Cunnuemammadua

DeRango : 1,53 • DeEtà™ : 5451 giorni

 Ottimo doppio LP che racchiude l’essenza della band, due anni dopo il tragico incidente che ne ha minato l’esistenza.

 “Gold & Platinum” è una raccolta che ha come pregio la sua data di pubblicazione, subito dopo la tragedia e abbastanza in anticipo rispetto alla/e “reunion” degli anni successivi.

Gold & Platinum è un doppio LP che racchiude gli anni d'oro di Lynyrd Skynyrd, con tredici brani estratti dagli album tra il 1973 e il 1977 e tre pezzi dal leggendario live One More from the Road. Nonostante alcune assenze, la raccolta è preziosa per fan e neofiti, rappresentando un ideale punto di chiusura degli anni Settanta della band. Pubblicata subito dopo il tragico incidente, anticipa le reunion future, mantenendo alto il valore storico e musicale. Scopri l’essenza di Lynyrd Skynyrd con questa imperdibile raccolta!

 L'edificio esprime(va) una monumentalità fine a se stessa, vuota nella sua ripetitività e debole nel linguaggio.

 Le scritte poste sulla sommità delle facciate rappresentano l’apoteosi della retorica di propaganda.

Il Palazzo della Civiltà Italiana rappresenta il fallimento dell'architettura fascista nel conciliare monumentalità e significato. Pensato come simbolo retorico per l'Esposizione Universale del 1942, l'edificio tradisce la ricerca di emozione e innovazione, risultando vuoto e ripetitivo. I riferimenti alla romanità sono evidenti ma privi di autenticità. La guerra ne ha interrotto la costruzione e oggi ospita usi diversi, con modifiche che tradiscono ulteriormente il progetto originale. Scopri la storia nascosta e il significato dietro il Palazzo della Civiltà Italiana.

 La formula è semplice: il greco prepara la musica, il britannico completa i brani con le parti vocali.

 L'intero disco si basa su uno sfondo di atmosfere sognanti ed angeliche, sul quale irrompono brusche e incalzanti virate elettroniche.

L'album 'Short Stories' del duo Jon & Vangelis, pubblicato nel 1980, unisce la voce angelica di Jon Anderson alle atmosfere elettroniche di Vangelis, creando un progetto musicale unico e creativo. L'album presenta tracce variegate, che oscillano tra dolcezza e incisività elettronica, anticipando sviluppi futuri nel sodalizio artistico. Pur mostrando qualche frammentazione tipica di un primo lavoro, è apprezzato per la cura del dettaglio e l'innovazione sonora. Le opere successive confermeranno e rafforzeranno questa direzione artistica. Scopri l'incantevole fusione di Jon & Vangelis ascoltando 'Short Stories' oggi stesso!

 È talmente approssimativa e priva di senso da risultare ammaliante nella sua bruttezza.

 Un meraviglioso mix di indolenza, anonimato e bruttezza, un capolavoro concentrato in pochi grammi di peso e pochi centesimi di prezzo.

La recensione analizza con ironia la compilation 'Primo Piano: Gianni Morandi' del 1998, evidenziandone la totale mancanza di criterio nella selezione dei brani e nella grafica. Nonostante o proprio grazie a queste imperfezioni, il disco diventa affascinante e unico. La raccolta racchiude alcune delle hit più celebri dell'artista bolognese in dieci tracce, con risultati volutamente trascurati e divertenti. Scopri la divertente imperfezione di questa raccolta unica di Gianni Morandi!

 Uomo polivalente, aspirante sportivo e politico, lungimirante discografico, re incostrato del Gran Ole Opry.

 Venti brani essenziali, asciutti e privi di fronzoli, rimandano alla più intransigente, conservatrice tradizione country.

La raccolta "The Essential 1936-1949" di Roy Acuff è un prezioso documento dei primi anni della sua carriera, con venti brani che incarnano la tradizione più pura del country. Tra classici noti e pezzi meno conosciuti, emerge un artista genuino e poliedrico, vero protagonista della scena musicale americana del primo Novecento. Un must per gli appassionati e un viaggio autentico per i curiosi. Ascolta ora l’autentica voce del country con Roy Acuff!

 Tyger del 1987 è confuso, a tratti noioso e sconclusionato.

 L’impegno canoro della nuova arrivata Jocelyn Smith rende il disco insolito e degno di menzione.

Tyger, album del 1987 dei Tangerine Dream, segna un momento controverso con l’introduzione di parti vocali e testi ispirati a William Blake. Nonostante qualche spunto interessante come "Alchemy of the Heart", il disco soffre di una certa confusione e mancanza di incisività. Il cambiamento nella formazione e la perdita della lucidità compositiva contribuiscono a una parabola discendente rispetto agli anni Settanta. Un lavoro da ascoltare con curiosità, ma con aspettative moderate. Scopri il lato insolito dei Tangerine Dream con Tyger, ascoltalo ora!

 La spirale ascensionale, uditiva e mentale assieme, è costante e avvolgente.

 L'ascoltatore (o meglio, la sua mente) ci casca come una pera cotta.

Spiral di Vangelis, pubblicato nel 1977, è un concept album che anticipa le atmosfere elettroniche degli anni Ottanta. Le tracce creano un viaggio mentale ascensionale, con brani come 'To the Unknown Man' e 'Dervish D' che spiccano per intensità e originalità. La ripetitività tematica viene usata come elemento di coinvolgimento, offrendo un ascolto ipnotico e coinvolgente. Ascolta Spiral e lasciati trasportare dalla musica avvolgente di Vangelis!

 Come back home è un lungo brano di oltre sei minuti, che ancora non risente pienamente della italo disco lì lì pronta ad esplodere.

 L’ampio uso delle strumentazioni elettroniche, la ritmica travolgente, gli echi vagamente funk... permettono al brano di ottenere una sua dignità.

La recensione analizza il brano Come Back Home di Tom Hooker, un pezzo italo disco degli anni '80 con influenze elettroniche e funk. Nonostante la carriera legata al progetto Den Harrow, Hooker si distingue con questa traccia più autentica. Il testo evidenzia la fine del successo italo dance e il ritorno dell'artista nel 2011, fra controversie e reinterpretazioni dei suoi successi. Ascolta Come Back Home e scopri una gemma nascosta dell’italo disco anni ’80!

 Il disco contiene materiale vecchio di vent’anni, forse con l’intento di galvanizzare i puristi del prog.

 Quel perfetto ed orchestrato battibecco tra organo, piano e flauto diverrà un acclamato marchio di fabbrica.

Donna Plautilla è il primo album del Banco del Mutuo Soccorso, pubblicato nel 1969 ma recensito qui nel 1989 per il suo materiale di vent'anni prima. Il disco mostra un prog primordiale, ancora lontano dall'apice del gruppo, con influenze beat evidenti e alcune buone intuizioni strumentali. La voce principale, affidata a Vittorio Nocenzi, non convince completamente e il lavoro appare acerbo, ma apre la strada a futuri capolavori progressive della band. Scopri le radici del prog italiano con Banco del Mutuo Soccorso e Donna Plautilla!

 Forse non importa.

 Uno dei cardini della sua discografia.

La recensione analizza 'Io dentro' e 'Io fuori', due album congiunti ma distinti di Ornella Vanoni, realizzati con i New Trolls nel 1977. Mentre il primo si caratterizza per un approccio più intimista e convenzionale, il secondo presenta arrangiamenti più audaci, influenzati dalla disco e dal rock progressivo. Il risultato finale risulta discontinuo, alternando momenti apprezzabili a brani meno convincenti. Un lavoro che suscita reazioni contrastanti, ma rappresenta un tassello importante nella discografia dell'artista. Scopri il doppio album di Ornella Vanoni, un viaggio tra tradizione e sperimentazione.

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