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DeRango : 2,02 • DeEtà™ : 6751 giorni

 Mike Scott, una fiamma che brucia... E che brucia ancor meglio quando è sott’acqua.

 In mano ad un altro, molti dei suoi brani sarebbero rimasti immortali.

La recensione analizza Still Burning di Mike Scott come un album autentico e versatile, mescolando folk, brit-pop e rock. L'autore sottolinea la qualità dei brani principali come "My Dark Side" e "Love Anyway" e il coraggio di Scott nel proseguire la carriera a suo nome, lontano dal marchio Waterboys. Pur non definendolo un capolavoro assoluto, il disco conferma il talento e la passione ancora accesi di Scott. Ascolta Still Burning e riscopri l'arte autentica di Mike Scott.

 Gli strumenti sono pochi... E se li suona lui. Niente violini, niente piani elettrici, zero trombe medievali, zero sassofoni.

 La title-track, a denti stretti e sofferta, che brucia, acqua di mare su di una ferita. Un dolore che si trascina, che non vuole rassegnarsi a passare.

La recensione celebra Mike Scott e il suo album solista Bring'em All In come un'opera folk semplice ma intensa, carica di spiritualità e forte emozione. L'artista, lontano da eccessi e virtuosismi inutili, propone canzoni autentiche e toccanti, con una strumentazione essenziale e un tono di sincero tormento. Il disco riflette un percorso personale e spirituale, intrecciando il rock acustico a profondi interrogativi esistenziali con un'anima pagana e cristiana allo stesso tempo. Ascolta Bring'em All In per un viaggio musicale intenso e spirituale.

 "Aurora per me è stato il 'pacco dei pacchi'."

 "Con quelle potenzialità gli Asia avrebbero potuto stupirci, invece hanno preferito fare soldi."

La recensione valuta con durezza l'EP 'Aurora' degli Asia, definendolo un prodotto commerciale deludente, costoso e privo di originalità. Il mini disco, pubblicato solo in Giappone nel 1986, include un brano già noto e b-sides facilmente reperibili altrove. La copertina minimalista e l'assenza di nuovi contenuti accentuano il giudizio negativo, sottolineando una scelta commerciale poco trasparente e poco rispettosa verso i fan. Scopri di più sulle vere gemme musicali e non farti ingannare dalle uscite commerciali!

 Todd Rundgren, con la facilità e la disinvoltura di chi non ne è affatto consapevole, fa dischi l’uno più bello dell’altro... Di anno in anno.

 Queste sono le melodie che ti fan venire voglia di gettare le sigarette [...] per accandere un bel sigarino aromatico alla vaniglia.

La recensione celebra Todd Rundgren e il suo album 'Runt. The Ballad Of Todd Rundgren' come un capolavoro artistico senza tempo. L'autore sottolinea la varietà dei generi musicali presenti nel disco, l'estro e la sapienza compositiva di Rundgren. Ogni brano viene elogiato per la sua capacità di emozionare e sorprendere, definendo l'album un esempio di eccellenza continua nella produzione musicale dell'artista. Ascolta 'Runt' e lasciati trasportare dalla magia senza tempo di Todd Rundgren!

 Questo è il disco meno solenne e pomposo fino ad allora inciso dagli Asia.

 La varietà di stili e un maggiore 'impegno compositivo' regalano ad 'Arena' la sufficienza.

Arena, album del 1996 degli Asia, si presenta meno solenne e pomposo rispetto ai lavori precedenti. Nonostante linee di chitarra di alto livello come quelle di Elliot Randall e un mix di stili dal pop-rock al prog, l'eccesso di tastiere e l'overproduzione penalizzano alcune tracce. L'album si salva grazie a una buona varietà e un impegno compositivo più acceso, ma il risultato rimane nel complesso discreto e sufficiente. Scopri l'equilibrio tra virtuosismo e produzione in 'Arena' degli Asia!

 Il supergruppo che fu è definitivamente andato alla malora.

 Dischetto carino che non allunga il fiato di una band che, se non cambia genere, non potrà mai sperare di arrivare-ritornare al successo.

La recensione analizza l'album 'Aria' degli Asia, evidenziando i frequenti cambi di formazione che indeboliscono la band. Pur proponendo alcuni ritornelli riusciti e la solida vocalità di John Payne, il disco alterna brani convincenti a momenti meno ispirati. L'album mostra un ritorno al rock anni '80, ma manca di innovazione e profondità rispetto al passato prog del gruppo. Scopri l'evoluzione degli Asia con 'Aria' e decidi tu stesso.

 A quale evidenza s’è arreso Wetton? A quella “monetaria” (il mancato successo) o a quella qualitativa?

 La copertina più brutta in assoluto di tutta la storia della band.

La recensione analizza Astra, album del 1985 degli Asia, evidenziando un netto declino rispetto ai lavori precedenti. La perdita di Steve Howe e i cambiamenti nel sound portarono a brani meno ispirati e un insuccesso commerciale. Sebbene tecnicamente valido, l'album manca di profondità e coerenza, segnando un passo indietro per la band. La critica riflette su scelte artistiche e disillusione dei membri, in particolare John Wetton. Scopri il dietro le quinte del declino degli Asia con la nostra recensione approfondita!

 Nulla di ciò che Rundgren ha pubblicato, nella sua quarantennale carriera, è incapace di far innamorare della sua musica.

 'Runt' è un esordio gustoso che conferma Todd destinato a essere una star.

La recensione analizza con passione l'album d’esordio solista di Todd Rundgren, 'Runt', uscito nel 1970. L'opera, ricca di influenze blues, pop e psichedelia, mette in luce la versatilità e la personalità già ben delineata dell'artista. La varietà stilistica dei brani, sebbene criticata, non ne intacca la qualità complessiva, confermando Rundgren come una futura stella del rock. L’autore sottolinea la forza compositiva e la freschezza di questo lavoro che ha contribuito a definirne la carriera. Scopri l'album Runt e immergiti nella musica unica di Todd Rundgren!

 Mike Scott, mente-anima-cuore-chitarra-voce-leader dei Waterboys, ha una predisposizione naturale ad "interiorizzare la geografia".

 Questo disco è un magnifico spiritual rock, ma anche pop di qualità e esperimenti di folk riarrangiato, un viaggio tra diversi mondi sonori.

Dream Harder segna un cambio di rotta per Mike Scott e The Waterboys, allontanandosi dalle radici irlandesi per abbracciare sonorità più urbane e variate. L'album alterna brani di spiritual rock intensi a pezzi pop raffinati, mostrando la capacità compositiva di Scott e un curioso mix di influenze mediorientali e anglosassoni. Nonostante una certa disomogeneità, l'album resta una testimonianza di originalità e ricerca sonora. Tra i brani più notevoli, spicca la mitica Glastonbury Song e il vibrante The Return Of Pan. Scopri l'evoluzione sonora di The Waterboys con Dream Harder, un capolavoro tra spiritualità e pop urbano!

 Mediocre dalla seconda all'ultima nota, ben eseguito ma poco o nulla fantasioso, prevedibile da cima a fondo.

 Gli Asia non varranno mai quanto una qualsiasi delle gloriose bands che furono.

La recensione critica l'album 'Alpha' degli Asia come un prodotto ben eseguito ma privo di originalità e fantasia, peggiore rispetto al debutto della band. Il prog degli anni '80 viene descritto come piegato alle esigenze commerciali, con una musica che non riesce a replicare la qualità delle origini. Nonostante la fama e i musicisti di rilievo, l'album non convince, risultando prevedibile e poco ispirato. Scopri se l'album Alpha degli Asia merita il tuo ascolto!

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