Voto:
Cavolo Dexster, pensavo peggio, fra i molti insulti, ti sei beccato pure dei complimenti. Bravo!!
Consentimi però di esprimermi sul Masini, cosa che non ho fatto su in cima. Lo trovavo patetico quando cantava la malinconoia dei giovani, lo trovavo patetico quando mandava affanculo chi lo criticava cercando nel frattempo di smarcarsi da un personaggio che bene o male aveva contribuito a costruire (al tempo del suo primo lp se non ricordo male ci si chiedeva: "Ma è davvero così depresso o sono i discografici che lo disegnano così?")e m'è parso patetico chi diceva che portava rogna. Da salvare soltanto la sua prima "Disperato" ma solo per il contesto sanremese in cui la sentii, contesto che ti fa sembrare belle pure le sirene dei pompieri.
Voto:
Ti do 5 per il coraggio. Ma qui mi sa che tira brutta aria e scappo. Bye Bye
Voto:
Urka, il voto!!!
Voto:
Da come ne parli pare interessante. La copertina invece chissaà perchè, non mi ispira...
Voto:
A me sto disco ricorda la mia adolescenza e un Monsters of rock dell'88 a Modena. Sebbene le baggianate alla Aleister Crowley mi facciano ridere oggi come allora, è stato bello ripensarci.
Voto:
Concordo in pieno e se anche ci sono già altre recensioni di questo disco, una in più che male vuoi che faccia?
Voto:
Eh si il mondo in generale è crudele! Comunque se ti può interessare ti segnalo un bel romanzo di Johnathan Coe che porta lo stesso titolo di quest'album. Ci troverai molti riferimenti alla musica di quel periodo. Ed è pure divertente il che non fa male...
Voto:
Io Concordo sulle lungaggini di troppo ma quello che precede e quello che ti aspetta dopo ogni lungaggine ti ripaga ampiamente per l'attesa. Per gli editors: non voglio fare il pedante ma io la mia rece l'avevo divisa in più paragrafi di quelli che vedo, soprattutto la parte centrale. Mi sembra che messa giù così renda un pò faticosa la lettura. Va bè, ma fa lo stesso, và...
Voto:
"ognuna di queste tracce consiste esclusivamente nella ripetizione delle stesse (poche) note di pianoforte" e per far questo Battiato ha utilizzato non uno ma due pianisti, e neppure due stupidotti: Antonio Ballista e Bruno Canino. Non so dove l'hai sentita tu tutta questa "magia rara". L'unica voglia che ti mette addosso sto disco è di chiedere indietro i soldi. E meno male che poi c'è stato "il più sbalorditivo cambio di rotta della storia della musica." che se no franco non diventava uno dei miei eroi.
Voto:
La recensione mi piace: citazioni, saggezza popolare... Però, quanta tristezza, quanta nostalgia del tempo che fù. Sù con la vita... Non conosco il disco ma io a David do 5 a prescindere...
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