mementomori

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 L'album è certamente l'episodio più anomalo dell'intero cammino della Morte in Giugno, quasi che a tratti pare di ascoltare un album dei Blutharsch!

 Un industrial catastrofico ed insieme onirico, percorso da una tensione sottocutanea destinata a rimanere latente.

Il mini album 'Operation Hummingbird' segna una tappa importante nella carriera dei Death In June, sposando atmosfere industrial e apocalittiche. La collaborazione con Albin Julius porta una produzione ricca e accurata, mentre Douglas P. offre visioni angoscianti e sofisticate. L'album si presenta come un lavoro compatto e variegato, capace di unire passato e futuro della band con grande forza espressiva. Scopri l'intensità apocalittica di 'Operation Hummingbird' e immergiti nel mondo oscuro dei Death In June.

 "Un rituale di coraggio sotto forma di rock elettrificato, che ci trasporta nell'ex Unione Sovietica."

 "Rispetteremo sempre chi combatte per un ideale, ma quando questo è errato bisogna avere il coraggio morale di fare i conti con se stessi."

L'album "Oktober" degli Ain Soph esce dieci anni dopo "Aurora" e prosegue un discorso politico-concettuale, questa volta focalizzato sul comunismo come anti-tradizione. La musica si fa più elaborata e rock, ma alcune scelte liriche risultano faziose e poco convincenti. Nonostante momenti evocativi e buone idee, nel complesso l'album appare meno ispirato e tecnicamente meno curato rispetto al predecessore. Rimane comunque un'opera coraggiosa, adatta a chi apprezza musica impegnata e riflessioni ideologiche. Scopri l'impatto ideologico e musicale di "Oktober" degli Ain Soph, un album fuori dagli schemi.

 "Questo album è il nostro contributo al Silenzio dentro ciascuno di noi, parlando dal cuore ai cuori."

 "Aurora è un'appassionata riflessione sulla caduta degli Ideali e della Tradizione, in un presente confuso e un futuro incerto."

Aurora è un album che segna una svolta artistica degli Ain Soph, passando dalla musica rituale a un cantautorato rustico e ironico. Pur con imperfezioni tecniche, l'opera esprime una profonda riflessione sui valori della tradizione, la caduta degli ideali e il rifiuto del compromesso. Con testi profondi e multilingue, l'album resta un classico coraggioso dell'underground italiano, ricco di autenticità e passione. Scopri Aurora, un classico coraggioso della musica underground italiana.

 "Ogni album: una sessione di lobotomia che ricongiunge sistematicamente il nostro cervello agli inizi del percorso di emancipazione dal regno delle scimmie."

 "Un solo rimpianto: averli visti una volta dal vivo ed essere stato sano. Non bissate il mio errore!"

Erpland degli Ozric Tentacles è un album iconico di space-rock e psichedelia che fonde ritmi energici e suoni esotici. La band inglese guidata da Ed Wynne propone un viaggio ipnotico e coinvolgente, curato nei minimi dettagli. Tra batterie potenti e melodie lisergiche, l'album è ideale per chi ama la musica progressiva e sperimentale. Una celebrazione sonora dei sensi, raccomandata anche a chi non conosce il gruppo. Ascolta Erpland degli Ozric Tentacles e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico indimenticabile!

 The Untraceable Cigar cattura l’attimo, la gioia della condivisione e il buffo effluvio sonico di quattro artisti che sovvertono ogni regola.

 L’avanguardia che nasce per gioco e diviene arte, un equilibrio fra compiuto e decostruzione, eleganza e scherzetti.

La recensione celebra l'album The Untraceable Cigar della band Roof, formata da musicisti di grande spessore artistico. L'opera è un viaggio nell'improvvisazione e nell'avanguardia musicale, caratterizzata da sperimentazioni sonore e un equilibrio tra caos e melodia. Viene sottolineata la breve ma intensa esistenza del gruppo, che ha lasciato un segno importante nell'ambito della musica indipendente e sperimentale. Ascolta Roof e lasciati sorprendere dall’improvvisazione pura e dall’avanguardia sonora!

 Un bizzarro viaggio nella mente visionaria di Boyd Rice: un aperitivo misantropico da sorseggiare in una squallida bettola.

 Il vero apice dell'album è 'Never Forget', 14 minuti di estasi onirica che ricorda 'Disintegration' dei Cure.

Heaven Sent di Scorpion Wind è un album sperimentale che unisce folk apocalittico e monologhi parlati di Boyd Rice, con atmosfere ipnotiche e collaborazioni di rilievo. Se da un lato affascina per le sue sfumature e arrangiamenti, l'opera risulta spesso prolissa e monotona, richiedendo più ascolti per apprezzarne la profondità. Le tracce finali offrono momenti di vero coinvolgimento emotivo. Ascolta Heaven Sent e scopri un folk apocalittico tra ironia e atmosfere suggestive.

 Le composizioni sembrano muoversi a tentoni nel buio denso di un labirinto, fra le frasche di un sentiero in un bosco di notte.

 Ian Read suona e canta per se stesso, per esorcizzare i propri fantasmi e tirare fuori quel che ha dentro.

Midwinter Fires di Fire + Ice è un album folk oscuro e introspettivo, caratterizzato da atmosfere dense e composizioni minimali. Ian Read si conferma un artista ermetico e rigoroso, con temi legati a rune e simbolismi antichi. Sebbene a tratti fiacco e non immediato, l'album conquista con il suo alone di mistero e suggestione. Un lavoro che assume maggiore senso all'interno della discografia di Read e anticipa il capolavoro Rûna. Scopri l'intenso viaggio nel folk oscuro di Fire + Ice con Midwinter Fires!

 Dodici supplizi che ci vengono inflitti con la metodicità di una tortura.

 Un sentiero sepolcrale che intende condurre nei luoghi del Destino, terribili stanze in cui consumeremo la nostra prigionia.

La recensione celebra 'Cantar De Procella' degli Arcana come un'opera dark ambient gotica di grande fascino, con atmosfere medievali e inquietanti. Il duo svedese si ispira ai Dead Can Dance ma sceglie un approccio più oscuro e terreno. La musica è caratterizzata da sintetizzatori gelidi, percussioni e voci ipnotiche che trasportano l'ascoltatore in un viaggio tra ombre e mistero. Pur con qualche monotonia di fondo, l'album è ritenuto un importante passo di maturità e professionalità. Ascolta 'Cantar De Procella' per un viaggio sonoro nell’oscurità gotica.

 Gli Orplid ambiscono a fluttuare e smaterializzarsi nei vapori e negli effluvi dello spirito vasto ed infinito dell’Uomo.

 Il folk degli Orplid è un folk romantico, cruento ed appassionato come raramente ci è capitato di sentire.

La recensione esalta 'Næchtliche Jünger', secondo album degli Orplid, come un capolavoro neo-folk tedesco che fonda la sua forza nell'identità culturale e in atmosfere apocalittiche uniche. L'opera si distingue per arrangiamenti raffinati, l'uso sapiente di chitarre acustiche ed elettriche, e la presenza di una delicata voce femminile che spezza l'intensità. L'autore sottolinea la capacità degli Orplid di evocare, con passione e rigore, tutta la complessità dello spirito tedesco, da Goethe a Wagner. Un viaggio musicale intenso, complesso, e profondamente coinvolgente. Ascolta 'Næchtliche Jünger' degli Orplid e immergiti in un viaggio musicale unico e profondo.

 «Questo album riesce a delineare i contorni di quel vuoto esistenziale che era probabilmente negli intenti dell'autore.»

 «Larsen lavora per riduzione, toglie il superfluo, lima il rimanente e finisce per impantanarsi maledettamente nelle paludi della reiterazione.»

L'album :Emptiness:Emptiness:Emptiness: di Of the Wand & the Moon, progetto di Kim Larsen, è un'opera che evoca vuoto esistenziale e atmosfere dark folk. Pur essendo ben prodotto e suggestivo, l'album risente di una forte dipendenza dalle influenze di Death in June, mancando di un'identità artistica propria e mostrando limiti espressivi. Adatto agli appassionati del genere, l'ascolto richiede pazienza e apertura verso sonorità ripetitive e malinconiche. Ascolta :Emptiness:Emptiness:Emptiness: per scoprire un folk oscuro e ipnotico, se ami le atmosfere intense e rarefatte.