Robe dell'infanzia (7) #maledettitraumi #cazzomaladyoscarallafinemuore Sailor Moon (prima sigla) SIGLA COMPLETA No seriamente, va bene la trasformazione col nudo, ma che diavolo mi vedevo da bambino ? Ortolani ne "Il Grande Ratzinga" con due-tre gag parodia ha superato in qualità l'originale di sei Galassie. "Poteereeee di Gioveeee... CRAAAACK!!!" (per i fan di Rat-Man).
 
Robe dell'infanzia (6) #maledettitraumi Sigla Italiana Lady Oscar "Lady Oscar" è un capolavoro ma me ne rendo conto soltanto oggi. "Lady Oscar" è una serie ambigua, "Lady Oscar" è una serie Glam-Rock in salsa giappo. "Lady Oscar" è come le copertine di "The Man Who Sold the World" "Hunky Dory" e "Here Come the Warm Jets". "Lady Oscar" è David Bowie nel XVIII secolo. Insomma è un capolavoro. Mi rendo anche conto, oggi, che 'sta sigla se la avesse cantata Branduardi sarebbe venuta una figata ultra-galattica, pensateci un po'.
 
Robe dell'infanzia (5) #maledettitraumi Detective Conan sigla completa 1° stagione Mi faceva talmente cagare che lo metto subito e lo tolgo di torno. Me l'ha praticamente commissionato @[tonysoprano] è colpa sua. Il terzo lato del triangolo equilatero della sfiga indagatrice insieme alla Fletcher e Don Matteo. Inquietante, pericoloso, insopportabile. Tocchiamo tutti ferro.
 
Roba dell'infanzia (4) #maledettitraumi Dolce Remi - Giampi Daldello (sigla completa) Visto che è stato recensito il Takahata de "Una tomba per le lucciole" e visto che questo ci riporta al (bellissimo, ma sfigatissimo) suo "Anna dai capelli rossi" mi sembra giusto citare quest'altro simbolo imperituro di morte ed imminenti sfighe targato anni '80, che giustamente uno si guardava da bambino, poi uno ti chiede perché sei ansioso... Eh. Solo la sigla significava morte o almeno una tegola in testa.
 
Robe dell'infanzia (3) #maledettitraumi Sigla completa ITA - Mila e Shiro due cuori nella Pallavolo Eh si, tiriamo fuori 'sto scheletro dall'armadio. Ho visto più questi qui che "Holly & Benji" forse perché da bambino a malapena sapevo dell'esistenza della pallavolo e facevo meno caso ai salti di 50 metri e 4 puntate di Mila ovviamente al ralenty, mentre rifletteva sul pensiero filosofico di Platone. In ogni caso, primo premio per la traduzione italiana del titolo più schifosa e meno azzeccata e più ruffiana nella storia dei cartoni animati giapponesi.
 
Catherine Ribeiro+Alpes- Ballada Das Aguas.wmv Che siano canzoni o deliranti viaggi in suoni incredibili Catherine Ribeiro + Alpes - Poème non épique Questo disco è un capolavoro e questo gruppo è nell'Olimpo con gli dei.
 
@[bluesboy94] Nuovissima scoperta. Questi ti manderanno in brodo di giuggiole se già non li conosci (se si, perché cavolo non me li avevi ancora consigliati ?) Principal Edwards Magic Theatre.-Soundrack,1969 (full album) Alla voce femminile una vecchia conoscenza per chi ama l'esordio solista di Ant Phillips ;) Qui finalmente in t
 
Dischi della vita #36 Motorpsycho 'The Golden Core' Mi hanno aperto la strada alla musica anni '90 grazie a loro ho cominciato ad andare oltre gli eighties negli ascolti. Quindi un gran bel grazie non glielo toglie nessuno.
 
Robe dell'infanzia (2) #maledettitraumi Che paura mi fa! Carletto il principe dei mostri sigla completa!! Ecco questo era veramente... Solo a risentire la sigla con quella cazzo di vocetta al controcanto mi viene subito di prendere il muro a testate. Traumi cranici.
 
Dischi della vita #35 ANTHONY PHILLIPS -- The Geese and The Ghost -- 1977.wmv (ex Genesis solisti parte terza). Sette anni di silenzio per poi uscirsene in pieno '77 con un disco fuori dal mondo e dal tempo. Esordio strepitoso, capolavoro che ritrae immagini e dipinti di un'Inghilterra bucolica, acustica e pastorale, trasportando l'ascoltatore in mondi meravigliosi, lontani, antichi. Il tutto con una delicatezza e uno stile unici, riconoscibili all'istante con quell'acustica e quella 12 corde... Anche qui a spalleggiare il leader il dinamico duo Rutherford-Collins, il primo (più chitarrista acustico che bassista qui) che ritrova, musicalmente, l'amico di sempre e i due ricominciano ad arpeggiare insieme a meraviglia, il secondo (più cantante che batterista qui) incontra per la prima volta il primo storico chitarrista e membro fondatore dei Genesis. Per gli amanti di un certo tipo di musica questo disco è una vetta vertiginosa.
 
Dischi della vita #34 Steve Hackett - Voyage of the Acolyte (1975) Full Album (ex-Genesis solisti parte seconda) Indeciso tra questo, "Spectral Mornings" e quel capolavoro per chitarra classica che è "A Midsummer's Night Dream". Fate conto che ci sono tutti e tre. Metto l'esordio perché è stato un fulminante esempio di talento solista ancora nel mezzo della fase Genesis, perché è legato allo stile del gruppo ma già diverso e personale, perché i brani sono tutti bellissimi, perché quel pezzo finale, con la Sally Campovecchio, è una vetta vertiginosa raggiunta dal caro Steve. Immancabili i compagnoni Mike & Phil. Immancabile l'assenza di Banks :D E poi l'ho scelto per l'atmosfera, tutta particolare, che crea. Unico.
 
Niente, mi è presa una botta di nostalgia Toy Story - You've got a friend in me - Randy Newman - Lyrics Il bello poi è averlo riscoperto anni e anni dopo come grande cantautore degli anni '70 grazie al debasio.
 
Dischi della vita #33 Passion - Music From The The Last Temptation of Christ 1988 (Music By:Peter Gabriel) (ex-Genesis solisti parte prima). Eh be, sono 5 anni almeno che sono qui a dire che è uno dei miei dischi della vita. L'acqua calda proprio.
 
Dead Kennedys - Chemical Warfare E l'atmosfera cominciò a scaldarsi...
 
Dischi della vita #32 Mike Oldfield - Ommadawn Part 1 (8 bits Cover) Perché dei primi tre questo è quello con cui Campovecchio va più in botta con la tradizione musicale celtica e/o britannica e/o dintorni. E mi fa impazzire. E non c'è solo quello. Spettacolo.
 
Dischi della vita #31 01 - Easy Money - King Crimson - Night Watch Live 73 Il live definitivo della storia dell'uomo. Fine. Basta. Tutto. E i King Crimson live, di qualunque periodo e decennio, restano qualcosa di unico, un universo a se stante che trascende dal gruppo già di suo meraviglioso che erano Fripp e la sua mutevole corte cremisi in studio. Disco per tre vite, mica per una soltanto.
 
@[imasoulman] Se effettivamente "Mock Tudor" è il Thompson più emozionante degli anni '90 la domanda dilaniante che ti rivolgo è: "Rumor and Sigh" o "Mirror Man" ? Pistola puntata tu quale sceglieresti ?
 
Dischi della vita #30 Dead Can Dance - The Host Of Seraphim Eh be, di loro ho già detto abbastanza. Ma sono un po' come i Genesis o i Jefferson Airplane che ho già messo, un disco vale l'altro. Questo è il capolavoro della maturità o meglio il capolavoro che chiude i loro immensi anni '80 e apre alla fase nuova e "matura" dei primi anni '90. E qui c'è LA canzone dei Dead Can Dance, ovviamente, questa qui.
 
@[G] Sacro maestro, questa cosa delle notifiche che arrivano perché "tizio colleziona un disco che anche tu hai collezionato" sta diventando sfiancante. Non ne capisco l'utilità, io terrei solo le notifiche dei commenti no ?
 
Dischi della vita #29 Eels-Daisies Of The Galaxy Lo so lo so chiunque penserebbe a "Electroshock Blues" che poi di questo non c'era nemmeno il full album sul tubo. Però "Daisies of the Galaxy" rimarrà per sempre il mio disco preferito degli Eels di Mr.E. Un gioiello dove ogni singola canzone è una perla di perfezione melodica, una dopo l'altra la meravigliosa e malinconica semplicità di questi brani ti lascia a bocca aperta. E ci sono troppo, troppo, troppo legato.