El Guevo

Bellissima recensione...da poco ho procurato Intolerance di hart grande disco composto subito dopo lo scioglimento degli Husker Du...peccato poi si sia perso per strada.

Si certo ho esagerato, era solo per rimarcare l'importanza storica dei FL nei confronti dei MR, che spesso viiene sottovalutata o ignorata...certo che comunque se uno non gli conosce qualcosa si perde sia dei FL che dei MR. sono due band che mi piacciono molto anche se devo dire che gli ultimi MR mi hanno molto deluso a differenza dei FL. Questione di gusti.

Non sono stato io a paragonare i due gruppi e incominciare a fare confronti, poi i gruppi sono simili perchè la mente dei Mercury Rev è stato chitarrista nei Flaming Lips e si sente che ha portato la sua esperienza nel gruppo di buffalo, per non parlare poi di freedman, I coldplay e i rolling stones sono diversi, i 13th floor elevators e i pogues sono diversi, questi invece non sono diversi come dici tu, sono simili, però i Flaming arrivano sempre prima dei mercury è un dato di fatto ammesso anche dai singoli componenti del gruppo di buffalo, si conoscono, sono amici e cercano di indirizzare la propria identità musicale verso la stessa strada...diciamo che il leader di questa anarchia sonora è wayne coyne gli altri sono dei discepoli.

Concordo con il dire che Car Wash hair è una bellissima canzone, ma dire che i Mercury Rev sono migliorati con il tempo al contrario dei Flaming mi sembra una vera e propria eresia. Gli ultimi dischi dei mercury sono di una brutezza e di una banalità esemplare, rispetto all'originalità dei primi lavori, la discesa verso questo easy listening incominciò proprio con l'acclamato Deserter's Song (che comunque era buono). i Flaming Lips hanno sempre mantenuto un livello qualitativo altissimo, al contrario dei mercury si sono allontanati sempre più dal mainstream, se i primi dischi mantenevano dei suoni meno originali (in quanto altri gruppi del periodo avevano qualità simili...i mercury rev arrivarono molto dopo...) avevano la stranezza, e la genialità implicita nelle liriche, ma disco dopo disco il suono si è pian piano trasformato, tramite sperimentazioni al limite dell'impossibile (vedi Zaireka o il concerto con le automobili), creando un suono del tutto nuovo che è ancora in evoluzione (suono questo di cui sono figli i mercury grazie a due vecchi amici di wayne)e hanno fatto tutto questo senza abbandonare mai la forma canzone, come dimostra il capolavoro the Soft Bulletin e ancora Yoshimi.Sono un fan di vecchia data dei Flaming Lips, ricordo ancora in questo sito di aver già affrontato questo argomento, e mi sorpresi non poco che quando nominai un disco come telepathic surgery (i mercury rev non hanno mai raggiunto questi livelli) nessuno lo conoscesse, insomma quello che voglio dire è che se uno non conosce i dischi dei mercury non si perde niente se conosce bene quelli dei Flaming Lips.

Sì in effetti questi due ep sono eccezionali.

Si dice che dovrebbe uscire per l'inverno, quindi novembre

e poi la copertina è fantastica, la voto come la migliore dell'anno.

Sì ne avevamo gia parlato di Cold Roses, per me un ottimo disco esattamente come questo, certo niente di nuovo sotto il sole, musica tradizionale suonata e cantata alla perfezione, poi certo dipende da individuo ad individuo, per quanto mi riguarda le atmosfere che riesce a creare Adams mi affascinano totalmente, mi piace come scrive e lo considero la continuazione ideale per la musica che mi piace di più, quella che viene direttamente da Hank Williams e che passa per Gram Parsons, e di tutti quei dischi country per cui sono un vero e proprio maniaco.

Più l'ascolto più mi piace.

Il suo primo disco da solista è Heartbreaker suonato con Ethan Jones, David Rawlings e Gillian Welch, Gold è il suo secondo disco, quello con cui si è fatto conoscere in tutto il mondo grazie all'acclamazione della critica. Il suo esordio è con Faithless Street (1995) sotto il nome di Whiskeytown.