La voce soffocata di Sonya dona alla title track quel tocco crepuscolare, perverso ma raffinato.

 "From The Deep" è un miracolo della musica che si staglia tra le tracce dell'album.

Anima Noir dei Theatres des Vampires è un album gothic metal raffinato, caratterizzato da una produzione ineccepibile e dalla voce sensuale di Sonya Scarlet. Pur mantenendo le coordinate stilistiche precedenti della band, alcune tracce come "From The Deep" e "Anima Noir" si distinguono per emotività e fascino. L'album evita eccessi e mantiene un equilibrio tra atmosfere dark e sinfoniche. Consigliato agli appassionati del genere. Scopri l'incanto dark di Anima Noir e lasciati conquistare dal gothic metal italiano.

 Kiske, mavaffanculo!

 La puzza di caseificio è ovunque e la mia ira è furibonda.

La recensione critica aspramente l'album di Michael Kiske, dove il cantante ripropone in chiave acustica e pop le sue canzoni metal del passato. L'autore evidenzia una forte delusione per la scelta stilistica e la qualità complessiva, definendo l'esperimento un fallimento e lamentando particolarmente gli arrangiamenti country e la voce poco ispirata. L'opera viene percepita come un indebolimento dell'eredità metal di Kiske. Scopri perché questo album non convince i fan del metal classico.

 Il nuovo "The Formation Of Damnation" suona dannatamente e terribilmente Testament, come se la formazione avesse tenuto le sue frecce al proprio arco, tutte pronte, avvelenatissime.

 TESTAMENT: DO IT BETTER!

The Formation Of Damnation segna il grande ritorno dei Testament, dopo un'attesa di nove anni. L'album unisce velocità, tecnica e melodia, con una performance vocale energica di Chuck Billy. Le tracce alternano momenti feroci a passaggi più meditativi, accompagnati da testi intelligenti e riflessivi. Un disco che conferma la band come un pilastro del thrash metal. Ascolta l'album e scopri perché i Testament dominano ancora il thrash metal!

 Benvenuti alla sagra paesana delle salsicce, del vino, della pancetta e del lardo fritto.

 Quel riff terribilmente accattivante che ti fa sculettare come un folletto gaio.

La recensione racconta la trasformazione dell'autore da scettico a fan di Korpiklaani con 'Korven Kuningas'. Il disco viene descritto come un'esplosione dinamica di folk metal, con elementi di humppa, power-thrash e strumenti tradizionali, capace di coinvolgere e divertire. La varietà di atmosfere e la produzione brillante rendono il disco originale e mai noioso. Prova subito l'energia folk metal di Korpiklaani con Korven Kuningas!

 Axel, invece, è andato oltre. Ha trovato il suo sound, quell'ibrido tra heavy metal ottantiano e power metal speedy.

 E bravo Axel! Hai capito come si fa a dare alla luce un grande album: l'importante è che le canzoni non sia tu a scriverle... muah, ah, ah, ah!

La recensione analizza con ironia e un pizzico di scetticismo "Diamonds Unlocked", il disco di cover di Axel Rudi Pell. Pur criticando la formula ripetitiva dell'artista, si riconosce il valore e il divertimento nell'arrangiamento heavy metal di brani classici. L'album rivisita con energia canzoni di artisti come U2, Kiss e Chris Rea, creando un ascolto piacevole e godibile, nonostante qualche elemento superfluo. Scopri il lato metal delle grandi hit con Diamonds Unlocked di Axel Rudi Pell!

 "Il power metal di 'Head Up High' e di 'Angels Forgive Me' è devastante."

 "My Loneliness si lascia ascoltare che è una bellezza, senza essere un lentone da lacrime."

La recensione evidenzia come Firewind con "The Premonition" si distacchi dal classico power metal riproponendo un sound originale e potente. Tra riff incisivi, una cover anni '80 e una ballad intensa, l'album regge il confronto con grandi nomi del genere. Apollo Papathanasio è lodato come punto di forza del disco, che sorprende positivamente i fan e gli appassionati. Scopri l'energia di Firewind con The Premonition, un must per gli amanti del power metal!

 "Disco intelligente, per menti intelligenti. Oserei definirlo 'Metal Intellettuale'."

 "Le tracks d'apertura potrebbero insegnare ad innumerevoli gruppi rock contemporanei il mestiere, U2 compresi."

Q2K segna una rinascita per i Queensrÿche dopo difficoltà commerciali e cambi di formazione. L'album fonde influenze grunge e rock anni '70, con spunti di indie rock e una produzione misurata di Kelly Gray. Pur non raggiungendo i picchi degli album più famosi della band, Q2K offre brani qualitativamente elevati e mostra una band ancora in evoluzione, con momenti di grande intensità e delicatezza. Consigliato agli ascoltatori aperti e appassionati di musica ben fatta e ispirata. Scopri Q2K, il lato raffinato e ispirato dei Queensrÿche, e lascia che la loro musica ti sorprenda.

 Questo disco suggella il posto ad onore dei Pride of Lions sul monte dei Kings of AOR per eccellenza.

 Definire perfetto questo album è quasi un insulto. Solo bellezza, emozioni, rabbia e melodia.

The Roaring Of Dreams dei Pride Of Lions è un album che brilla per emozioni e qualità, senza punti deboli. Con brani energici e struggenti, omaggi a Dire Straits ed una chiusura epica, si conferma un gioiello dell'AOR. L'autore lo definisce un capolavoro sopraffino, degno dei più alti livelli del rock melodico. Ascolta ora The Roaring Of Dreams e immergiti nell'AOR più emozionante!

 Don Lordi e la sua band, sono un gruppo di malati mentali. Meriterebbero di essere rinchiusi in un manicomio, a vita.

 Non lo sai che la musica, specie se di questo tipo, provoca dipendenza assoluta?

La recensione presenta Lordi come un gruppo dalla forte personalità caratterizzato da costumi eccentrici e musica energica. Viene sottolineato il loro stile influenzato da Alice Cooper e Bon Jovi, insieme a riff elettrizzanti e cori coinvolgenti. Nonostante il tono sarcastico e pungente, emerge una passione per la loro capacità di creare dipendenza musicale e coinvolgere i fan del metal. Scopri il lato oscuro e affascinante di Lordi con questa recensione.

 Non molti sono appassionati del genere western ma, di sicuro, questo film, ne rappresenta la quintessenza del genere stesso.

 La frase finale è lasciata ad un Tuco, praticamente, incazzatissimo: “Ehi biondo… Lo sai di chi sei figlio tu? Sei figlio di una grandissima PUTTANAAAA!”

Recensione entusiasta del leggendario spaghetti-western di Sergio Leone, che mette in scena un trio indimenticabile alla caccia di un tesoro in un contesto di guerra civile. Con un cast d'eccezione guidato da Clint Eastwood e una colonna sonora mozzafiato di Ennio Morricone, il film è un classico intramontabile capace di emozionare e coinvolgere ancora oggi. Scopri questo capolavoro del western italiano e lasciati conquistare dalla leggenda di Sergio Leone!

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