"Lost Dogs è diverso. È dei Pearl Jam: non può essere come gli altri."

 "La ghost-track dedicata a Layne Staley è un saluto toccante, semplice e sentito."

Lost Dogs è un doppio album che raccoglie brani rari, inediti e cover dei Pearl Jam, evidenziando la loro evoluzione e la diversità musicale. Sebbene molto eterogeneo, è un’opera preziosa soprattutto per i fan, con momenti toccanti come il tributo a Layne Staley. Non è il miglior punto di partenza per chi non conosce la band, ma mostra la profondità artistica del gruppo. Scopri la raccolta Lost Dogs per i veri fan dei Pearl Jam!

 Just Fucking Music

 Questo DOPPIO DVD è da avere.

La recensione celebra il doppio DVD 'Live at the Garden' di Pearl Jam come un must-have per gli amanti della musica rock. Con quasi tre ore di concerto, una scaletta variabile e ospiti come Ben Harper, il DVD mostra tutta l'energia della band in un'esibizione iconica al Madison Square Garden. I contenuti extra, tra cui la 'Matt cam' dedicata al batterista, rendono il prodotto ancora più interessante. Un'esperienza unica che sottolinea la passione e la spontaneità del gruppo. Non perdere questo imperdibile doppio DVD, corri a comprarlo!

 Il concerto è stato un vero e proprio viaggio tra luci e suoni.

 I ragazzi sul palco ci avevano gasato al punto giusto!

La recensione racconta l'esperienza personale dell'autore al concerto dei Muse a Bologna nel 2003, evidenziando una rivalutazione positiva del gruppo. Nonostante alcune critiche per l'organizzazione e un atteggiamento freddo della band, il live è descritto come un viaggio emozionante tra luci e suoni. Si apprezzano le performance, l'uso innovativo delle luci e la presenza scenica. Consigliato ai fan e agli amanti del rock energico. Scopri l'emozione dei Muse dal vivo: non perdere il prossimo concerto!

 Che cosa si chiede a un gruppo dance? Di far ballare la gente, di far oscillare teste a tempo di musica.

 Il film è visto come un 'operazione infanzia', affinché ognuno si accetti per il bambino che è stato.

La recensione celebra l'album 'Discovery' dei Daft Punk come un'opera dancing avvincente e diversificata, capace di far ballare e coinvolgere. Viene anche evidenziato il progetto correlato del film di animazione 'Interstella 5555', risultato della collaborazione con il disegnatore Leiji Matsumoto. L'approccio del duo francese appare ambizioso e originale, unendo musica e arte visiva con un tocco di nostalgia e innovazione. Scopri l'album Discovery e balla al ritmo unico di Daft Punk!

 Mai come nel caso di Ben Christophers l'accostamento a Jeff Buckley sia azzeccato, per lo meno a livello di timbro vocale.

 Un ottimo cd di esordio, con qualche episodio decisamente sopra la media, consigliato un po' a tutti!

La recensione presenta 'My Beautiful Demon' di Ben Christophers come un esordio di qualità, caratterizzato da un timbro vocale che ricorda Jeff Buckley. L'album unisce sonorità elettroniche a momenti più acustici e rock. Viene sottolineata la partecipazione emotiva e la varietà delle tracce, con una preferenza per brani come la title track e 'Give Me Everything'. Pur con qualche critica dovuta al confronto con Buckley, il disco risulta consigliato a un ampio pubblico. Ascolta 'My Beautiful Demon' di Ben Christophers e scopri un esordio coinvolgente e raffinato!

 Se vi piace il genere, e se pensate (come me) che buona parte del successo di Tricky e di Maxinquaye fosse nella voce della vocalist, allora il disco è altamente consigliato!

 La sua voce, calda e sensuale, vera incontrastata protagonista di tutto l’album.

Quixotic è il primo album solista di Martina Topley Bird, prodotto da Tricky. Pur non innovando, l'album ammalia con la sua voce calda e un mix di atmosfere ruvido-dolci. Collaborazioni con Homme e Lanegan aggiungono energia, mentre tracce come "(Steve's) Day's Of A Gun" emergono per intensità e sensibilità. Consigliato agli amanti del genere e della voce di Martina. Ascolta Quixotic e lasciati incantare dalla voce unica di Martina Topley Bird!

 Non è facile classificare la loro musica, né azzardare accostamenti con altri gruppi esistenti.

 Se avete modo, ascoltatevelo, secondo me è un disco sottovalutato e poco conosciuto!

La recensione esplora il percorso dei Blonde Redhead, sottolineando l'unicità del loro sound e la difficoltà di classificarli. Analizza le tracce più significative dell'album Melody of Certain Damaged Lemons, evidenziando l’influenza dei Sonic Youth e la maturazione artistica della band. L’autore invita ad ascoltare un disco considerato sottovalutato e poco conosciuto dalla scena indie. Scopri questo gioiello nascosto dell'indie: ascolta Melody of Certain Damaged Lemons!

 Basta dire quanto sono bravi... questa sarà una raccolta di aneddoti più che una recensione.

 Bello bello bello!

La recensione racconta con toni personali e pieni di aneddoti le due date dei Radiohead a Ferrara nel luglio 2003. L'autore mette da parte le solite analisi tecniche per descrivere situazioni vissute dal pubblico, interazioni con altri fan e piccoli dettagli dietro le quinte, senza tralasciare le scalette delle serate ed episodi legati agli artisti. La narrazione emozionale rende il tutto vivido e coinvolgente. Scopri l'emozione dei Radiohead live a Ferrara attraverso aneddoti e racconti unici!

 Si ha l'impressione che questo gruppo sia 'pompato'.

 Una canzone azzeccata (comunque veramente bella), un paio di video che attirano l'attenzione, qualche mistero sparso qua e là per suscitare curiosità.

La recensione analizza 'Fire' degli Electric Six, elogiando la carica trascinante dei singoli 'Danger! High Voltage' e 'Gay Bar'. Tuttavia, sottolinea come il gruppo appaia 'pompato' dai media, suggerendo che il suo successo possa essere breve, come già accaduto ai Dandy Warhols. Il sound energico e i video provocatori lasciano il dubbio sulla reale profondità artistica del progetto. Scopri se il sound travolgente degli Electric Six fa davvero per te!

 Un concerto dei Sigur Rós è un'esperienza affascinante, magica, da gustare ogni secondo che passa.

 La loro ecletticità lascia esterrefatti... incredibile!

La recensione narra la sorprendente magia del concerto dei Sigur Rós a Ferrara, contraddicendo ogni aspettativa. L’autore descrive un’esperienza immersiva e trascinante, in cui la band islandese dimostra straordinaria versatilità e capacità di stupire, coinvolgendo il pubblico con musica avvolgente e performance visive affascinanti. Il live si configura come un vero viaggio onirico e indimenticabile. Scopri la magia dei Sigur Rós dal vivo: lasciati trasportare in un'altra dimensione.

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