Big Black non sono una band da "hit" o da "greatest hits". Non puoi sintetizzare l’operato di una delle realtà più oscure del noise/post-hardcore.

 Un muro di suono statico, stazionario, con le trame precisissime delle corde osservate dal tocco inalterato della drum machine.

La recensione celebra The Hammer Party come un compendio essenziale degli albori dei Big Black, evidenziando la freschezza e l'innovazione sonora del trio guidato da Steve Albini. L'album raccoglie i primi EP della band, mostrando una miscela di noise e post-hardcore contraddistinta dalla drum machine e dalle performance dei musicisti. La critica riconosce il percorso verso il capolavoro Atomizer e sottolinea l'importanza storica e artistica di questa raccolta. Ascolta The Hammer Party per scoprire l'essenza del noise post-hardcore.

 Quello che è presente in "Zen Arcade" è fondamentale, per tutti.

 Il pezzo da novanta è senza dubbio "Don’t Want To Know If You Are Lonely", coverizzata anche dai Green Day, dove l’esplosività del punk, impastato con la verve del pop, è la forza che li isola da ogni paragone.

La recensione esamina Candy Apple Grey, quarto album del trio Hüsker Dü, che rappresenta la fase finale di una band innovativa nel panorama punk e hardcore. Si evidenziano brani chiave come "Don’t Want To Know If You Are Lonely", cover poi ripresa dai Green Day, e il contrasto stilistico tra i due membri principali Bob Mould e Grant Hart. L'album mantiene la freschezza e la forza innovativa dei precedenti successi prima dello scioglimento finale. Una riflessione emozionale e approfondita sul percorso della band. Scopri l’evoluzione punk di Hüsker Dü con Candy Apple Grey!

 Il trio è pronto ed eccitato, (soprattutto Yow), nel vomitare un dannatissimo sound che sconvolgerà perfino Kurt Cobain.

 Due minuti di blackout, centoventi secondi di alta scuola per le generazioni future.

La recensione celebra l'album d'esordio 'Pure' dei Jesus Lizard, evidenziandone l'intensità e la sonorità unica, frutto di un mix di voce ipnotica e chitarre dissonanti. La produzione di Steve Albini e il carisma di David Yow rendono quest'opera un punto di riferimento nella scena rock americana degli anni '90. Un disco che ha influenzato anche nomi come Kurt Cobain, aprendo la strada a sonorità oscure e innovative. Scopri l'album che ha rivoluzionato il rock alternativo con la potenza brutale di Jesus Lizard.

 "La tastiera eterea, la beatitudine dello stare sospesi e il venir scaraventati in aurore boreali da quel sax, che entra in testa inevitabilmente."

 "'Pacific State' consente a loro di entrare nella storia con un suono vivo e un perfetto intreccio tra strumenti e drum machine."

La recensione celebra l'album Ninety degli 808 State, chiave per la scena rave e techno di Manchester fine anni Ottanta. Viene sottolineata l'innovazione sonora e la capacità del gruppo di spaziare tra acid house e hip hop con arrangiamenti sofisticati. Brani come Pacific State emergono come pietre miliari della musica elettronica. L'album è apprezzato per la vitalità e i ritmi ipnotici che ne fanno una tappa fondamentale per l'evoluzione del genere. Ascolta Ninety e riscopri le radici della musica elettronica moderna!

 "Si viene subito assuefatti da 'In Sides', album di notevole livello suonato da due artisti massimi."

 "'The Box' è un capolavoro di brano e di video, esempio eccellente di come non servono mille bastonate di drum’n’bass per far muovere la voce del suono."

La recensione approfondisce l'evoluzione creativa degli Orbital fino al quarto album 'In Sides', evidenziando la maturità espressiva e le atmosfere ipnotiche. L'album è definito un punto di svolta nella musica elettronica degli anni Novanta, con brani che spaziano tra trance, techno e paesaggi sonori eterei. L'autore ne celebra l'innovazione e l'impatto duraturo. Viene sottolineata anche la capacità del duo di offrire composizioni complesse senza ricorrere a trend momentanei. Scopri il mondo sonoro unico di Orbital con 'In Sides', un must per gli amanti dell’elettronica.

 "Cinque brani e quindici minuti che sono una pallottola allo stomaco."

 "Un humor nero che incupisce il tutto e che scansa un pochino la componente punk esagitata."

La recensione esplora l'album Berserker degli Scratch Acid, evidenziando la commistione tra hardcore punk, blues e un approccio sonoro teatrale e tribale. L'autore sottolinea l'importanza del frontman David Yow, la breve ma intensa carriera della band texana e il loro ruolo di ponte verso progetti futuri come i Jesus Lizard. L'album è descritto come una raffica sonora imprevedibile e carica di energia oscura, raccomandato agli appassionati di noise e post-punk. Scopri la potenza tribale degli Scratch Acid con Berserker, un classico imprescindibile per gli amanti del punk alternativo!

 Si ferma il tempo in questa selva oscura che ci piomba all’improvviso.

 Le sonorità sono del tutto minacciose, scostanti e il fagotto di Berckamns e il violino di Hanappier sono gli elementi basilari.

L'album 'Heresie' degli Univers Zero, pubblicato nel 1979, rappresenta un capolavoro oscuro e minaccioso della musica progressiva belga. Roger Trigaux e Daniel Denis creano atmosfere inquietanti, ricche di sonorità rare e strumenti insoliti come fagotto e violino. L'album è caratterizzato da melodie drammatiche e un sound opprimente, evocando sensazioni forti e paesaggi sonori crepuscolari. Un'opera per pochi eletti, ancora oggi emblema di mistero e maestria musicale. Ascolta ora 'Heresie' e immergiti nel prog più oscuro e affascinante.

 La stasi del suono, il ritmo che sovrasta la voce, con quest'ultima che disegna partiture come un vero strumento.

 Più delineabile è la base ritmica, con episodi di calma che sfociano in vorticosi crescendo.

La recensione analizza Succour dei Seefeel come un album chiave nel panorama elettronico degli anni '90, caratterizzato da atmosfere ipnotiche e ritmi coinvolgenti. Viene sottolineata la continuità del trio con i precedenti lavori e il focus sul trip hop più lineare. Le tracce più intense vengono messe in evidenza, così come la qualità dei vocalizzi e delle sonorità ambient. Dopo questo album, la band ha avuto una lunga pausa prima della reunion nel 2011. Scopri l'ipnotica magia di Succour dei Seefeel, un viaggio sonoro imprescindibile!

 Un compatto magma sonoro che espelle allo stesso tempo camaleontiche sfumature.

 Era il periodo dove si univa avanguardia con arti visive e le locandine stupende dei live erano intrise di disegni shock dada.

La recensione celebra Chrome e il loro album Half Machine Lip Moves come un capolavoro dell'industrial punk sperimentale. L'opera mischia influenze da Zappa, krautrock e psichedelia in un viaggio sonoro futuristico e teatrale. Ogni traccia porta umori diversi ma sempre immersi in un magma sonoro intenso e originale, simbolo di un'era di grande innovazione. Nonostante il successo non sia stato replicato, l'importanza storica e artistica di questo lavoro resta elevata. Scopri ora l'album cult che ha rivoluzionato l'industrial punk!

 Mark Smith è la classica icona che o la si ama o la si odia.

 Questo folle treno in corsa funge da introduzione a tutte le altre meraviglie che riservano i successivi lavori.

La recensione celebra The Fall e il loro album Hex Enduction Hour come pietre miliari del post-punk, evidenziandone l'approccio minimalista e tribale. Mark Smith emerge come un'icona vocale unica, capace di intrecciare riflessioni sociali con suoni innovativi. L'album viene analizzato in dettaglio e riconosciuto come fondamentale per il futuro della band e del genere. Nonostante qualche passaggio meno riuscito, l'opera viene definita un treno in corsa verso ulteriori meraviglie musicali. Scopri l'essenza del post-punk con l'album Hex Enduction Hour dei The Fall!