JURIX

 Tetre ma sognanti le atmosfere che i Folkearth evocano, abilmente mescolate nel calderone del folk-metal.

 Un buon disco per i Folkearth che accorciano pure la durata delle tracce, più assimilabili e meno virtuosistiche rispetto agli album precedenti.

Fatherland dei Folkearth mescola atmosfere tetre e sognanti con il folk-metal e sonorità viking. Il progetto internazionale unisce vocalizzi gothic, parti growl e strumenti medievali, creando un album variegato e coinvolgente. La mitologia è al centro del concept, con brani ispirati a Zeus, Atlantide e battaglie epiche, offrendo un'esperienza musicale coerente e ben assemblata. Scopri l'epica fusione di folk e metal con Fatherland di Folkearth!

 Questa è l'album di debutto della band che ha avuto non poche difficoltà nella registrazione anche per il genere che non gode di molta popolarità in patria.

 Non molto innovativo, ma sicuramente un ottimo album thrash, completo e trascinante. Da ascoltare!

Now Or Never è il debutto del gruppo thrash-metal indiano Sceptre, uscito nel 2008 con sonorità old-school ben curate e una registrazione di qualità. Nonostante qualche limite nella voce, l'album si distingue per arrangiamenti tecnici e momenti coinvolgenti, come le tracce The Enemy e Search. La band dimostra abilità strumentale e propone un thrash coinvolgente, non innovativo ma completo. Ascolta Now Or Never degli Sceptre e scopri il thrash metal made in India!

 Mi sono smarrito in una foresta ingiallita e spoglia in un triste giorno piovoso... e la sensazione è stata estasiante.

 Sinceramente non credevo di trovarmi di fronte ad un disco così ben prodotto e arrangiato, oltre che (e soprattutto) suonato magistralmente.

La recensione celebra l'album 'Seven Steps To Infinity' degli Autumn Rain Melancholy per la sua atmosfera malinconica e la complessità musicale. Viene apprezzato l'eclettismo vocale del quintetto che alterna vocalizzi gutturali e lirici, e l'uso variegato di strumenti come pianoforte, violini e clarinetto. Il disco si distingue per l'elevata qualità della produzione e degli arrangiamenti, risultando imperdibile per gli amanti del gothic/doom metal e delle sonorità gotiche. Un viaggio sonoro immersivo e magnificamente eseguito. Ascolta ora 'Seven Steps To Infinity' e immergiti nel gothic doom russo.

 La title-track con i suoi iniziali arpeggi soffusi e la sussurrata "Tring Flames" si trasforma nella traccia più veloce e completa dell'intero disco.

 Le canzoni sono tutte sui 7-8 minuti e si mantengono su di un buon livello senza scadere mai nella monotonia.

Il debutto dei Deep Inside presenta un doom-metal lento e scarno, con atmosfere malinconiche e un buon equilibrio tra parti potenti e melodiche. Alcuni passaggi vocali e ritmici possono migliorare, ma l'album mantiene l'ascoltatore coinvolto e promette bene per il futuro. Le tracce lunghe e ben strutturate evitano la monotonia, offrendo momenti di grande intensità emotiva. Scopri l'intenso viaggio sonoro di Deep Inside con Dark Again, un debutto doom-metal da non perdere.

 La violenza del combo brasiliano ci sorprende poi in pieno, tutte le tracce hanno una durata intorno al minuto.

 Per chi apprezza l’HC alla vecchia maniera, secondo me uno split imperdibile.

La recensione esalta lo split live di Ratos De Porao e Colera, due storiche band hardcore punk brasiliane. Registrato nel 1985, il disco presenta sonorità thrash e un’energia travolgente, con cori predominanti e pezzi molto dinamici. La performance dei Colera sorprende per potenza e compattezza, mentre i Ratos De Porao mostrano grande esperienza live e tracce iconiche come "Crucificados Pelo Sistema". Un album consigliato sia agli appassionati del genere che a chi vuole scoprire il punk brasiliano. Scopri l'energia esplosiva del punk brasiliano con questo live imperdibile!

 Repubblica Fortuna spicca per la sua mesta semplicità da concerto paesano.

 Vamos a bailar!

Republica Fortuna, formazione numerosa e appassionata dal Costa Rica, propone con 'De Reyes A Bufones' un mix calmo e coinvolgente di ska soft e musica popolare sudamericana. L'album spazia da brani ritmati a momenti più malinconici, valorizzando una ricca strumentazione con fiati, fisarmonica e percussioni. La forza del gruppo risiede soprattutto nella capacità di trasmettere l'energia dei loro concerti dal vivo, con una spontaneità che conquista gli ascoltatori. Un disco consigliato agli amanti delle sonorità latine dalla semplicità autentica. Ascolta 'De Reyes A Bufones' e lasciati trasportare dal ritmo sudamericano!

 Un bel disco HC semplice ed onesto, anche se grezzo negli arrangiamenti.

 I testi di denuncia sociale sono incentrati sulla condizione precaria della società e dell'economia venezuelana.

La recensione analizza l'album 'Creados Para La Paz' degli @PATIA NO, band hardcore venezuelana nota in Sud America. Apprezza l'onestà e la forza espressiva del disco, con testi di denuncia sociale e politica, pur evidenziando qualche limite negli arrangiamenti. I cori e le ritmiche sono punti forti, mentre il cantato è talvolta sgraziato. Un album diretto e rilevante per la scena punk hardcore locale. Scopri l'energia e il messaggio di Apatia No con questo album hardcore!

 un buon hardcore, corposo e ben registrato, aspetto quest’ultimo deficitario in molte band dell’underground sudamericano.

 Secondo me un buon gruppo HC questi Ekidad, con delle buone sonorità e testi di forte denuncia sociale.

Ekidad, band hardcore peruviana, propone un album corposo e ben registrato con testi di denuncia sociale. Il cantato in spagnolo è particolare ma funzionale, con momenti di energia e variazioni stilistiche. Le tracce più riuscite come 'Ellos' e 'Sinfonia Insurrecta' sono esempi di riff potenti, mentre l'album presenta un buon equilibrio senza cali evidenti. L'album è un buon esempio di hardcore sudamericano con contenuti impegnati. Scopri ora l'energia dell'hardcore peruviano con Ekidad!

 L'hardcore old-school proposto da questi tedeschi Skeezicks è grezzo e potente, forse un pò troppo ripetitivo.

 "Heavy Metal Sucks", che la dice lunga sull'attitudine musicale della band.

La recensione valuta l'album Selling Out! degli Skeezicks come un lavoro hardcore old-school grezzo e potente, ma con momenti di monotonia. Si apprezzano soprattutto le divagazioni e le tracce più particolari, mentre alcune canzoni risultano ripetitive. Nel complesso, un disco discreto del 1987, caratterizzato da un'attitudine critica verso l'heavy metal. Scopri l'energia old-school degli Skeezicks con Selling Out! e immergiti nel punk tedesco vintage.

 Secondo me la perla della loro discografia.

 Un disco ben fatto, una di quelle band 'vere' che credevano nella musica.

La recensione celebra ...Vivi! dei Crash Box, una perla della scena punk/hardcore italiana anni '80 con influenze melodic-HC californiane. L'album spicca per l'unione di ritmi veloci e melodie curate, con brani brevi ma intensi. La band è descritta come autentica e appassionata, protagonista di una scena underground milanese importante. Il giudizio è complessivamente positivo e valorizza la loro unicità nel panorama di quegli anni. Ascolta ...Vivi! dei Crash Box e immergiti nel vero punk hardcore italiano.