Rainbow Rising

DeRango : 1,82 • DeEtà™ : 5749 giorni

 Peccato per come siano andate le cose, un gruppo del genere avrebbe potuto avere davanti a sé molte possibilità.

 Franchement, quello di Baloff sembra essere stato un talento sprecato, con lui troppo perso tra stravizi e cambi di formazione continui.

La recensione approfondisce la breve ma intensa storia dei Piranha, banda thrash metal californiana guidata da Paul Baloff, figura carismatica ma instabile. Nonostante la qualità delle due demo realizzate, il gruppo non riuscì ad affermarsi per problemi interni e scelte artistiche discutibili. Viene evidenziato il potenziale sprecato in una scena thrash in declino a inizio anni '90. La produzione altalenante non offusca la perizia musicale e il carisma del gruppo. Ascolta ora le demo uniche dei Piranha e scopri il thrash dimenticato della California anni '80.

 La demo, non distribuita ma presumibilmente circolata solo tra i membri del gruppo ed i vari addetti della casa discografica, contiene tre pezzi, poi ripresi durante la reunion con Baloff.

 Si tratta quindi non di un lavoro fondamentale, ma di un interessante documento storico, ideale per i fan e appassionati del genere.

La recensione analizza la demo del 1986 'Pleasures of the Flesh' degli Exodus con Paul Baloff alla voce, un importante documento per i fan del thrash metal. Sebbene non fondamentale, la demo mostra un gruppo maturo, con brani ricchi e ben strutturati. Il lavoro rappresenta anche una testimonianza di un periodo storico cruciale per la band, segnata da problemi interni e il successivo cambio di cantante con l'arrivo di Steve Souza. L'album ufficiale del 1987 ebbe un'accoglienza tiepida, mentre questa demo permette di immaginare un diverso percorso creativo con Baloff. Ascolta la demo storica di Exodus per rivivere il vero thrash anni '80!

 Una delle più belle copertine della loro sterminata discografia.

 È difficile credere che quella che esce dallo stereo sia la creazione di un gruppo di ventenni agli esordi.

La recensione celebra 'Demos 1982' dei Diaframma come un'opportunità di ascoltare la band nella sua formazione originale con un suono grezzo e autentico. Il disco, pubblicato solo in vinile, è considerato una gemma per collezionisti e fan, rappresentando le radici punk e new wave italiane. Nonostante la produzione minimale, il lavoro mostra una determinazione e una qualità sorprendente per un gruppo agli esordi. La scelta di pubblicare materiale d'archivio negli ultimi anni conferma il rinnovato interesse per il gruppo guidato da Federico Fiumani. Acquista 'Demos 1982' al prossimo concerto e immergiti nella storia della new wave italiana!

 La vita è molto più bella e complessa di quello che pensiamo ..Bah, è successo tutto molto per caso.

 Scrivere libri e canzoni è un modo per modificare quello che si è, in prima persona.

La recensione ripercorre il recente concerto di Massimo Zamboni al Carroponte di Sesto San Giovanni, mettendo in luce i suoi nuovi progetti insieme ad Angela Baraldi e i riavvicinamenti con ex compagni dei CSI. Zamboni condivide riflessioni sulla sua musica, l'importanza della parola, le colonne sonore e il legame tra musica e società. L'intervista si conclude con uno sguardo critico ma ottimista sulla situazione culturale e politica italiana. Scopri i nuovi progetti di Massimo Zamboni e ascolta la sua musica storica e contemporanea.

 I Tyrant incarnano alla perfezione lo spirito di un certo tipo di metal.

 Hanno sempre offerto heavy metal schietto e sincero, piacevole anche dopo molti ascolti.

La recensione evidenzia il ruolo dei Tyrant come band simbolo dell’heavy metal underground degli anni '80, con un sound autentico e passionale. L’album 'King Of Kings' del 1996 mantiene lo spirito vintage e presenta liriche intense, nonostante una produzione low-fi. Nonostante scelte manageriali sbagliate abbiano limitato il successo, il disco resta un esempio sincero di heavy metal dedicato a un pubblico di nicchia, con un ritorno apprezzato negli anni '90. Ascolta 'King Of Kings' e rivivi l’autentico heavy metal anni '80!

 I Cauldron Born sono l'incarnazione più totale di tutti i peggiori/migliori cliché dell’heavy metal.

 Un gruppo con una discografia assolutamente stringata, tornato recentemente in attività e appannaggio di pochi.

La recensione analizza con tono ironico ma appassionato l'album ...And Rome Shall Fall dei Cauldron Born, un progetto heavy metal classico e retrò firmato da Howie Bentley. L'album si distingue per le influenze fantasy, la solida tecnica musicale e assoli ben curati, anche se non tutti i brani hanno la stessa intensità. Una proposta di nicchia ideale per gli amanti del metal tradizionale anni '80. Scopri il fascino vintage di Cauldron Born e immergiti nell’epic metal classico!

 I CCCP sono vivi e lottano insieme a noi!

 I CCCP non facevano politica, facevo poetica della politica.

La recensione celebra il ritorno di Umberto Negri sul palco con uno spettacolo dedicato ai CCCP Fedeli alla Linea, band leggendaria del punk italiano. Grazie a un mix di musica dal vivo e immagini vintage, lo show ripropone con umiltà e passione i brani storici del gruppo. Un'esperienza intensa e coinvolgente per chi ha vissuto quegli anni e per gli appassionati di musica alternativa. Non si tratta di nostalgie, ma di una celebrazione autentica e poetica di un'epoca unica. Non perdere l'occasione di rivivere i CCCP con Umberto Negri dal vivo!

 Ascoltando gli Slough Feg si ha l'impressione di ritrovarsi di fronte a ciò che l'heavy metal, almeno nella sua concezione più classica, dovrebbe essere.

 Un talento torrenziale, con uno stile di scrittura facilmente riconoscibile, che crea brani come vere e proprie filastrocche.

La recensione celebra The Lord Weird Slough Feg come custodi di un heavy metal classico e autentico, miscelato ad atmosfere folk ed epic. L'album 'Down Among The Deadmen' è un lavoro solido e originale, legato a temi celtici e fantasy, che dimostra la maturità artistica della band. La scrittura di Mike Scalzi, libera e piena di fantasia, crea un'esperienza musicale unica e dedicata a una nicchia di appassionati. Un ascolto consigliato per chi cerca un heavy metal genuino e fuori dagli schemi. Scopri l'universo unico degli Slough Feg con Down Among The Deadmen!

 I Dismember sono stati la cartolina di un'epoca tanto pioneristica quanto oggi mitizzata.

 ‘The God That Never Was’ è uno dei dischi più apprezzabili di una discografia lunga e articolata.

La recensione evidenzia come i Dismember siano stati autentici protagonisti della scena death metal svedese degli anni '90, mantenendo una coerenza stilistica inossidabile. 'The God That Never Was' (2006) è descritto come uno degli album più apprezzabili della band, capace di unire grezzo thrash e tributi a leggende come Judas Priest e Iron Maiden. Pur mostrando limiti nel rinnovamento, il disco mantiene vitalità ed emozione, rappresentando una cartolina di un'epoca metal ormai mitizzata. Scopri l'energia immortale di 'The God That Never Was' dei Dismember, un classico del death metal svedese.

 Un gruppo sì giovane ma già con una forte identità, maturo e che riesce a rendere su disco perfettamente le proprie intuizioni, senza scadere in cliché o barocchismi pacchiani.

 Bravi, capaci e con molta poca fortuna.

La recensione mette in luce come 'Livin' In Hysteria' degli Heavens Gate sia un album power metal di grande qualità, nonostante l'ombra di band più famose. Il disco presenta un mix di tecnica, personalità e varietà stilistica, con un suono caldo e avvolgente che si distanzia dagli eccessi del genere. Viene evidenziata anche la scarsa fortuna commerciale della band, che pure contava membri di grande talento destinati a brillare in seguito come produttori e turnisti. Scopri l'autentico power metal con Livin' In Hysteria degli Heavens Gate!

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