thetrooper

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 Axl Rose fa schifo come cantante, ma Slash si distingue dai suoi colleghi.

 Un dischetto sufficiente, che al primo ascolto può sembrare un capolavoro ma poi rivela la poca originalità.

L'album 'Appetite For Destruction' viene analizzato con spirito critico, evidenziando la scarsità di originalità e la voce discutibile di Axl Rose. Alcuni pezzi e il lavoro di Slash vengono apprezzati, ma nel complesso il disco è considerato solo sufficiente e meno valido rispetto alla fama che si è guadagnato come capolavoro del rock. Scopri la nostra recensione completa e forma la tua opinione su questo iconico album rock.

 La parola Korn è sempre stata sinonimo di due vocaboli importanti: INNOVAZIONE e EVOLUZIONE!

 "See You On The Other Side" è un nuovo punto d'inizio per riprendere la carriera sfornando buoni dischi come questo.

See You On The Other Side segna un'importante evoluzione per Korn, che si allontanano dal nu metal classico per esplorare nuovi territori musicali con influenze industrial e alternative. Nonostante l'uscita del chitarrista Head, il gruppo mantiene la sua carica pesante e innovativa. L'album mostra un mix tra aggressività e melodie accattivanti, con brani come "Twisted Transistor" e "Coming Undone" che spiccano. È un nuovo inizio che conferma la vitalità della band nel panorama metal. Ascolta l'album e scopri l'evoluzione di Korn nel rock pesante moderno!

 Sono i migliori... un paio di palle, la gente è arrivata a definirli i migliori del nu metal, quando non si sono neanche accorti che il nu metal e i System of A Down sono due cose profondamente diverse.

 L'unico che mi ha un po' emozionato nei System of A Down è sempre stato il batterista, quello spacca e sa essere velocissimo, gli altri sono 3 pagliacci del circo Takimiri.

La recensione esprime un giudizio critico sull'album Hypnotize dei System of a Down, ritenuto sopravvalutato e poco innovativo. Vengono evidenziate influenze musicali eterogenee ma confuse, e viene criticata la poetica politica della band. Solo alcuni brani sono riconosciuti come validi, mentre il resto viene visto come meno riuscito. L'approccio alla musica e ai testi è ritenuto eccessivamente forzato e incoerente. Scopri se Hypnotize dei SOAD è davvero sopravvalutato, leggi la recensione completa!

 "Le bruttissime collaborazioni sono mediocri a partire dal duetto Davis/Fred Durst che più vomitevole non si poteva."

 "Quasi per tutto l’album Munky e Head sembrano strafatti di droga e si limitano ad effettini stupidi e accordi graffiati di un secondo."

La recensione di 'Follow The Leader' evidenzia una netta svolta commerciale e stilistica rispetto ai primi album dei Korn, con molte collaborazioni rap-rock discutibili e tracce mediocri. Tuttavia, salva alcuni brani chiave come "It's On", "Freak On A Leash" e "Got The Life". La produzione presenta difetti e alcuni membri della band risultano meno ispirati. L'album dedica un minuto di silenzio a un fan scomparso e anticipa un futuro più maturo con il successivo "Issues". Scopri la recensione completa di 'Follow The Leader' e immergiti nel controverso mondo dei Korn!

 Del "black album" tutto si può dire tranne che sia heavy metal.

 Ogni volta che ascolto "Nothing Else Matters", non voglio smettere e attira come (quasi) nessun’altra song dei Metallica fa!

La recensione analizza il celebre Black Album dei Metallica, mettendo in luce la divisione tra fan per il cambiamento di stile musicale rispetto ai dischi thrash metal precedenti. Pur riconoscendo l'assenza di metal puro, sottolinea il fascino senza tempo di alcune tracce come "Enter Sandman" e "Nothing Else Matters". Viene lodata la performance vocale di Hetfield, ritenuta più adatta al nuovo sound. L'album è descritto come un rock mainstream semplice ma irresistibile per molti appassionati. Scopri perché il Black Album ancora divide i fan del metal!

 "The Diary Of Jane": buon crossover tra alternative rock e nu metal, orecchiabile e ben strutturata.

 Il disco è 'frizzante e allegro' al primo ascolto ma rivela inesperienza e influenze a volte in contrasto.

Phobia dei Breaking Benjamin è un album che mescola post-grunge con alternative metal, richiamando influenze da Korn, Tool, e Pearl Jam. Presenta brani interessanti come "The Diary Of Jane" ma soffre di un assemblaggio poco coerente. L'album è sufficiente, con buone idee ma non ancora pienamente sviluppate. Si segnala la scarsa popolarità del gruppo nonostante la qualità discreta. Ascolta Phobia e scopri la forza nascosta di Breaking Benjamin!

 "Roots Bloody Roots è un pezzo di storia del metal in generale."

 "'Roots' avvinghia l'ascoltatore dal primo all'ultimo riff assassino, fedele alla tradizione e innovativo."

Roots degli Sepultura è un album che fonde thrash metal con ritmi tribali e sonorità nu metal, rappresentando il punto più alto creativo della band brasiliana. L'album contiene classici come "Roots Bloody Roots" e vede collaborazioni importanti con artisti di rilievo. La critica sottolinea la produzione curata da Ross Robinson e la rara combinazione di aggressività e innovazione. È inoltre l'ultimo album con Max Cavalera, il cui contributo sarà insostituibile. Scopri il capolavoro thrash-tribal che ha segnato una svolta nel metal!

 Nell'intero album impera una sola parola: MELODIA! E io dico... finalmente!

 L’album della maturità per un gruppo che, nonostante critiche e controversie, dimostra di avere le capacità per continuare a fare buoni dischi.

Vol. 3 (The Subliminal Verses) rappresenta il miglior lavoro finora degli Slipknot, con un deciso cambio di rotta verso la melodia e influenze nuove. L'album alterna intensità e momenti più melodici, con brani come 'Vermilion' e 'Before I Forget' come punti di forza. È un disco maturo, capace di rinnovare la band pur mantenendo la sua identità. Ascolta Vol. 3 e scopri la nuova dimensione melodica degli Slipknot!

 Una 'Fear of The Dark' che è il momento topico dell'intero album, la folla si unisce in un coro mozzafiato.

 Un degnissimo erede del leggendario 'Live After Death'.

Rock In Rio è un album dal vivo degli Iron Maiden che esprime al massimo la potenza della band nei primi anni 2000. La qualità della performance è elevata, con una scaletta accattivante e una forte risposta del pubblico. I membri della band sono in grande forma, in particolare Bruce Dickinson e Steve Harris. Nonostante qualche piccolo difetto, come l'assolo di 'The Trooper', è un live album che conferma la superiorità dei Maiden e il loro legame con i fan. Ascolta Rock In Rio e vivi l’energia esplosiva degli Iron Maiden dal vivo!

 La perfezione dei Priest, con quei riff spaccaossa, la batteria dura e precisa e quella voce squillante ma capace mi hanno letteralmente rapito.

 Per chi non conosce i Priest (ma credo sia impossibile) è perfetta per avere una buona panoramica di quanto fatto da questa importantissima band!

La raccolta "Metal Works 73-93" degli Judas Priest rappresenta una perfetta introduzione all'opera di una delle band più influenti dell'heavy metal. Con due dischi che racchiudono i maggiori successi dal 1973 al 1993, il compilato offre una panoramica essenziale per gli appassionati e per chi vuole scoprire il genere. Tra riff potenti e voci memorabili, l'autore racconta il suo legame personale con questo album, considerandolo un must-have. Scopri la leggenda del metal con Judas Priest Metal Works 73-93!

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