrive Saucerful e non Saurceful) La parte in studio riesce solo a mettere in evidenza la pochezza di Mason e Gilmore come compositori, si salva in angolo Wright che presenta quattro parti di Sysyphus, delle quali una è bella. Come al solito dopo l'abbandono di Barrett, l'unico che compone degnamente è Waters, Several... è un piccolo capolavoro, che dimostra come si possa fare musica, come dici anche tu, da versi d’animali, effetti psichedelici e dalla voce dello scrittore. Per i miei gusti è troppo sperimentale, preferisco di gran lunga i lavori precedenti, che erano già di avanguardia.
Voto:
Ti rispondo su una recensione di un artista che amo moltissimo, come del resto quasi tutti gli artisti di New Orleans di quel periodo. Per quanto riguarda Deguello mi piaque fin dalla prima volta che lo ascoltai, già dalle prime note di I thank you, si percepisce che cercano di dare una sterzata, io la intendo come la normale evoluzione artistica di un grande chitarrista quale è Gibbons. Posso essere concordare su Eliminator, che non mi piace. Ho guardato la tua lista dei preferiti e sono d'accordo su 1) NOFX, 2) No Use For A Name, non li conosco. 3) Bad Religion furono un grande gruppo, 4) ritengo molto sopravvalutati i Dead Kennedys, 6) Social Distortion, li considero tra i migliori nel loro genere 7) Bruce Springsteen mi piace fino a Nebraska, 8) mi piacciono pure gli Afterhours, con piùlode che infamia i Pearl Jam nei primi CD. Bob Dylan, per una decina d'anni, ha sfornato dischi di una bellezza unica, difficile scegliere il migliore. Poi ha perso un pò della sua vena creativa, ma ha continuato a "regalarci" ogni tanto grande musica anche nei decenni che sono seguiti. Cito solo Blood on the Tracks e Oh Mercy!
Voto:
In questo disco Lowell si fa un giro tra i generi, grande!!
Voto:
Rileggendo la recensione mi sono reso conto che si può intendere che La Grange fa parte del disco, mentre si trova su Tres Hombres, e sul The best, che consiglio vivamente.
Voto:
Non sei la prima che parla bene di Tiziano Ferro, di lui non ho mai ascoltato niente, cercherò di rimediare. Mi piacerebbe sapere che ne pensi di De Gregori, Conte, Dalla, De Andrè, cantautori italiani di cui non hai mai scritto niente.
Voto:
Secondo me ti sbagli, i Rancid rispetto ai primi Punk hanno cercato di sviluppare (riuscendoci) nuove prospettive nuove vie. Se questo ha comportato pure che i loro dischi hanno venduto molto, a me sta bene, quando ascolto ... and out comes the Wolves, non mi annoio affatto. Per sperimentare come dici tu, che avrebbero dovuto fare? Quali sono i gruppi che hanno sperimentato nella maniera giusta?
Voto:
L'unica canzone firmata Guccini che mi piaceva era Dio è morto, il resto era noia. Quando ho letto il poemetto L'Urlo di Ginsberg, le prime righe della prima pagina mi ricordavano in maniera evidente Dio è morto, da allora, ogni volta che la ascolto mi viene in mente Ginsberg. Secondo me non si dovrebbe dare tutta questa importanza a Guccini. Ignorarlo è il modo migliore per dirgli: Non mi piaci, sei un pallone gonfiato!! I cantautori che preferisco sono De Gregori, Conte, De Andrè e pure Lucio Dalla.
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