psychobonco

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 "'Television Addict' è sicuramente il pezzo migliore e più rappresentativo della band, duro ma curato."

 "La band è un gruppo che ogni amante del Punk dovrebbe conoscere, giusto per i due o tre pezzi degni di nota."

La recensione analizza 'All Loud On The Western Front', una raccolta dei The Victims, punk band australiana poco conosciuta. L'album mescola energia grezza e alcune melodie interessanti, spiccano pezzi come 'Television Addict'. Tuttavia, molti brani risultano semplici o imitativi del vero punk. Consigliato agli amanti del genere curioso, mentre i puristi potrebbero rimanere delusi. Scopri il punk australiano con The Victims: ascolta l'album ora!

 Il film è un capolavoro incredibile, girato splendidamente dal regista, molto minuzioso ed attinente al libro di Deborah Curtis.

 La scena finale è girata ottimamente: si sente solo Atmosphere e le urla di dolore della moglie, davvero straziante.

La recensione elogia Control come un capolavoro cinematografico, ben diretto da Anton Corbijn e fedele al libro di Deborah Curtis. Il film racconta in modo intenso la vita del cantante Ian Curtis, soffermandosi sulla sua malattia e i rapporti personali. La fotografia in bianco e nero e le interpretazioni, soprattutto di Sam Riley, sono altamente apprezzate. La nota positiva è anche l'arrivo del film nelle sale italiane con sottotitoli. Viene consigliata la lettura del libro per un'esperienza completa. Non perdere Control: scopri la storia di Ian Curtis e i Joy Division in bianco e nero!

 Il gruppo molto sottovalutato è un grande esempio di pietra preziosa nascosta, un gioiello.

 Friday On My Mind si apre con uno splendido arpeggio di chitarra che fa da introduzione ad un cantato puramente da teenager ma splendido.

Questa recensione mette in luce The Best Of degli Easybeats, gruppo garage australiano degli anni '60 con sonorità mod e arrangiamenti curati. Il disco include hit come Friday On My Mind, pezzo simbolo dal forte impatto emotivo e melodico. La raccolta celebra canzoni dal rock energico e momenti più psichedelici, presentando l'arte di una band sottovalutata ma influente. Consigliato agli amanti del beat e del garage rock. Scopri il meglio degli Easybeats, un classico garage da non perdere!

 Il film è una totale fregatura, un musical orribile in cui vengono sfruttate le canzoni dei Beatles e veramente rovinate.

 Spero che dopo aver letto la mia recensione non andrete a vedere al cinema questo schifo, perché se ci andrete i miei sette euro saranno andati veramente a puttane.

La recensione critica duramente il musical Across The Universe di Julie Taymor, ritenuto noioso e mal realizzato. Nonostante l'uso delle canzoni dei Beatles, molti brani sono male interpretati. La regia appare confusa e le scene forzate non evocano le atmosfere degli anni '60. Solo poche sequenze visive sono apprezzate, ma non bastano a salvare il film. Evita il musical Across The Universe e risparmia tempo e denaro!

 ‘Come una zanzara’ è un irripetibile momento nella musica italiana, con un coro in falsetto semplicemente splendido.

 Il synth cavernicolo nell’assolo finale di 'Il Canto della Preistoria' crea un suono spaziale mai sentito prima.

L'album Il Volo del 1974 è un raro connubio di prog e pop italiano, impreziosito dai testi di Mogol. Dalla traccia d'apertura 'Come una zanzara' a 'Il Canto della Preistoria', l'album presenta passaggi strumentali di altissimo livello. Nonostante alcune tracce meno convincenti, il disco resta un capolavoro per gli amanti del genere e un pezzo storico della musica italiana. La seconda facciata risulta meno riuscita ma non compromette la qualità complessiva. Ascolta Il Volo per un viaggio unico tra prog e pop italiano anni ’70!

 Il brano è il più bello che hanno fatto, superiore a molti brani della psichedelia vera e propria.

 Questo è veramente un gioiello immancabile!!!

Il mini album '25 O'Clock' dei Dukes of Stratosphear è un tributo riuscito e coinvolgente alla psichedelia anni '60, mascherando gli XTC dietro pseudonimi fantasiosi. Ricco di riferimenti Beatles e melodie uniche, mostra una creatività autentica e arrangiamenti memorabili. Un vero gioiello poco riconosciuto all'inizio ma oggi considerato pietra miliare nella discografia di Partridge e soci. Ascolta subito 25 O'Clock e immergiti nella psichedelia vintage!

 Il brano è forse il più bello del gruppo, sia per quanto riguarda l’imbattibile melodia che per l’affascinante e straziante brano.

 L’uso del synth è veramente azzeccato, infatti rende il brano ancora più sofferente.

Questa recensione approfondisce il maxi singolo 'Love Will Tear Us Apart' dei Joy Division, pubblicato nel 1980 dopo la morte di Ian Curtis. Il brano è considerato il più emozionante e rappresentativo della band, grazie all'uso efficace del synth e all'interpretazione struggente. La recensione esamina due versioni della traccia, evidenziando la bellezza della versione definitiva e la rarità dell'altra. Viene anche analizzato il pezzo 'These Days', che pur essendo di secondo piano, mantiene il classico sound Joy Division. Scopri la storia dietro uno dei brani più iconici dei Joy Division!

 "Eddie Phillips suonerà per la prima volta la chitarra con l’archetto del violino, tecnica poi ripresa da Jimmy Page."

 "'Making Time' è un grande inno della band, con chitarra distorta e batteria poderosa che culmina in uno splendido ritornello."

La recensione celebra l'album 'If I Stay Too Long' dei Creation come un'importante raccolta di brani psichedelici e innovativi, caratterizzata da chitarre distorte, organo e voci intense. Viene sottolineato il ruolo pionieristico di Eddie Phillips con la chitarra ad arco e l'impatto di singoli come 'Making Time' e 'Painter Man'. Nonostante non sia completo quanto altre raccolte, l'album rimane un pezzo cult per gli amanti del rock inglese anni '60. Ascolta ora l'album e immergiti nella psichedelia anni '60 dei Creation!

 Che momento magico!!!

 Unitevi anche voi la Crociata è iniziata !!!

La recensione analizza 'Crusade' di John Mayall & The Bluesbreakers come un ponte fondamentale nella carriera di Mayall. L'album, uscito nel 1967, rappresenta una crociata blues con una formazione a sestetto, arricchita da fiati e intensa improvvisazione. Pur essendo composto in buona parte da cover, l'opera è apprezzata per le qualità interpretative e l'evoluzione sonora che anticipa lavori successivi. Viene definito un disco bello e importante per la discografia dell'artista. Scopri l'intensità di Crusade e unisciti alla crociata blues di John Mayall!

 "Il loro Funky è un Funky malato, distorto, qualcosa che soltanto in pochi possono capire."

 "La malata voce di Mark Stewart... crea una tensione che si scioglierà difficilmente, ti lascerà un ricordo magico ed indelebile."

La recensione celebra 'She’s Beyond Good And Evil', singolo del 1979 dei The Pop Group, una band politicizzata e sperimentale di Bristol. Il brano, caratterizzato da un funk distorto e dalla voce disturbante di Mark Stewart, si presenta come un manifesto della loro musica intensa e unica. La copertina evoca emozioni forti e la facciata B offre un pezzo strumentale altrettanto raro e originale. Un must per appassionati della scena New Wave e collezionisti. Ascolta ora questo classico unico e scopri il funk malato dei The Pop Group!

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