deathinaugust

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 Angoscia, rabbia e disperazione sono le uniche coordinate intorno alle quali ruota l’universo concettuale del gruppo.

 Materia medievale e rozzo black metal si compenetrano in maniera più che azzeccata.

La recensione presenta 'Verwüstung / Invoke The Dark Age' degli Abigor come un album black metal intenso, che fonde atmosfere medievali con un'espressione grezza e passionale. Il disco evoca angoscia, rabbia e disperazione, immerso in un mondo oscuro, senza speranze né redenzione. Pur non essendo accessibile a tutti, è un'opera significativa per gli appassionati di metal estremo e atmosfere gotiche. La musica si distingue per una forte carica emotiva e un'impronta medievale originale e convincente. Ascolta 'Verwüstung' per immergerti nel lato oscuro e medievale del black metal!

 Il presente promette bene, il futuro è ancora da scrivere.

 L’acquisto è invece obbligatorio per tutti coloro che apprezzano o sostengono la musica underground italiana.

La recensione analizza lo split album 'The Army Of Chaos' delle band italiane Sturmkaiser e Vidharr. Si evidenzia l'epicità marziale degli Sturmkaiser e la crescente maturità tecnica e melodica dei Vidharr. L'opera viene consigliata come un acquisto obbligatorio per gli appassionati dell'underground metal italiano, sottolineando il loro ruolo rilevante e il potenziale futuro. Ascolta lo split e immergiti nell'epicità del black metal italiano!

 Quel poco appunto che possa ricordare da vicino la grandezza classica ce lo offre ancora una volta la superba interpretazione di Marlon Brando.

 Il film vinse l'Oscar nel 1953 per le scenografie, quando queste sono diametralmente opposte a quanto era nello spirito dell'opera originale.

Il film Julius Caesar (1953) diretto da Mankiewicz fatica a rendere giustizia alla tragedia originale di Shakespeare, principalmente a causa di una regia frettolosa e scenografie anacronistiche. La pellicola perde la tensione e la complessità dei personaggi, risultando spesso forzata. L'unico elemento salvabile è l'interpretazione intensa di Marlon Brando nel ruolo di Marco Antonio. Nel complesso, un adattamento che delude le aspettative. Scopri il dramma shakespeariano nell'adattamento più discusso del 1953.

 "La dimensione psicanalitica del regista scava nei personaggi e nei loro tormenti interiori."

 "Le stanze del Castello di Elsinore, spoglie e tetre, riflettono il carattere tormentato del principe."

Laurence Olivier porta sullo schermo nel 1948 una versione di Amleto profondamente segnata dalla psicanalisi e dall'introspezione dei personaggi. La recensione sottolinea il talento registico e interpretativo di Olivier, l'ambientazione cupa e scenografie premiate, e evidenzia il focus sui rapporti umani più che sull'irrazionalità del protagonista. Pur differenziandosi dalla fedeltà di Branagh, questo Amleto è considerato un capolavoro definitivo e apprezzato dalla critica. Guarda l'Amleto di Olivier per un'esperienza intensa e psicologica.

 «Difficilmente si può rimanere obiettivi quando si parla di una band come gli Shining»

 «Il gruppo, pur sfornando album ineccepibili, stia evolvendosi da anni senza mai giungere ad un punto di equilibrio soddisfacente.»

La recensione valuta 'V: Halmstad' degli Shining come un lavoro maturo che elimina i difetti del precedente album, fondendo metal e ambient con intensità variabile. Sebbene l'album abbia una produzione ottima e una resa tecnica elevata, non riesce a superare i limiti storici del gruppo e appare meno originale rispetto a concorrenti europei. L'immagine controversa di Kvarforth e l'evoluzione stilistica allontanano la band dalle radici black metal, pur mantenendo un fascino particolare. Scopri l'evoluzione di Shining con 'V: Halmstad' e immergiti nel depressive black metal più profondo.

 "For Kunsten Maa Evig Vike è uno di quei dischi perfetti come ce ne sono pochi."

 "Le canzoni emanano un odore di cappella abbandonata, lasciata al dominio della vegetazione, tra rovi e spine."

Kvist con 'For Kunsten Maa Vi Evig Vike' offre un black metal norvegese autentico, senza eccessi ma dal grande impatto emotivo. L'album combina riff melodici e atmosfere sinfoniche creando un capolavoro unico. Nonostante la scarsa popolarità, rimane un disco imprescindibile per gli appassionati. Il brano 'Ars Manifestia' rappresenta il momento più alto e rappresentativo del gruppo. Scopri ora l'album culto dei Kvist e immergiti nelle atmosfere uniche del black metal norvegese.

 ‘‘Negura Bunget sono un trio di menti superiori provenienti dalla lontana Romania...’

 ‘‘Una personalità fuori dal comune, una produzione impeccabile ed una tecnica impressionante salvano il gruppo dalla mera auto-celebrazione.’

'N Crugu Bradului dei Negura Bunget è un album complesso e affascinante che mescola black metal sinfonico con elementi folk e ambient. La musica riflette fedelmente la cultura e i miti della Transilvania, offrendo un'esperienza sonora intensa e profondamente evocativa. Il trio romeno dimostra grande tecnica e originalità, creando un'opera d'avanguardia che supera i confini del genere metal. La recensione celebra in particolare la profondità lirica e musicale, e la performance impressionante del batterista Negru. Scopri l'epica fusione tra black metal e folklore romeno con 'N Crugu Bradului!

 Poche settimane fa è uscito "Ordo Ad Chao", e fa schifo. E molto.

 Riff convulsi, aperture casuali, una voce spesso davvero fuori luogo, accelerazioni improvvise soltanto per dare risalto ad Hellhammer, un basso inesistente...

La recensione esprime un forte dissenso verso l'album Ordo Ad Chao dei Mayhem, definito un esperimento confuso che tradisce lo spirito originale della band. L'unica traccia salvabile è 'Great Work Of Ages' per la prestazione vocale di Attila Csihar. La musica è percepita come incoerente, senza strutture riconoscibili e priva dell'impeto del black metal classico, nonostante il tentativo di un ritorno a sonorità più grezze. Scopri perché Ordo Ad Chao ha diviso i fan dei Mayhem, leggi la recensione completa!

 Da grande capisci che ciò che fa davvero paura della notte non sono certo i fantasmi, bensì il silenzio.

 Difficile rendere giustizia ad un lavoro così viscerale come Kerker senza ascoltarlo.

Kerker, demo di Paysage D’Hiver, è un’opera che cattura l’essenza dell’oscurità e del silenzio notturno. Il disco propone un’esperienza d’ascolto intensa e complessa, lontana dalla musica tradizionale, dove si fondono suoni ambientali, black metal e atmosfere disturbanti. L’ascolto è faticoso ma appagante, rivolto a chi cerca un’immersione profonda nel dark ambient underground. Kerker si conferma come un capitolo importante nella produzione della band e nell’underground europeo. Ascolta Kerker per un’immersione unica nell’oscurità del dark ambient.

 "Il disco è un concept sullo scorrere delle stagioni, ad ognuna delle quali è dedicata una grande suite."

 "I NO mostrano che è possibile suonare Black Metal in un modo differentissimo dallo stile norvegese senza perdere in efficacia, bellezza, classe."

Nektar: Teil 1, penultimo album dei tedeschi Nocte Obducta, rappresenta un viaggio sonoro e personale in un metal d'avanguardia, lontano dagli stereotipi del black metal classico. Il disco è un concept sulle stagioni, con suite ricche di atmosfere e metafore. Stile unico e innovativo che fonde black, death e sinfonie, anticipando tendenze future. Un capolavoro apprezzabile da chi cerca musica profonda e sperimentale nel metal estremo. Scopri l'innovazione di Nocte Obducta nel metal d'avanguardia, ascolta Nektar: Teil 1 ora!

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