The Punisher

DeRango : 1,08 • DeEtà™ : 7267 giorni

Voto:
BENE: Tutti a parlare e a riempirsi la bocca su LEONARD COHEN ( e quanto era bello The Future, e il paragone con DeAndrè, quell'altro che gli da 5 stelle perchè è il cantautire preferito dal babbo etc etc) e nessuno o quasi a parlare della banalità e povertà musicale di questo DEAR HEATER, che ha poco o niente a che fare col Cohen che tutti abbiamo amato. Quando non si è in grado di distinguere UN DISCO dal MITO, si fanno certe puttanateee.... ma certe cazzateeee.....
Voto:
vabeh...allora di questo passo vogliamo dimenticare il Grandissimo Buster Keaton?!
Voto:
La recensione è come al solito sublime. Questi film di Italian Spaghetti simil B-Movie invece non li adoro molto, mi ricordano certi miei pomeriggi tristi in parrocchia...mah! (Quasi mi sto sul culo per aver litigato con te Happypippo qualche recensione fa...mannaccia! passa a trovarmi nel mio monolocale su: www.thepunishersblog.splinder.com)
Voto:
nofake: sei forse andato al Family Day?! :-)))
Voto:
Arthur Russel l'ho recensito qualche mese fa: First Thought Best Thought - Arthur Russell - Recensione di Stronko
Ciao!! :-)))
Voto:
Fidia, rileggiti bene le mie rece passate perchè AI GREEN DAY e a AVRIL LAVIGNE ho dato 1 stella (altro che quello che dici). Questo disco, ti ripeto, mi fa veramente raccapponare la pelle da quanto è banale negli arrangiamenti e da quanto sia musicalmente piatto. Poi, per carotà, lei avrà anche la bella voce ma proprio "non ci siamo". Anzi, onestamente i Green Day e Avril a confronto meriterebbero almeno 2 stelle!!
Voto:
mmhh...curiosa segnalazione, da come ne parli sarebbe da non perderlo a tutti i costi!!! :-)
Voto:
Si vabbeh... 5 stelle agli Skiantos una cippa. Essu, dai...siamo seri!!
Voto:
No mi dipiace...questo è uno dei più brutti dischi che io abbia ascoltato begli ultimi 15 anni... non so francamente cosa salvare a parte la copertina. Magari dovrei riascoltarlo adesso ma francamente mi fece schifo allora e non vedo cosa dovrebbe essere cambiato.
Voto:
Mah...a me sto avanspettacolo demenzial/cabarettistic/musical non mi ha mai preso del tutto anche se ammetto lo dirompenza di questi gruppi all'epoca. SICURAMENTE non paragonabili ai Talkingheads o a certe cose di musica "coi controcoglioni" che qui latita. Qui la musica era quasi un pretesto per la demenzialità. la follia, il sarcasmo e la denuncia sociale. La musica era quasi un abbellitivo. L'esatto contrario dei Talkingheads...
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